Addirittura la dedica? *-*
Considerando quanto io ami incondizionatamente questa storia, la cosa non può che riempirmi di gioia, Pad *-*
Allora… cercherò di recensire in modo coerente.
Penso che tu abbia centrato in pieno Remus Lupin, partiamo da questo presupposto. È tipico della sua natura propendere verso la via di mezzo, non è un tipo estremista e non lo è mai stato. E, come hai detto, cos’è meglio del grigio, che è la mediazione per eccellenza? Grigio, sì, come tutto ciò che lo circonda. Dà l’idea di qualcosa di semplice, eppure al tempo stesso puro quasi quanto il bianco, di qualcosa di profondo, eppure a modo suo effimero.
Hai descritto un amore splendido, sincero, nelle sue sfaccettature migliori, in tutto ciò che questo stesso amore richiama alla mente di Remus, nel suo modo di vedere il mondo come se quel grigio fosse in grado di brillare – immagine meravigliosa nella sua paradossalità. Brillare, proprio come Sirius e come il loro amore, che per come l’hai descritto appare quasi scontato, come qualcosa che non può non esserci fra loro due.
Insomma, penso che il resto me lo riserverò per i prossimi altrettanto splendidi capitoli. Nel frattempo, ti dico solo che questo è magnifico, che le descrizioni arrivano a toccare il cuore, e che difficilmente dopo averlo letto lo si può dimenticare.
Un’opera d’arte, mia piccola gocciolaH/Padfoot/Pay. |