Recensioni per
Preda del mare
di ellephedre

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/02/24, ore 08:03

Una storia scritta magnificamente, molto vivace, apparentemente breve, ma con molti contenuti specifici, che mi piacciono :) Nel complesso, Michiru e Haruka sono... Secondo me, i personaggi più misteriosi e complicati di tutta questa storia in termini di personalità, carattere, comportamento e passato, tra tutte le ragazze. Perché mentre si sa molto delle Senshi interne, quelle esterne si conoscono principalmente su Hotaru. Setsuna? Si sa che una donna adulta è indipendente e può anche vagare nel tempo, e nel suo caso non si sa nemmeno se sia pienamente umana. Michiru è un caso speciale: da un lato, educata in modo impeccabile, colta, con ottime maniere e ottimo gusto nell'abbigliamento, ecc., e dall'altro, una persona con un mega ego che fa esattamente quello che vuole e come lei vuole e la mentalità di... un'aristocratica. Tutto sommato, Michiru ha un carattere molto nettuniano o poseidoniano, quando il mare è di buon umore è calmo e calmo, quando è di cattivo umore... lì sono tempeste, ecc. impressioni e Michiru ha un tipico mare-oceanocarattere. Questa versione del suo passato è davvero interessante e potrebbe essere almeno parzialmente vera. Perché? Episodio 106 e lo yacht di un ragazzo di 14-15 anni? Si esibisce su uno yacht privato senza familiari e nemmeno manager. Impossibile? Basta guardare una clip di lui che suona e la gente spettegola su di lui. Haruka lo ascolta e si arrabbia, quindi se ne va. Se fosse presente qualcuno della famiglia, la gente ci penserebbe due volte prima di aprire la bocca, e a nessuno importa che l'adolescente che si esibisce possa sentirli. Questo fatto è molto strano, perché, ad esempio, i giovani atleti di solito partecipano a competizioni come tennis, calcio, sport motoristici, ecc., accompagnati da un parente stretto: padre, madre, fratello, sorella, persino cognato , zio, zio, ecc., e qui è solo un adolescente che si esibisce su uno yacht privato e lì fa un concerto. Lo spettacolo non è solo di beneficenza. ma anche una galleria che promuove i giovani talenti in fatto di pittura. Dovevi pagare il biglietto. Beh, mi è sembrato molto strano. Poimanga e nella serie S è scritto che Michiru ha passato un anno in un liceo privato, quindi o si paga da sola oppure è ricca di casa, e molto probabilmente era un collegio, capisco "educazione fredda" ma in lei In questo caso abbiamo ancora a che fare con una ragazzina e lei non sembra nemmeno avere qualcuno del genere come manager. Poi, quando Haruka viene aggredita e dopo il litigio torna a guardare il suo appartamento in rovina, si lamenta di quanto le costerà rinnovare i mobili e che le costerà una fortuna. Mako le chiede quanto? e che un milione paga l'affitto. Mako è scioccato dal fatto che paghi così tanto e c'è un testo significativo: "I tuoi genitori ti sponsorizzano? No, non dobbiamo preoccuparci dei soldi, abbiamo uno sponsor. " La reazione di Michiru è impagabile, è chiaramente arrabbiata con Haruka: chi è lo sponsor qui? Il nervosismo di Michiru qui è spunto di riflessione. Inoltre la loro presenza alla scuola di Mugen ha chiaramente carattere di spionaggio e sabotaggio, perché hanno pasticciato con i file del computer e copiato dati, chissà, forse hanno anche cancellato qualcosa. Veramentequeste sono brave ragazze :) Manga e film Eternal parte 2. E qui vediamo Michiru in una libreria con miniere e CD e un fan viene da lei e dice che ha tutti i suoi CD. Beh, è ​​bellissima, ha 16-18 anni e ha qualche album registrato, continua a leggere, è una ragazza, come puoi vedere, si mantiene e guadagna da chissà quanto tempo, una ragazza che lavora da era una ragazzina. Cosa ne pensano i suoi parenti di questo? Qualche interesse? Non esiste una cosa del genere in nessuna versione. O ha una famiglia molto fredda che non è particolarmente interessata al suo lavoro e ad altre attività, oppure è davvero un'orfana, solo un'orfana molto, molto ricca, così ricca che, ad esempio, fino all'età di 15 anni ha vissuto in privato. collegi, molto costosi e con un livello piuttosto elevato di istruzione generale. È interessante notare che, quando le ragazze tornano a casa dalla libreria, la Ferrari di Haruka è guidata da Michiru, il che significa che anche lei ha la patente di guida, credo. E potrebbe effettivamente averli realizzati da qualche parte all'estero, a Vienna o in un altro paese vicino :) Un'altra cosail che ti fa pensare che sia la casa dove vivono le senshi esterne, e lì ci sono dei vecchi piatti e la piccola Hotaru ne rompe accidentalmente alcuni, Michiru è "leggermente" arrabbiata, anche se la sua rabbia si placa rapidamente, ma puoi vedere che questi sono i suoi piatti e loro significare qualcosa per lei, forse sentimentale o forse qualcos'altro. C'è anche una biblioteca ecc. secondo. Secondo me potrebbe essere la casa privata di Michiru, non una in affitto o qualcosa del genere, e non c'è traccia della famiglia, nemmeno di dipendenti, solo ragazze. E Michiru dà lezioni di violino e nel vecchio anime insegnava pittura e scultura. Scommetto che dopotutto non insegna per beneficenza. Dettagli così piccoli mostrano un certo ritratto esteriore: molto probabilmente le ragazze hanno ricordi delle loro vite precedenti da anni, forse non tutti, ma abbastanza grandi da avere sempre un impatto su di loro e sul loro comportamento nei confronti degli altri. Michiru generalmente ha un problema con la rabbia e i suoi attacchi, cioè la controlla, ma... sembra che a volte le sia abbastanza difficile controllare la sua rabbia. Nell'ultimoNella serie manga di Starsach, Yaten le dice che il colore del suo rossetto è disgustoso e Michiru rompe... il rossetto. in un impeto di rabbia dice ad Haruka che bisogna prendere in giro le tre stelle, Haruka dice a se stessa che se è così arrabbiata è meglio non avvicinarsi, nella versione del film Cosmos lo fanno con più delicatezza , quindi in questa situazione Haruka dice a Michiru che è preoccupata per lei e Michiru si calma. In generale, Haruka nel manga è sorprendentemente calma se paragonata all'Haruka del vecchio anime, come se fosse un completo capovolgimento del suo personaggio, l'Haruka del manga. passa facilmente dalla rabbia allo scherzo, mentre la movimentata Haruka, quando si arrabbiava, era meglio non avvicinarla.

Recensore Junior
10/05/14, ore 15:57

Penso che questa sia una delle migliori storie che tu abbia scritto, elle. Assolutamente meritata la sua collocazione tra le scelte.
Ci sono due cose che hai tratteggiato molto bene: l’assoluta incapacità del padre di ‘domare’ sua figlia e l’altrettanta assoluta capacità di lei di renderlo indirettamente suo subalterno. Subalterno per non essere riuscito a interpretare e vivere il ruolo genitoriale fatto sì di amore, ma anche di autorevolezza. Non è lui a insegnarle qualcosa, quanto piuttosto lei a concedergli una tregua nei momenti in cui riusciva a placarsi. Sì, è stata Michiru a sconfiggere il padre, in tutti i sensi (il che non vuol dire che ci sia stato meno amore nei suoi confronti). Lo conferma nel momento stesso in cui dice ‘Io sarò… gigante’. L’ho interpretata come una sorte di ribellione a un probabile ‘addomesticamento’ paterno: Michiru è fatta d’acqua, ma non sarà mai quella di un lago. Lei è oceano puro, è incostante, priva di briglie, capace di tempeste e di quiete insieme. È quasi paradossale – ma non illogico - che due strumenti così delicati per definizione – musica e arte – siano riusciti lì dove un genitore ha fallito. Non avrebbe potuto essere altro, Michiru: la sua follia intrinseca non avrebbe potuto essere mai legata ad altro se non all’arte. É il dualismo interiore che fa di lei un personaggio così affascinante.
Tutto il resto viene da sé, in modo spontaneo e giusto: l’indipendenza, l’ammirazione delle compagne, la sua stessa vita. E la conclusione, con la scoperta dell’identità di senshi, una soluzione all’enigma: c’era un motivo, quasi un disegno fatalistico, dietro un passato e un animo tormentato.
Divido mentalmente la storia in tre unità: una prima parte doverosamente corposa, una parte di mezzo, relativa alla morte del padre e a ciò che segue e l’ultima parte in cui Michiru scopre chi è realmente. E ti dico così perché ho apprezzato che l’ultimo pezzo sia così breve e immediato, così come ho trovato perfetti tutti quegli aggettivi buttati lì senza nemmeno una virgola: rende il caos mentale. Un caos che esplode con la rivelazione dell’identità. Ne è venuto fuori un ritmo ad hoc.
Che il talento ti appartenga è cosa risaputa, ma credo che tu debba andare molto fiera di un lavoro così ben realizzato. C'è una parte di me rammaricata per aver commentato così tardi (non so perché, funziona sempre così: non trovo mai le parole di fronte a qualcosa che mi piace tanto, forse ho intrinsecamente bisogno di assimilare prima di lasciarmi andare – sapessi quante volte ho letto :D); d'altro canto, se sono qui ora, ancora, significa che le sensazioni che ho avuto a pubblicazione avvenuta sono rimaste invariate, come accade sempre con una lettura preziosa :)

Recensore Master
06/11/11, ore 17:27

Ciao ^^
Vengo qui col capo cosparso di cenere ^^'' mesi fa avevo iniziato a leggere la prima delle tue long, ma non sono andata avanti per svariati motivi. Non ti dico che lo farò presto, ma prima o poi porterò avanti la lettura. Ho dei tempi da tartaruga, ma una volta che decido di iniziare davvero, metto la quarta e vado spedita verso la meta ^^
Oggi, girando nella tua pagina FB ho visto la descrizione di questa storia e mi sono precipitata a leggerla *-*
Le tue parole mi hanno stregata, hai una prosa limpida e poetica che davvero lascia senza fiato dall'inizio alla fine. Una vera e propria artista, come la nostra Michi.
Devo ammettere che l'ho immaginata in versione *chibi* mentre si nascondeva per casa e faceva ammattire il papà.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai tenuto conto del carattere che assume nel manga per ricostruire il suo passato. Una sorta di proiezione geometrica (mi vengono in mente le proiezioni ortogonali che facevo alle scuole medie :P) dal risultato impeccabile.
Davvero complimenti ^^
Aika.

Recensore Junior
08/09/11, ore 14:25

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questo capitolo mi ha molto colpita. Inanzitutto per il rapporto tra Michiru ed il padre, assente, ma in qualche modo presente, che si sforza di capire la figlia e di optare per scelte che siano migliori per lei. E di come Michiru, a partire dai primi anni della sua vita impara lentamente a convivere con se stessa e con la Sailor Neptune che già ha molta influenza sulla sua personalità, tanto da farla sembrare una bambina iperattiva, e con cui Michiru cerca di trattare. Fino al giorno della trasformazione e dell'incontro tra Michiru e Sailor Neptune.

Recensore Master
30/08/11, ore 23:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
vorrei segnalare questa storia x vari motivi:la storia e scritta in modo impeccabile si legge con molta disinvoltura senza avere problemi e fa capire molto bene quello che prova la protagonista sia da quando e molto piccola fino a quando capisce la sua vera identità..il mondo di scrivere della scrittrice e molto bello,pulito,bella come non mai questa one-shot spero che venga spesa in considerazione x le storie scelte.Grazie x aver letto la mia segnalazione.Francesca

Recensore Master
30/08/11, ore 15:30

Ooooh!!!Elle e semplicemente meravigliosa ancora non avevo letto questa one-shot e posso solo dirti che e bellissima mi e piaciuta moltissimo questa Michiru e come hai cercato di farla evolvere..molto provabilmente tutti si aspetterebbero una bambina calma ma invece il Mare era già dentro di lei così si agitava molto facilmente..complimenti ancora meravigliosa un'abbraccio grande grande da Francesca :*

Recensore Master
29/08/11, ore 00:35

Non ho scuse che giustifichino la mia mancanza ... non so per quale motivo ma avevo completamente ignorato questa tua stupenda fiction! Come ho fatto a non notarla? mah ...
Michiru è un personaggio particolare, mi sono spesso chiesta che tipo di infanzia avesse avuto, e la tua versione mi ha piacevolmente sorpreso.
Non mi immaginavo Michiru come una bambina così fuori controllo ... il suo umore variava a seconda del clima ... preda del mare.
Suo padre, rimasto vedovo troppo presto, a modo suo le voleva bene, ma molto probabilmente non era ben capace di gestire una figlia così "vivace".
Michiru crecre e impara a canalizzare il suo umore, le sue energie e la sua "turbolenza" attraverso il violino, la pittura. E' bello vedere come cambia col tempo, fino a diventare quella che è adesso ... fino a quando il mare diventa la sua preda e non il contrario.
Michiru non è un personaggio che mi ispira particolarmente, l'ho trovata spesso antipatica, forse un po' snob per come viene rappresentata ... però questo piccolo racconto mi ha permesso di avvicinarmi di più a questo personaggio e vederlo sotto un nuovo punto di vista.
Davvero una fiction bella, complimenti!
alla prossima
Mary

Nuovo recensore
15/06/11, ore 00:04

Salve! ^_^
Devo dire che sono sempre parecchio a disagio quando devo commentare una fan fic scritta così bene.
Essendo entrata da poco nel campo dei tuoi lettori, essendo ancora indietro a "Oltre le stelle",ho fatto una minima pausa.Girando per il web,sul fb ho trovato questo link e devo dire che sono rimasta pienamente colpita da questa one short.
A differenza delle altre senshi,trovo Michiru molto più complessa di quanto lo possano essere Setsuna o Hotaru. Lei conquista un aura completamente particolare in un modo che mi fa rimanere completamente interdetta. Le cose che sicuramente ti sono riuscite meglio,sono trasmettere realismo e emozione.
La cosa che però mi ha "impressionata\sconvolta" (se così vogliamo dire =3) è sicuramente quel "cosa sei " del suo incubo. Secondo me ha una profondità e un mare di pensieri che si divagano dietro di essa,che non si può neppure immaginare.
Complimenti ancora.
R.

Recensore Junior
10/06/11, ore 12:30

Wow, credo che il passato di Michiru calzi a pennello con il suo personaggio. Dalla sua prima comparsa come Sailor Neptune si era capito che non aveva avuto un passato facile. Ma tu sei riuscita a creare un passato assolutamente inaspettato che però la rispecchia. Infatti mi è sembrato molto strano pensare ad una Michiru che era "scalmanata", dato che è sempre stata calma e posata, ma poi ci ho pensato e mi è sembrato che potesse essere proprio un passato del genere la fonte di tanta calma e forza messi insieme!
come al solito complimenti!!!

Nuovo recensore
06/06/11, ore 23:45

Prima volta che leggo qualcosa di tuo, seconda recensione in assoluto.
(quindi mi auguro di farlo bene, in caso contrario chiedo perdono ><)

Invece di lanciarmi in una serie di meritatissimi complimenti, vorrei ringraziarti per avermi proposto una Michiru tanto complessa: l'idea di lei così influenzata dal mare al punto di dover lottare per controllarsi è, a mio avviso, da un lato decisamente esplicativa del suo lato artistico (dicono che non ci sia genio senza follia, giusto?) e d'altra parte arriva a congiungersi coerentemente con l'aspetto e i modi della Michiru "ufficiale". Amandola particolarmente, mi è sempre dispiaciuto che il suo lato psicologico sia stato relativamente poco approfondito dalla Takeuchi e compagnia, e tu me ne hai dato un quadro davvero interessante, che per qualche aspetto s'interseca bene con il background che immagino io per lei ^^ di questo, ti ringrazio col cuore.

Detto questo, davvero complimentissimi per come scrivi: ho trovato qualche passaggio leggermente intricato, ma in generale il testo è scorrevole e articolato in maniera chiara. Unito alla poesia del contenuto, rende la lettura davvero piacevolissima -e mi ha anche emozionata, altra cosa per cui ti sono grata e mi complimento.
Tornerò a leggerti di sicuro!
Ciao :)

Recensore Veterano
09/05/11, ore 13:38

Michiru e Haruka sono due personaggi affascinanti e misteriosi che ci vengono presentati in modo un po' marginale. Certo, nella terza serie rivestono un ruolo importante, ma non ci vengono dati dettagli su di loro. Non so nemmeno se esistano approfondimenti sui personaggi, ma tu sei riuscita a inventare un'infanzia per una di loro che la presenta come una bambina diversa dagli altri, una bambina attratta e impaurita dal mare. Una bambina che ha difficoltà nei rapporti con gli altri, una persona che cresce rinascendo ogni volta che riesce a dominare le sue paure e il mare che si agita dentro di lei. Ho apprezzato questa metafora della rinascita per ogni fase che Michiru attraversa nella sua vita.
L'immagine della chiusa è molto forte ed elegante al tempo stesso come il personaggio di cui parli.

Recensore Veterano
05/03/11, ore 01:59

Uh prima del solito mi ributto a recensire. Sto per capitolare e leggere tutto anche se non ho tempo di recensire. Sono talmente in cattivo umore in questi giorni che mi servirebbe proprio entrare nel tuo mondo fantastico dove vincono sempre i buoni anche se devono soffrire per farlo. E dove l'intelligenza viene riconosciuta e non vince quello che ha gli agganci. Basta sennò mi indispettisco solo e poi divento peggio di Michi vicino ad uno tsunami!! :P
Mi è piaciuta davvero tanto questa storia. Ho adorato sempre il personaggio di Hakura, ma Michiru poverina l'ho sempre vista lì accanto senza darle troppa importanza, anche se devo ammettere che ho sognato di inarca mente suonava con il limone per molte volte ^_*
Appena hai detto Kasumi il mio cervello è andato automaticamente a quella del umetto i Ranma ed immaginarla arrabbiata o esasperata mi è risultato impossibile. Non sono riuscita trattenere la risata quando l'o immaginata aprire i cassetti o la cascata di capelli blu che sporgono dalla lavatrice ghghg come ti ergono queste immagini in testa proprio non so. Anche i personaggi secondari sono diverti (come il fotografo gay che spero di rivedere prima poi :P) Spero che il padre non l'abbia punita troppo… Michiru angioletto cmq non riesco a immaginarla.
Secondo me il padre non era una persona tanto debole come sembra lo descrive Michi. Insomma un debole avrebbe rinchiusa o sedata, facendosi sottomettere dal pensiero dei parenti e forse del padre, ma per quanto fosse un tipo strano e poco avvezzo all'affetto, direi morto dentro per la perdita della moglie, non è certo uno che evita le responsabilità.
Niente paperelle nella vasca?? Uffa!! In questa storia magari riesce pure a non farsi venire le mani rugose per le troppe ore in acqua :P
Povero il primo violino, ma è perfettamente logico. Strano che i abbia riprovato a comprarlo. Lo aveva richiesto lei o si era fissato lui?
Complessa eleganza delle regole? Un altro avvocato in erba a quanto pare, o forse visto il tipo megalomane meli giudice :P
Perché mi hai ucciso il padre..cattiva. In fondo che ti costava lasciar vedere che persona sarebbe diventata :S A quanto pare le uniche sensi con una famiglia serena sono Minako e Usagi, forse per questo sono le uniche davvero spensierate.
Fortuna muore pure il nonno e questo tutore in fondo mi ha fatto un po' ridere anche se è un mezzo farabutto. Prendo i soldi, tanto l vecchio e morto, e lascio la bambina a vista di un ex che se mia moglie scopre che frequento ancora mi taglia le gambe :S
In conclusione ho trovato meravigliosa questa storia. Mi ha coinvolto ed emozionato come non credevo che il personaggio di Michiru avrebbe mai fatto. Purtroppo neanch'io ho informazioni originali sul suo passato ma credo che tu abbia creato una bella stoia dietro, anche se triste. E' una lettura che secondo me rispecchia molto la determinazione di nettuno dell'anime.
Cmq anche Hakura nell'anime dice che prima di diventare Uranus aveva bisogno di sentire il vento. Forse è er questo che loro sono più forti delle inter, hanno sempre sentito l'appartenenza al proprio elementi non è nato tutto dal nulla incontrando Usagi. Smetto la retorica basata su un cartone e vado a nanna. Baci Amaya

Nuovo recensore
23/02/11, ore 23:11

Paranoia is the belief in a hidden order behind the visible. (Anonymous)
La paranoia è credere in un ordine nascosto dietro il visibile. (Anonimo) …

… Akemi Madoki, l'infermiera che Michiru incontra all'ospedale, si chiama di nome come la madre di Minako. Domanda: è una coincidenza?

P.s.: qualche giorno fa ho visto l'episodio di un anime nel quale si viene a sapere che uno dei personaggi principali ha una figlia di nome Michiru ed è guarda caso una violinista.
(Recensione modificata il 15/05/2011 - 08:35 pm)

Recensore Junior
20/02/11, ore 13:38

Salve Ellephedre!
Ho notato questa fic qualche giorno fa ma solo adesso ho avuto tempo di leggerla. L'ho seguita dalla prima all'ultima parola restando in apnea, perché hai scritto poesia . Non per la ricercatezza dei termini o per la musicalità del discorso, del quale ho apprezzato comunque il ritmo e devo farti i complimenti, quanto per le emozioni evocate da quella magica empatia che hai costruito tra i sentimenti di Michiru e quelli del lettore. Come un proiettore che illumina l'a solo del  protagonista, lasciando la scena in penombra, hai creato un legame forte tra la Michiru che cresce interrogandosi sul senso delle acque e le acque stesse che da quella scena erompono e, onda dopo onda, si ricongiungono con l'essere della donna, a cui sono sempre sono appartenute, nel buio della inconsapevolezza.
Il tuo stile mi è piaciuto, mi ha colpito parecchio ed è chiaro questa fic va subito tra le preferite! Hai dato lustro al genere introspettivo, devo farti tutti i miei complimenti, per quel che possano valere. Sarebbe bello che tu potessi scrivere una storia parallela su Haruka, scommetto che ci hai pensato! Brava, bravissima! Chissà se anche io sarà capace un giorno di scrivere così bene...XD
Alles Gute!
Harwest

Recensore Junior
18/02/11, ore 23:38

Finalmente trovo il tempo di leggere per bene e recensire questa shot, che è nel mio mirino da quando l'hai pubblicata :D
Devo dire che con Michiru, e le Outer in generale, ho sempre avuto un rapporto di odio-amore, per i loro comportamenti così contrastanti e controversi. Ma poter rivedere la serie mi ha permesso di rivalutare moltissimo Michiru (e odiare Haruka in un paio di punti XD), eleggendola a più "equilibrata" del trio, quella che più facilmente si lascia andare a sentimenti umani diversi da quelli della loro missione.
Devo dire che, grazie anche all'hobby della Takeuchi che non ama troppo approfondire i pg secondari (ma anche l'anime in questo caso), non ho mai avuto modo di farmi un'idea approfondita del suo passato come quello di tanti altri pg. E' curioso immaginare una Michiru irrequieta tanto da calciare il nonno alla notizia di averla iscritta al collegio. Sarà che è l'immagine della Michiru elegante e tranquilla (e che vincerà le battaglie con la grazia XD) quella più impressa, ma visto l'elemento a cui è legata tutto ha un senso.
Bella bella, mi è piaciuta proprio :D

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