Recensioni per
Villa Ipatev, l'ultima mezz'ora
di Joseph Bell

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/03/11, ore 18:16

Dopo aver letto questa storia mi hai stuzzicato a leggere qualcosa in più dei Romanov. Tempo fa avevo letto di Anastasia più che altro o dello zar, ora m'incuriosisce il personaggio di Aleksij. Personalmente credo che hai reso molto bene gli ultimi momenti del Romanov, alternando il passato col presente e rendendo la morte una lacerazione improvvisa, appunto come fosse un flash paralizzante sullo scorrere di un nastro di fotografie. One-shot toccante, incisiva e nostalgica. Mi è piaciuta molto

Recensore Veterano
08/01/11, ore 22:50

Privjet.
Ho dovuto assolutamente inserire questa storia tra le preferite, in primo luogo perché è scritta magistralmente bene. E’ vero che mi commuovo facilmente, ma credo che questa volta sia stato merito della straordinaria empatia che hai infuso nel tuo racconto. Poi hai scelto di raccontare questo tragico capitolo della storia attraverso Aleksej invece di Anastasija. Infine perché il pensiero del piccolo Aleksej mi ha ricordato tanto quando da bambina anche io sentivo mio padre che parlava della Russia e mi chiedevo esattamente “Ma chi o cosa sarà di preciso questo Soviet?”, avrò avuto cinque, sei anni…comunque complimenti.
Do svidanja.

Recensore Veterano
07/01/11, ore 17:27

Son felice di poter leggere questa storia anche su EFP, così da poterla recensire.
Nelle mie letture, ho spesso notato come siano i dettagli, attentamente sparsi nella pagina bianca e vuota, a creare un ambiente quanto più avvolgente e coinvolgente, nella mente di chi segue il filo della narrazione. Il modo in cui voi sapete, con sapienza, intelligenza e sensibilità, inserirli ed unirli, questi dettagli, è tipico del vostro stile, e questa breve ma intensa one-shot ne è la prova ed espressione.
La storia dei Romanov è tragica quanto accattivante: la vostra interpretazione, attraverso gli occhi del giovane Alexei, è struggente e colma di pathos, e come tale fa riflettere e porta la mente a soffermarsi su quei tempi lontani e sugli eventi che vi ebbero luogo.
Vi ringrazio d'aver scritto... e pubblicato.
Miss Bellis

Recensore Master
07/01/11, ore 17:00

però... la tensione sai crearla, devo ammetterlo.... è la prima volta che leggo una storia scritta secondo il punto di vista di Alexei..... e la cosa mi è piaciuta molto.... anche se c'è un errore, un piccolo errorino, ma siccome per quel che riguarda sono molto pignola, ovvero Alxei fu trafitto con le baionette, per ultimo, non gli spararono.
Ma a parte questo è scritta davvero bene