Ed eccoci: questo momento doveva arrivare, era chiaro fin dall'inizio.
Il rapporto che hai descritto tra Ariana e Gellert è fatto di sguardi e silenzi, e finisce nel modo più tragico possibile – sempre in silenzio, però. E sempre con la paura agghiacciante che riempie Ariana alla vista del giovane maso oscuro.
Qui sono stata atterrita con lei, mi è davvero dispiaciuto per la sua sorte pur conoscendola già.
Penso che sia stata una buona idea descrivere prima la quotidianità di Ariana, con la colazione, un cenno alla capra di Aberforth... e poi ciò che la quotidianità la stravolge e le porta via tutto.
Un bel lavoro, complimenti!

Questa drabble inizia su un attimo di passione, un attimo voluto da un impeto di Albus. Albus che, evidentemente, non nota la sorella – Gellert sì, invece, la nota eccome.
Ancora una volta, Ariana osserva vigile e muta; non ci è dato sapere che espressione abbia in volto, perché qui siamo con Gellert e lui non riesce a decifrarla. Basandomi sulla drabble precedente, direi che non sarebbe strano se a macchiare il volto di Ariana fosse la preoccupazione, in questo momento, o la paura.
La frase con cui hai scelto di concludere è tristemente profetica: Ariana morirà, lo sappiamo, ma quei "quattro giorni" hanno il sapore del definitivo, di una promessa inappellabile.
E quindi, credo ci siano ben pochi dubbi su ciò che succederà nella prossima e ultima drabble. Non per questo sono meno curiosa di leggerla, anzi!

Sempre attraverso gli occhi attenti di Ariana vediamo come l'arrivo di Gellert cambia la situazione in casa Silente: Aberforth è arrabbiato, Albus è più felice – lei, invece, è spaventata. Non credo che sia spaventata solo per la rabbia di Aberforth, anzi; a spaventarla è forse proprio la felicità di Albus, o meglio, la ragione per cui ora è felice.
Perché è inquietante, Gellert, e fa paura – e porta via Albus, così quando Ariana avrebbe bisogno di lui, Albus non c'è. La magia cresce (bella l'immagine dell'onda) e le finestre saltano, ma Albus non c'è e Ariana non sa fermarsi.
Mi chiedo se interagirà più direttamente con Gellert?
Corro a vedere!

Eccomi a questa seconda drabble: devo dire che mi ha sorpresa.
Gellert non si fida, ed è intrigante questo suo non fidarsi... questo peso che dà ad Ariana, che come abbiamo visto non parla, e che dà soprattutto al suo sguardo.
Albus, invece, non vede; in questo momento è cieco e non si accorge di nulla, probabilmente perché – come dirà lui stesso – non voleva vedere.
E quindi Gellert Grindelwald qui recita la parte del ragazzo gentile, porta fiori e biscotti... ma non è certo sufficiente per ingannare lo sguardo penetrante di Ariana.
Un inizio davvero interessante per il loro rapporto, non vedo l'ora di leggere il resto.

Ciao!
Che drabble interessante: l'inizio è davvero molto incisivo, presentando subito il tema di "Ariana non parla" che ricorre in modo quasi ossessivo (e riuscitissimo) in tutta la drabble.
Non ho mai letto di Gellert e Ariana, finora, ma ammetto di essere curiosissima. Appena ho notato questa raccolta semplicemente non ho potuto evitare di aprirla! Il titolo, "La sorella e l'Amante", in un certo senso già dice tutto.
Mi piace come hai presentato Ariana qui: non parla perché non vuole e perché non ne ha bisogno, Aberforth capisce anche senza bisogno di parole.
Mi piace che lei osservi Gellert, che noti i suoi occhi... mi chiedo se in una delle prossime drabble arriverà a parlare.
Corro a scoprirlo!

Okay.
Questa storia merita... Settecentocinquantamilanovecentoventisette miliardi di recensioni. Come minimo. 
Allora, blateriamo con criterio.
Ariana che non parla ma capisce, che ha paura di Gellert e spera che torni la mamma, mi è piaciuta tantissimo, è esattamente come me l'ero immaginata. 
Gellert è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti, e il tuo mi ha lasciata un po' perplessa. Non l'ho mai immaginato come una persona sospettosa, piuttosto come una che è rimasta fregata dalla vita e per questo è diventata cattiva. 
Albus è il personaggio di tutta la saga che mi dà più problemi. Non iesco a immaginarlo giovane! Secodo me ha sempre avuto la barba u_ù 
Complessivamente però, devo ammettere che aderivano tutti perfettamente alla tua storia, ed è stato molto bello "riscoprirli", vederli in un modo diverso.
Direi che il mio giudizio finale è 10 e lode più una lacrimuccia (okay, lo ammetto: forse era più di una lacrimuccia).
Complimenti!

AbigailLuna

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Una raccolta davvero bellissima, che mette quasi i brividi. Lo stile è perfetto e scorrevole, anche se incisivo, e ogni pensiero di Ariana è perfettamente espresso. Di lei si sa molto poco, ma in queste drabble l'ho trovata IC.
Ogni drabble è sviluppata in modo originale, ben scritta, crea un'atmosfera credibile e coinvolge il lettore. Quel "Tra esattamente quattro giorni Ariana morirà." mette i brivi, davvero.çç Povera bambina... *Istinto di commozione.*
Beh, la tua raccolta mi è piaciuta un sacco. Complimenti!

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Ultima drabble.. quasi mi dispiace:)
Con la n° 2 questa è la mia preferita:)

Devo ammettere che ho avuto paura anche io. Non paura di Gellert, però. Paura per Lei.
Era già chiaro dall' inizio che nella vita di Albus non c'era spazio per entrambi, e che avrebbe vinto il più forte, il più cattivo. Mi sembra quasi che questa sia stata la punizione più indicata per Albus.. sarò cattiva, ma se lo meritava. Decisamente.
Mi dispiace solo per Abeforth.. Ma amen.

Davvero complimenti, sembre una scena quasi reale. Ariana che impazzisce
-letteramente- di paura, è una cosa assolutamente geniale:)
Bravissima:)
Pickwick

Trovo che la situazione sia così.. inquietante.. cupa.. o qualcosa del genere.
Non riesco a focalizzare bene.
Tutto diventa incredibilmente complicato, più di quanto fosse prima.. Gellert che con un unico gesto intima ad Ariana il silenzio, e lei che obbedisce, perchè ha paura di lui.
Non è un sentimento molto carino, ma in questo momento mi viene da spaccare la faccia a Gellert.
Perchè ha rovinato tutto..

Ariana vuole bene a Albus, anche se lui la trascura.. se così si può dire.
Mi piace tantissimo la parte in cui Ariana 'vorrebbe che tornasse sua mamma', perchè lei è ancora una bambina dopotutto... e i bambini non riescono ad affrontare bene le cose dei grandi.
Così quando lei non riesce più a trattenersi, ecco le finestre saltare. Ma in fondo non è colpa sua.
Sono tutti incredibilmente IC... Complimenti!

Oh Oh. Questa è una delle mie preferite:) è la dimostrazione dell' ottusità di Albus, della sua cecità davanti al potere, alla gloria che potrebbe avere. Dell' intelligenza di Gellert, e con intelligenza in questo caso non intendo niente di positivo..
Dimostra quanto Abeforth amasse Ariana, anche se lei era così 'strana'.
E lei, Ariana. Che si accorgeva di tutto, anche di chi cercava di comprare il suo silenzio portandole i suoi fiori preferiti.
Meravigliosa:)

Quindi.. parto con la recensione di tutte e cinque le drabble, anche se credo che ti meriteresti molto di più di cinque miseri commenti.
La cosa che più mi attrae, se così si può dire, è il fatto che Ariana non parli. Nonostante tutto quello che vede, tutto quello che sa. Nonostante la paura. Mi viene quasi spontaneo chiedermi quanto può aver sofferto, quanto la opprimeva la sensazione di impotenza davanti a uno sconosciuto che le strappava il fratello più grande, l' unico che poteva proteggerla dalla sua magia.
E lei continuava a tacere.

Pensavo di recensire tutte le cinque drabble, poi ho deciso di non tediarti e di scegliere questa... a fatica, perchè sono tutte splendide e azzeccate!
Di solito Ariana è descritta come la povera sorellina, magari un po' tonta, sì, non è colpa sua ma cosa vuoi che capisca... invece Ariana sente, vede, capisce. E vuole bene ad Albus, anche -soprattutto?- quando lui non la considera. Ha un cuore totalmente puro e spontaneo.
Splendide, finiscono immediatamente tra le preferite. Stavo giusto pensando di scrivere qualcosa del genere, ma visto che hai già detto tutto tu -anche i biscotti hai messo, maledetta te!- non c'è nulla da aggiungere di meglio. Per cui accidenti a te :P
Scherzo... grazie di aver scritto esattamente quello che volevo leggere! :*
(Recensione modificata il 16/12/2010 - 12:34 pm)

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Oh, cavoli!

Questa è straordinaria. L'ho beccata su NA, e quando ho letto lì che qui era già stata terminata...be', puoi immaginarti i miei saltelli di gioia pura. *OOO*
Mi sono fiondata su EFP a leggere. Subito, immediatamente. *__*

L'ho amata veramente tantissimo. Non c'è niente che non vada bene, niente che stoni. E' perfetta (ed inquietante).

Bravissima!

Complimenti.

S.

♥

Non posso commentare questa raccolta: non sono capace di farlo.
E'... stupenda? Magnifica? Strepitosa? Bellissima?
No, è dire poco, pochissimo!
Hai creato un capolavoro mia cara, una cosa unica. Ogni drabble trasuda sentimento, paura, angoscia. Sono stata col fiato sospeso a ogni lettura - e rilettura - perchè ogni volta mi sembrava di scorgere Gellert con i suoi terribili occhi grigi, e Ariana spaventata e piena di magia.
L'ignoranza di Silente ci sta a pennello poi; Albeforth che sente qualcosa ma che viene ignorato, e quelle maledette frasi finali che mettono i brividi.
In particolare l'ultima è stata qualcosa di eccezionale. Ariana è condannata a morire e già lo sa, è come se lo sapesse.
Questa raccolta mi ha emozionato in una maniera incredibile: sono stata trasportata sempre di più nell'universo di Ariana-Gellert-Albus; un universo terribile, bugiardo.
Non mi resta che farti i complimenti, anche se credo non bastino.
Bravissima. Bravissima. Bravissima. Bravissima. Bravissima. Bravissima. Bravissima. Bravissima.
Posso continuare così all'infinito, ma non riuscirò mai a scrivere qualcosa di decente come commento.
Oh, naturalmente la raccolta finisce nelle ricordate. Ci sta a pennello!
Ancora complimenti cara: una raccolta bellissima.
A presto, L.
♥