Ed eccomi a recuperare anche questo ^^. Il testo è molto vago, poetico e delicato, ma trattandosi di Fred, posso immaginare che si stia parlando del momento della sua morte? In fondo come dice Peter Pan, la morte è solo un'altra grande avventura (o solo un'altra via, come diceva invece Gandalf), e sicuramente la morte è l'espressione massima di libertà da tutto ciò che ci tiene ancorati alla terra. La libertà è quello che sogniamo tutti, chiunque vuole prendere il volo, ma bisogno stare attenti a ciò che si desidera, dicono... ora Fred lo ha ottenuto e non esiste modo di tornare indietro çç

Una conclusione molto azzeccata ^^
ti faccio nuovamente i miei complimenti!
grazie per le belle letture!

Leila

E il dolore arriva a toccare direttamente anche lui... e in questi casi temo che o ci si lascia sopraffare o, come fa Fred, si tirano fuori gli artigli per lottare e non soccombere. La guerra ci cambia davvero irrimediabilmente...
Molto bello il consiglio del signor Weasley, non lo conoscevo ma vedrò di seguirlo anche io ^^, può sicuramente tornare utile.
Adesso vado a leggere l'ultimo, sono davvero molto curiosa ^^
Nel frattempo ti faccio di nuovo tanti complimenti!

a presto, un saluto

Leila

Aaaw, e questa è stupenda! Il clima del settimo libro di Harry Potter mi ha sempre ricordato moltissimo le persecuzioni razziali in Europa nel ventesimo secolo. Poveri nati babbani e poveri Mezzosangue... da questo punto di vista, Fred non avrebbe di che preoccuparsi: lui è uno dei pochi maghi ancora esistenti dal sangue puro, ma per fortuna i Weasley stanno dalla parte giusta. Fred ha visto il male, lo ha guardato negli occhi e da un lato vuole uscire a combatterlo, dall'altro vuole godersi al massimo ogni cosa bella che la vita ancora gli riserva, mentre la maggior parte dei Maghi ora è costretta a nascondersi. E' una cosa sia bella che triste, credo ♥, ma è anche una cosa da Fred: lo capisco e mi sento un po' come lui in questi giorni.

Al prossimo, grazie per la bella lettura ^^

Leila

Nuoooo, ma povero amore mio çç, che tristezza, questa! E' orribile quando sogniamo, chiediamo, speriamo, e le cose però non si realizzano (certo anche noi dobbiamo impegnarci affinché sia così, non possiamo solo fare affidamento sulle stelle.) ma la cosa peggiore, sicuramente, è pensare che adesso quei desideri di Fred non si realizzeranno mai più, e che in fondo non si rendeva conto di quanto fosse fortunato prima, a essere vivo, in salute, e capace di lottare per qualcosa di bello... non ci rendiamo mai conto di quanto siamo fortunati fino a quando non lo siamo più.

Ti faccio di nuovo i miei complimenti, a presto!
un saluto,
Leila

Ehy ciao ^^, sono tornata sul tuo profilo perché mi erano piaciute un sacco le altre storie che avevi scritto, quindi why not xD
Ultimamente (da circa un anno e mezzo) sto un po' in fissa con il buon vecchio Fred ♥ e mi fa sempre super piacere leggere qualcosa su di lui. Questa prima drabble mi ha fatta pensare un sacco alla situazione attuale, dove tutto sembra così fragile, instabile, come se davvero la situazione potesse precipitare da un momento all'altro. Fuori sembra non esserci altro che male... motivo per cui mi sono sentita molto affine al Fred di questa drabble, anche se fuori al momento non sta piovendo çç
Vado alla seconda ♥
a presto!

Leila

Ed eccomi arrivata alla fine di questa raccolta!
Alla fine Fred è riuscito a spiccare il volo... ma ne è valsa proprio la pena? Heh.
Bello il fatto che il suo desiderio fosse un "Sogno di una notte di mezza estate", riferimento che dà il titolo alla raccolta.
Mi ha fatto piacere leggerla, è stato un approfondimento interessante du un personaggio di cui leggo poco.

Come fa la neve quando si posa dolcemente sui tetti; è un peso, un peso innocente, ma può essere anche la cosa più leggera del mondo, ti rimarrà dentro.
È davvero una bella immagine quella che hai creato qui, con la neve. Fred si fa scivolare tutto addosso, ma ci riesce davvero o i pesi si accumulano uno dopo l'altro?
Penso però che non abbandoni mai davvero del tutto l'ironia, se penso a come è morto – con una risata sulle labbra. Era forse possibile morire in un altro modo, per lui?
Credo di no. È tragicamente perfetta, la sua fine, per quanto dolorosa.

Mi viene il dubbio di aver interpretato male la drabble precedente, forse Fred non era ancora morto? Non lo so piùXD. Però se le hai scambiate magari la mia interpretazione è ancora valida... chissà.
In ogni caso, mi fa piacere aver trovato una menzione (seppur vaga: i Mangiamorte hanno ferito suo fratello, all'inizio non ero nemmeno certa di quale) a George, il gemello generalmente inseparabile da Fred ma che qui finora non si è visto.
Vado a scoprire se apparirà di più nelle drabble seguenti!

Molto bella anche questa seconda trabble, forse anche più tragica della precedente.
Quanti sogni ha avuto Fred, in vita? Chissà. Forse centomila, ma forse anche uno solo. Mi dà l'idea di un personaggio in grado di accontentarsi di poco, in fondo. Poche cose ma importanti.
E... beh, la tragedia dell'ultima frase non ha bisogno di analisi. La morte di Fred è una di quelle che mi ha ferita di più, alla prima lettura dei libri, colpendomi con un senso di ingiustizia e di sbagliato più di molte altre. Perché proprio Fred?
Perché la guerra non ha bisogno di una ragione per scegliere i suoi morti, e quindi (anche) Fred.
Smetto di delirare e corro alla terza drabble.

Ciao!
Ho trovato questa drabble piuttosto particolare e originale: non leggo tantissimo di Fred Weasley, ma quando lo faccio è in genere sempre dipinto nel suo aspetto più peculiare, ovvero l'allegria, la risata che non perde neanche nei momenti difficili, l'apparente spensieratezza eterna.
Qui, invece, un'ombra cala anche sul suo volto e mi ha particolarmente colpito come questo venga da lui definito "prevedibile" – e proprio in virtù di questo Fred diviene irriconoscibile.
Ottimo lavoro, corro a leggere le prossime!

E per la serie :"Meglio tardi che mai", eccomi qui,nel 2012, a recensire la tua stupenda raccolta pubblicata nel 2010.
Cavolo, come ho fatto a non notare subito questa meraviglia?? Bah!

Se mai leggerai questa recensione ( dai ancora qualche occhiata da queste parti? >.<), arrivata a questo punto, credo che tu abbia capito  che il mio, è un parere più che positivo, ma meglio ribadirlo: questa raccolta è ...perfetta e merita , oh sì merita tantissimo, di stare fra le Scelte.
Già solo il personaggio  su cui ruota il tutto è meraviglioso (Fred..oh,Fred <3 ),poi ti ci metti tu ,con le tue parole stupende....ed ecco qui il capolavoro!

Insomma,quello che hai descritto era proprio Lui,quelli erano proprio i Suoi pensieri... cioè,sembrava proprio di essere nella mente di Fred (e non quello che ti ritrovi in alcune storie che di Fred ha solo il nome .-.,ma il vero Fred).

Stupenda raccolta,davvero.
Alla fine ero in lacrime!
Non ho le parole adatte per dirti quanto mi sia piaciuta e probabilmente questa recensione fa schifo.
Ma quando una storia mi emoziona tanto (come in questo caso), dopo ho difficoltà a raccogliere i pensieri e scrivere una recensione anche solo vagamente decente.
Quindi, più la mia recensione è orrenda (e lo è!) più devi ritenerti contenta: significa che mi hai colpita!

BRAVISSIMA!

Silenzio_Assordante
 

Lo sapevo che avrei dovuto preparare i fazzoletti per il finale. Fred aveva tutto e non aveva niente, adesso sono quelli che lo amavano a non avere più niente. L'intera raccolta è splendida, meravigliosa, incredibile: sto perdendo gli aggettivi per descriverla, lo stile è davvero sublime.
Mi hai trasmesso davvero, davvero tanto, queste sono quelle emozioni che passano attraverso i monitor dei computer, e per questo ti sono infinitamente grata.
Sono stata battuta sul tempo nella segnalazione per le storie scelte, ovviamente la cosa non mi stupisce: è proprio quello che ti meriti.

Leggi la risposta dell'autore

Splendida anche questa, forse perché potrebbe essere riferita a qualsiasi momento della sua vicenda esistenziale, a partire dal ferimento di George da parte di Piton. Per quanto mi riguarda, mi piace pensare che si collochi prima della battaglia, quando Fred per la prima volta si trova ad essere nella condizione di potere e dovere fare del male a qualcuno. L'uso della citazione è fantastico!

In questa drabble - terzo pugno nello stomaco, comincia a far male - Fred mi ricorda moltissimo Sirius, con il suo desiderio di combattere. In effetti è perfettamente in linea con il suo carattere: è un Grifondoro, è coraggioso, vuole che il Bene trionfi per vivere in pace. Secondo me, c'è anche un sottile desiderio di vendetta, lo stesso che animerà poi (ovviamente) George e Percy dopo la sua morte.

Anche questa è incredibile!
Fred, in effetti, non si aspettava di morire, così come tantissime persone che mancano in giovane età: non ha mai afferrato i suoi sogni, anche se secondo me alla fine non ha avuto né rimorsi né rimpianti.
Siamo a quota due pugni nello stomaco, io intanto ti rinnovo i complimenti :)