Ciao Marta, credo che non sia un caso aver scoperto questa tua storia per caso ( ero su FB e ho visto il link che hai messo in un commento...). Ti dico questo perchè nel leggere mi sono ritrovata molto nelle cose che hai scritto riguardo al dolore, alle bugie che spesso si ci dice e mi sono resa conto che sarebbe veramente bello poter fare un percorso che possa portare a dirsi. "sii felice". Grazie veramente per aver condiviso questi tuoi pensieri con noi e per avermi dato  un imput per guardare a me stessa, al mio dolore, alle bugie che mi racconto... e per avermi ricordato la meraviglosa frase di Silente.
Un abbraccio.
Jaspe,  

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Ciao!!!!
Appena letta la tua mail sono corsa qui a leggere!!Non nè potevo fare a meno e sono felice di averlo fatto!!Questo anche perchè credo che questo sia, tra quelli che ho letto, il tuo scritto più bello!!!
Non so se è proprio autobiografico, ma comunque sembra di entrare nei pensieri di chi ha scritto, sembra quasi di profanare l'intimità di chi ha scritto. é di una dolcezza e tenerezza sconvolgente, ma anche di una verità inconfutabile!!!
Credo di non riuscira a rendere tutto il merito che ti dovrei, forse perchè è una storia che fa riflettere su sè stessi, una storia che ti spinge a pensare a chi sei, a come si cambia e a come si affrontano i dolori e le difficoltà della vita, anzi forse a come fuggiamo via da questi e a come dovremmo cambiare!!! è una storia, quindi, per certi versi dolorosa, per altri catartica, ma anche una storia che induce alla consapevolezza di sè!!!!
Non mi rimane altro che dirti brava!!!Complimenti davvero!!!

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