(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo la storia per le scelte perché l'autrice ha saputo descrivere con raro garbo e rara grazia una scena di grande vitalità. Una scena "dipinta", sembra quasi. Cesare e Miguel non sono due personaggi facili da gestire, sono personaggi riottosi, estremamente fisici e tendenti alla ribellione. Eppure l'autrice li ha mantenuti perfettamente In Character, il che è tantissimo, e anzi si è mossa con loro e tra loro attraverso uno spaccato di vita contadina che, ribadisco, ha pennellato con tanta precisione, con tanta vitalità, con tanti colori e odori da renderlo chiaramente visibile agli occhi di chi legge. E' una storia corta, delicata e fresca come un acquazzone, come l'acquazzone di cui narrano le righe, ricchissima di spunti pur nella sua brevità. E rende pienamente giustizia a due personaggi splendidi come Miguel e Cesare. I miei più sentiti complimenti all'autrice.

Io veramente... non so cosa dire.
Allora, Cesare ho cominciato a leggerlo... da quanto, 5 giorni? Sto tentando di godermelo il più possibile, senza divorarmi gli 8 volumi per ora usciti (come sono tentatissima di fare), ma non ho resistito alla tentazione di leggermi qualche fanfic al riguardo =D Anche perché, il mio spirito di fangirl yaoista, per quanto abbia tentato di sopprimerlo durante la lettura del manga, ha avuto il sopravvento, e ormai non riesco a vedere in un rapporto di sola amicizia questi due. Ma questo che piffero centra? Nulla, scusami, sto divagando ._.
Che dire, la fanfiction l'ho trovata veramente perfetta <3 E' una ottima mescolanza di... non lo so neanche io, ma quel che posso dirti è che mi sembrava veramente di vedere davanti ai miei occhi Cesare e Miguel, entrambi sporchi di uva, bagnati e così vicini, che scherzavano con leggerezza, dimentichi delle loro posizioni (sia fisiche che sociali xD). Insomma... era come avere una tavola del manga davanti a se, o una foto vera e propria **
Quindi... è veramente bellissima, i miei complimenti, finisce tra i preferiti =w=
Scusa della recensione sconclusionata xD

Mi è piaciuta da morire!

Ti faccio i mei più sinceri complimenti: è leggera, ammiccante e ben scritta. Sono un paio di giorni che, dopo l'uscita del telefilm "the Borgias" e il conseguente ripasso sul fumetto, volevo qualcosa del genere.

E hai usato il punto di vista di Cesare, coraggiosa! Allora "la fortuna aiuta gli audaci" non è solo una frase fatta.

Sono riuscita ad immaginarli perfettamente. E questo, te lo assicuro, non succede ormai così spesso.

Brava, brava davvero.

Araxe

Oh. Oh. Oh.
E' la prima storia su Cesare che recensisco e mi sento un po' emozionata, ma mi è piaciuta così tanto che non posso non scrivere due paroline (anche se sono millenni che non mi fermo a recensire D:)
Mi è piaciuta, veramente tanto. Perché è strana, sottile ma allo stesso tempo estremamente -più che estremamente- esplicita. Ho sempre adorato il rapporto tra loro due -anche se ogni tanto Miguel mi fa venire il mal di testa con i suoi sbalzi di umore- e mi è piaciuto il modo con cui l'hai trattato; questo rapportare e confrontare l'uomo e il bambino incarnati in Cesare che, effettivamente, un'infanzia vera e propria non l'ha mai avuta.
Non ha avuto niente che potesse ricondurlo a un ricordo dolce e preciso, qualcosa che si mantiene nel tempo creando un legame solido con il passato. Niente se non Miguel.
E' Miguel che lo tiene attaccato alla felicità e alla spensieratezza. E' Miguel che stando sempre accanto a lui testimonia un sentimento puro e sincero: quello dell'amicizia -che poi qui sfoci in altro, dettagli <3
Il loro stuzzicarsi, la descrizione della spremitura del vino attraverso i dettagli della sporcizia sui vestiti di Cesare, il movimento delle mani di Miguel, le piccole battute: è come avere davanti a sé una vignetta del manga. Tutto perfettamente normale.
Bella, mi è piaciuta e credo che la battuta finale non scandalizzi nessuno :) Si capisce che è detta da un ragazzo, in tono di sfida ma ironico.
Bella e ti faccio i miei complimenti!