Il coraggio...
Serve molto coraggio ad Oscar, non deve affrontare un nemico armato di spada o di pistola, non deve affrontare una battaglia, deve affrontare se stessa. E per affrontare se stessi, le proprie paure, i propri errori, ciò che veramente siamo, serve molto coraggio.
Davanti ad uno specchio, sola per l'ultima volta in quella che è stato il suo rifugio per tutta la vita, Oscar affronta se stessa.
E per farlo le serve tutto il suo coraggio.
La maschera è caduta per sempre. Ammette a se stessa tutte le sue debolezze, i suoi desideri, ciò che è realmente è, che è sempre stata.
Oscar non è la fredda, dura, insensibile amazzone, una guerriera che aspira solo alla battaglia. Oscar è una donna che ha delle insicurezze, delle fragilità.
Una donna che ama chi ha paura di amare. Una donna che si è raccontata la più grande e assurda delle bugie : amare un uomo solo perché irraggiungibile. Amare un uomo perché, Lui, non poteva essere. Non doveva essere.
Il coraggio... Dove trovare il coraggio di allontanare per sempre André?
Ora che la vita sta scivolando via dal suo corpo, ora che il buio sta spegnendo la luce negli occhi di André.
Un ultimo compromesso, un ultimo rinvio. Ancora una notte.
Un'ultima notte con André. Prima di trovare il coraggio, tutto il coraggio del mondo per dirgli addio.

Una storia scoperta per caso, ora che sei tornata potrò scoprire e riscoprire le tue storie.
Anna

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Spesso gironzolo nel Sito e incontro un autore, anche con storie vecchie di anni e le leggo senza pregiudizi, anzi sempre con ammirazione, Voi scrittrici siete bravissime tutte, perché scrivere non è facile e coinvolgere lo è ancora di meno. Questa tua è molto bella, ha un'introspezione meravigliosa, si Oscar è coraggiosa grazie a André. Brava.

Bellissimo! Hai preso un momento dell'intimita di Oscar che forse non si da molta importanza. Oscar deve mettere in atto la sua grande decisione: tradire la corona e chiedere ad Andre di non seguirla, forse cosa più difficile da fare. Il dolore della menomazione di Andre e la grande sofferenza di dividersi da lui. Continuo a leggere. A dopo

Sono sicura che diro' le stesse cose che le altre hanno detto, ma non ci sono parole diverse per descrivere questa ff!!
Fa conto che quando ho visto morire Andre' e Oscar sull'anime, sono morta, letteralmente....Ho pianto cosi' tanto che ho fatto un secondo Lago di Garda!...CI facevo gli incubi la notte fino ad adesso!!...Comunque, ritornando alla ff, e' BELLISSIMA!!! Mi ha ri-fatto piangere, e credo non dormiro' la notte...leggendo questa ff sembra di rivivere tutte quelle emozioni che vivevano i due PICCIONCINI (XD)....Quando dicono che l'amore e' cieco, alla fine e' vero....Complimenti ancora per la ff JE L'ADORE!!!

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Ottimo racconto.
E' vero, non aggiunge molto di più a ciò che già conosciamo, ma racconta in maniera impeccabile quei piccoli dettagli che spesso abbiamo immaginato, quei particolari che non abbiamo visto, ma in cui abbiamo sperato per rendere meno amara la conclusione che sappiamo.
Brava, mi piacerebbe leggere altro di te.

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Sniff, triste; ma bella. L'ultima puntata dell'anime sviscerata e raccontata nei dettagli con un ottimo inizio. Oscar sente il suo tormento di una vita assalirla, ma vorrebbe salvare l'uomo che ama. Generosa come sempre.

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Ciao, complimenti vivissimi per questa breve ma emozionante fic, che ripercorre gli ultimi momenti di Oscar e Andrè! Il primo capitolo, con la presa di coscienza di Oscar, è molto bello^^ Il secondo, sull'amore, per l'appunto, parla proprio di amore: è amore quello che traspare da ogni gesto, da ogni singola parola, da ogni sguardo...con una Oscar ormai consapevole e consenziente che non vuole perdersi più nemmeno un attimo di quel che la vita con Andrè può regalarle. Il dialogo finale dava i brividi, sul serio. E le ultime considerazioni di Oscar, sul fatto che nulla di brutto poteva succedere in una giornata iniziata sotto simili buoni auspici, mi ha creato un groppo in gola che nel terzo e ultimo capitolo si è trasformato in vera e propria commozione. L'ultimo capitolo è straziante. La disperazione del generale è quasi palpabile, i suoi sensi di colpa e il suo tormento, per non aver capito nulla, in fondo, di ciò che la figlia voleva. Mi ha fatto molta tenerezza quando confessa ad Alain che non ha nemmeno avuto il coraggio di chiedere a Rosalie come si erano svolti i fatti che avevano condotto Oscar e Andrè ad una fine tanto precoce...
Complimenti, davvero, e complimenti doppi per il rifemento storico ai processi burla con cui vennero condannati i sovrani, e al vero conte de Jarjayes, che fino all'ultimo tentò di salvare la Regina dal triste destino voluto per lei dai rivoluzionari. Le parole del generale sono dure e veritiere: con la rivoluzione non si ottenne altro che un breve periodo buio, in cui ogni più macabra efferatezza veniva compiuta per 'cementare nel sangue' la libertà ottenuta.
(Recensione modificata il 18/01/2011 - 10:38 am)

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Questa introspezione è fantastica. Effettivamente mi sono sempre chiesta perchè Oscar (nell'anime) il discorsetto ad Andrè sul rimanere a casa e non seguirla, lei glielo fa solo quando sono in mezzo al bosco. Se sapeva delle suo condizioni, perchè non lo ha fermato prima di partire?
E poi tutti i ragionamenti che fa davanti allo specchio, sì è il ritratto di Oscar. Sempre persa dentro i propri labirinti mentali. Mi è piaciuta soprattutto la spiegazione dell'algida, inflessibile, coraggiosa.
Veramente ben scritta, complimenti

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è una storia a capitoli vero? Mi piace come inizio :)