Recensioni per
he won’t let her out his sight.
di emily colburn

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/10/13, ore 22:32

Mamma mia...wow! Scrivi benissimo, riesci a riprodurre scritta la velocità dei pensieri in modo incredibilmente naturale!
Mi piace moltissimo come hai sviluppato la storia e le idee e i ragionamenti che hai inserito. E poi, porca miseria, hai citato tutto ciò che amo di più: See Emily Play (il mio nick!), Kerouac, There is a light that never goes out, gli Arctic Monkeys, ovviamente Pete...che non è libero...
E la conclusione è davvero suggestiva. Complimenti, omonima! :)
See you!
Emily

Nuovo recensore
01/01/12, ore 23:28

Davvero bella e ben scritta. Mi piace troppo, mi piace il tuo modo di scrivere e di descrivere, soprattutto. Pete è come me lo immagino un poeta, un fottutissimo poeta pazzo schiavo della droga. Un poeta che ama a modo suo, che vive secondo le sue regole. Brava davvero ho avuto i brividi dalla prima frase fino all' ultima. Ho provato gli stessi sentimenti della protagonista, mi è sembrato di vivere la sua storia, di esserne parte. Ecco, adesso con questa one-shot ho una voglia matta di andare al suo concerto che aimè è a febbraio, come faccio ad aspettare  fino a febbraio? Ancora complimenti, questa entra sicuramente a far parte "nei miei preferiti"
Ps: Hai anche citato il mio poeta e il mio scrittore preferiti Baudaire e Jack Kerouac.

Recensore Master
26/08/11, ore 20:27

Salveeeeeee...allora ti spiego il mio modo di essere approdata a te.
Stavo sentendo una canzone dei libertines, così ho detto ma pechè non ci facciamo un giro tra le ff per cercare qualche matta che ha scritto di loro? Ero immersa tra nella loro musica e bum, eccoti qua a scrivere queste cose sensazionali.
Allora il modo in cui ai descritto tutto è assolutamente originale ed interessante. Mi piace questa visione unilaterale che include anche le parole, i pensieri e le emozioni di un mondo che non è quello che appartiene alla protagonista ma per il quale avrà un pass di prima regola. Una specie di biglietto di andata e ritorno verso un inferno che di inferno ha davvero poco.
Le tue descrizioni sono stupende, la storia scorre, i dialoghi hanno effetto e tutto sembra rinchiuso in una naturale cornice. Poi però entri dentro questa cornice e ti senti sommerso da milioni di emozioni e sensazioni che se prima non erano tue adesso lo sono e non puoi scrollartele di dosso. Nemmeno quel punto alla fine della storia riesce a creare un distacco tra me che leggo e la storia così piena di tutto.
Poi...cara io devo dirti una cosa. Da dove sei uscita fuori? No perchè leggendo le parole che hai speso per descrivere un semplice scatto mi sono chiesta se una parte di me fosse saltata via fuori dal mio corpo e balzata in quello di un altra persona. E' fantastico come io possa condividere le parole della protagonista, la estenuante ricerca dell'essenza della persona che i sta di fronte, la volontà di ritrarre in maniera assolutamente sincera colui che è come vuole essere e non come gli altri pensano che sia. Il desiderio di uno scatto vero e non di una semplice foto di un uomo qualunque.
Mi piace moltissimo e spero di poter conoscerti meglio caro il mio pezzo mancante.
Felice di essere approdata a te:)

Lisa

Recensore Master
30/04/11, ore 23:22

Anche le tue one-shot sono strabilianti.
TU sei strabiliante. Sei la mia hus e t'amo per questo.
Davvero, non ho parole....e mentre tu leggi queste piccole e insulse frasi, io torno a leggere la tua meravigliosa storia.

Recensore Veterano
09/02/11, ore 14:49

E alla fine, Eleonora ce la fece a commentare.
Dopo, beh forse più di un mese. Davvero tesoro, sono imperdonabile, ma il fatto è che io proprio non mi sentivo in grado di commentartela questa, perchè dal primo momento che l'ho letta mi sono sentita strana, e inadeguata anche.
Perchè Pete è tutto ciò che tu hai dipinto qui sopra. E' esattamente questo. E' questo insieme di sensazioni, di emozioni sconclusionate e così forti allo stesso tempo che un po' ti fanno stare male.
Per cui mi innervosisco perchè non so renderti grazie a sufficienza per ciò che mi hai provocato nel leggere un altro pezzo di Pete attraverso il filtro della tua personalità da poetessa.
Sei incredibile, e lo sai. Te l'ho detto cento miliardi di volte e te lo ripeterò altrettante.
Sei fantastica.
E mi fai sognare, lo fai sempre.
E adesso mi sto ascoltando Albion e invece dovrei studiare ma non ce la faccio. Mi manchi tu. Mi manca Pete. Mi manca tutto quel mondo del quale non sono mai entrata veramente a fare parte e che è lì da qualche parte, eppure è così inafferabile.
Ti amo, davvero davvero. E spero che scriverai altro su Pete.

P.S. Ahahahahaha non ti devi preoccupare, ti farò avere così tanti pass per il backstage che alla fine la sola vista di procurerà la nausea!

Recensore Junior
17/01/11, ore 00:18

Il silenzio può valere come recensione? Beh se ci fosse un modo per scriverlo. S I L E N Z I O. Come in un cinema muto. E' tutta un'immagine tutta un'emozione. E io che devo aggiungere di piu'? Niente. Solo sappi che me ne sto in silenzio. E leggo e rileggo. E un pochino frigno. E dovrei dormire ma chissene. Rileggo e frigno.

Recensore Veterano
11/01/11, ore 23:14

TUH! Sei una disgraziata, ma porcapalettasporcadigelatoallacrema!
Insomma, non puoi scrivere una cosa così e non dirmi niente, non puoi! E non puoi per il semplice fatto che poi io quando me la trovo davanti per puro caso non ho neanche un minimo di preparazione psicologica e ci muoio, nelle emozioni che mi susciti, capisci?
Insomma, tu le fai sentire a me, le farfalle nello stomano, capisci? E io non ho neanche le ciliege, che son le uniche che le calmano un pochino. Per colpa tua ho mangiato i miei ultimi due Marshmallow, sappilo.
E comunque.
Pete e Baudelaire insieme, che poi mi c'hai infilato anche gli Smiths, e Londra -che poi quella c'è sempre anche quando non c'è; insomma, Londra è negli occhi di tutti, anche di chi non l'ha vista, anche chi in tutta la sua vita la cosa più lontana che ha visto è stata una collina baciata dal sole, che è meravigliosa ma non sarà mai Londra.
Poi abbiamo Emily che, cristoddio, ci rendiamo conto di com'è? Insomma, «Sta’ zitto, tu. Ti sto cercando» è la cosa più geniale e dolce che io abbia mai letto, seppur quell'imperativo possa trarre in inganno.
Hai messo tutto, tutto, ogni singola cosa, in questa shot.
E che io ti amo sempre di più è ormai palese. Te e Brandon, che me l'hai scritto la primissima volta che hai interagito con meH e ancora ho da capire chi sia; poi te lo chiederò.
Keep on goin', my darlin', ché nascondi tante di quelle emozioni dentro gli spazi tra quelle parole che plasmi come fossero pongo che io ho pure farneticato in questa recensione.
Un abbraccio,
M.

Recensore Junior
10/01/11, ore 14:39

woooow bambola, gran bella one shot ddddiamine! no davvero, non avendo mai letto un tuo "lavoro" sono rimasta davvero a bocca aperta! bravissima davvero mi è piaciuta da matti l'atmosfera malinconica e le parole che hai usato per descrivere il "poeta maledetto". anche le citazioni di baudelaire ci stavano da dio e... wow non cso neanche cosa dire sei un genio! bellissiam stupenda meravigliosa one shot, mi è rimasta proprio nel cuore! ç_ç ora mi metto a piangere.. sigh, complimenti bambola sei da 10 e lode! <3

Recensore Veterano
03/01/11, ore 21:00

ho le lacrime agli occhi, Dod. non riesco a bloccarle! scendono da sole e mi bagnano le guance. è tutto inutile, sto cercando di asciugarle con il dorso della mano, eppure continuano a premere per uscire come spilli.
e sai perché piango?
a) perché ci sei Dod. perché credevo di averti persa e invece sei ricomparsa in questo nuovo anno come un fulmine a ciel sereno. hai fatto mi piace su quel mio stupido link su fb, sono entrata sul tuo profilo e ho visto 'nuovo sito aggiunto'. ed eccomi qui; su questa pagina! Cristo, quanto mi sei mancata. Cristo, quanto ti voglio bene, anche se ti conosco così poco, anche se non ci sentiamo da così tanto. ti voglio un bene non descrivibile, che era rimasto al mio interno per tanto tempo.
b) quello che hai scritto. mi mancava leggere e provare emozioni così forti, così vere, così palpabile. poche persone riescono a farmi sentire così e tu hai talento, Dod, un talento incredibile. quasi non riesco a credere che conosco una ragazza con un tale talento.
questa one-shot è.. come posso descriverla se parole umane non bastano per farlo? e allora piango. piango lacrime silenziose, a te invisibili per dirti quanto dannatamente e fottutamente sia bella. E' come una medicina per me le tue parole. e mi fa sentire piccola piccola, insignificante. ma va bene così, perché.. ci sei Dod. ci sei adesso!
forse è meglio che me la smetta.
però sappi che ci sono, sono qui e spero di rileggere presto qualcosa di tuo.
è stato bello. è stato intenso.
xx, eri.
ti voglio bene.

Recensore Junior
03/01/11, ore 19:14

A me poi non importa un fico secco di cosa scrivi, l'importante è che tu lo faccia, che tu non smetta adesso che hai ricominciato.
Te l'ho detto che avrei pianto. Il 2004 e tutto quel cercarlo dentro agli occhi, so che cosa si prova poi a perdere tutto quanto e non saper dimenticare niente. ma proprio niente, non un solo milligrammo di spazio e tempo condivisi assieme.
Sei di magia.

Recensore Master
03/01/11, ore 14:45

Sai che non ho grandi conoscenze in fatto di musica rock, nè di Pete, ma questa one shot ha suscitato in me qualcosa.
Solo tu puoi farlo in modo così sublime, perchè le tue parole, le immagini che evochi ti restano dentro e ti proiettano in quella realtà che non viviamo se non nei nostri sogni.
Sono felice che tu sia tornata a scrivere...questo è il regalo che mi ha fatto il 2011.
T'amo, sorella mia <3

Recensore Veterano
02/01/11, ore 19:38

ti amo.
sì, hai letto bene, ti amo proprio.
meno male che sei tornata.
meno male che sei tornata a scrivere.
mi eri mancata tanto. soprattutto mi faceva male pensare che avevi abbandonato la scrittura che, per inciso, è un talento che pochi hanno. figuriamoci qua dentro. e che tu invece hai naturalmente. se ti invidio? ovvio. tanto. perché sei una delle persone più belle in maniera assoluta che abbia mai conosciuto.
pensa che con un semplice verso di una canzone hai tirato fuori tutto questo. solo tu potresti riuscirci.
il 2011 è davvero iniziato bene, ora lo posso dire.
bentornata scriccioletto mio.
ti voglio bene.
appena posso ti rispondo.
la prima delle tue fans sfegatate,
cee