Hai presente quando sei convinto di una cosa e poi ti rendi conto che non è come ti ricordavi? Ecco, mi è successa esattamente una cosa del genere. Ero davvero convinta di averti recensito, al punto da aver affermato con sicurezza di averlo fatto... e poi mi ritrovo con una storia ancora senza segni del mio passaggio, che non siano quelli del betaggio (tra l'altro quasi inesistente davvero).
Perciò, iniziamo a parlare di questa storia.
Come seguito ideale, ma anche reale, di "Da Mi Basia Mille..." questa storia racconta di un Seth dolcemente impacciato e alle prese con il suo primo bacio. Ed è un primo bacio che vale "doppio", perché è il primo bacio in assoluto, ed è il primo bacio con la donna che ama e che amerà per sempre.
C'è da dire che hai una passione per gli imprinting difficili, non ti piacciono proprio le cose facili, vero? Eppure la Meyer ce le ha servite proprio su un piatto d'argento... ti sto prendendo in giro, lo sai, vero? Insomma, il pulpito sono sempre io. XD
Qui e in tutta la serie di Aeon ci sono Seth e Eva che dovranno abbandonarsi, prima o poi. In Misprinting ci sono Dave e Nate e il loro triste epilogo. Nella serie di Quil ("Qualcosa di sbagliato" e "Perdonami, Claire") c'è un ragazzo che è spezzato tra il suo corpo e la sua anima.
Nessuno ha una vita facile, e nessuno è felice semplicemente perché gli si impone di esserlo. Perché la magia serve a questo: ad essere felici.
No, questa tua storia, come tutte le altre, è una storia vera, reale, perché i suoi personaggi provano dei sentimenti veri, che ti vengono trasmessi: Seth è impacciato, non sa come approcciare la ragazza che gli piace, come un vero ragazzino di quindici anni; dà una testata ad Eva nel tentativo di darle un bacio, come succede in un sacco di primi baci.
E' la facilità con cui si riesce ad immedesimarsi nei tuoi personaggi a costituire la vera forza del tuo stile, e questo lo realizzi scrivendo in maniera semplice, senza artifici linguistici pomposi e altisonanti. Ci si immedesima nei tuoi personaggi perché potrebbero davvero essere ognuno di noi, ragionano come ragionerebbe o ha ragionato ognuno di noi, pensano quello che penserebbe ognuno di noi, osservano e descrivono ciò che li circonda senza metterlo al microscopio come farebbe ognuno di noi.
La descrizione dei momenti è un altro dei tuoi punti di forza, non ci sono descrizioni lunghe e noiose in preparazione a quello che sta per succedere. Quello che sta per succedere succede e basta. Punto. Ed anche questo è reale.
Non è una recensione alla storia, parla poco di essa, ma per quello che vale, volevo davvero che sapessi quanta stima ho di te.
Un bacio grandissimo.
M. |