Recensioni per
Deserted Me
di Roxe

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/09/16, ore 20:46
Cap. 5:

Ecco.
Ti sei messa comoda?
E' tanto che non scrivi, ho visto sulla tua pagina, ma spero tanto che leggerai queste mie poche righe, perché devi sapere quanto ho apprezzato questa storia, ma soprattutto quanto io condivida la tua - secondo me - perfetta e assolutamente IC visione del rapporto tra Sherlock e John, che hai così ben condensato nella tua nota 6.
E sì, ho usato il termine "condensato" volutamente e non in senso ironico. Si potrebbero scrivere libri su libri - e qualcuno lo ha fatto davvero - su questo impareggiabile rapporto, ma tu sei riuscita in un breve scritto a cogliere l'essenza di una relazione così profonda e complessa.
Sono consapevole, come te del resto, che ci troviamo in un contesto slash, ma quello che c'è tra questi due è ben altra cosa.
Che non ha niente a che fare con la sessualità. Ma con l'innamoramento sì. O almeno credo che si tratti di qualcosa di simile, poiché, come dici giustamente, fare entrare in uno schema predefinito questo legame straordinario è impossibile, o comunque non corretto.
Ti ringrazio di aver messo finalmente in chiaro e per iscritto quello che ho sempre pensato, fin da quando da ragazzina ho letto i romanzi e i racconti di Doyle e quando mi ci sono riavvicinata dopo lo Sherlock di Cumberbatch.
Grazie per aver così ben delineata quella che ritengo la più calzante e oggettivamente illuminante teoria sulla relazione tra due uomini più interessante della letteratura moderna.
Grazie di esistere!
E.

Recensore Master
23/02/15, ore 23:49

Mi si chiede:"Cosa pensi Emerenziano della storia?.."; mi si dovrebbe chiedere, invece, :"Perchè hai aspettato tanto a leggerla?". Già, perchè sto recensendo qualcosa pubblicato nel 2011 e, forse, è inutile scrivere a proposito di ciò che è già tra le Storie scelte, premiato da molte recensioni. Eppure, sento la necessità, Roxe, di trasmetterti tutta la mia ammirazione nel trovarmi di fronte ad un pezzo scritto così bene. "Così bene" come stile: è preciso, cinematografico nel suo ricostruire minuziosamente l'ambiente ed i movimenti dei personaggi, senza inutili svolazzi."Così bene" come costruzione della storia stessa: l'intersecarsi dei piani temporali crea nel lettore sorpresa ed interesse. "Così bene" come contenuto: visto che risale al 2011, quello che scrivi è quasi profetico nel suo svolgimento, prevedendo quello che abbiamo visto nella Season 3 e cioè, per esempio, la disperazione di Sh di fronte alla nuova vita di Watson, la forte personalità di Mary. Ma, soprattutto, sarà perchè io sono irrimediabilmente "sherlocked", ma come hai rappresentato il consulting in questa fic, non l'ho più ritrovato in seguito in altre storie. Ce ne sono di splendide, sicuramente, e l'ho annotato già nelle mie recensioni. Ma, come hai ritratto tu Sh, secondo me, non è mai stato fatto. E non sto regalandoti frasi sdolcinate: l'impressione quasi felina che il personaggio dà, la sua scenografica, superiore, magnifica "anormalità" nei confronti degli altri, il suo fascino profondo...Tutto ciò ed altro, reso in modo unico, IC doc. Una cosa splendida, Roxe, veramente, e concludo segnando nel mio cuore la frase che racchiude un mondo che è quel sentimento irripetibile tra John e Sh:"I am lost without you".

Recensore Veterano
05/02/12, ore 14:23

appena finita di leggere.. che dire.. sono senza parole!!! >.< ho letto la maggior parte delle ff di sherlock in questo sito, e pur essendomene piaciute molte, questa le batte senza dubbio!! inoltre le tue note a fine capitolo sono qualcosa d unico, solitamente non le leggo neanche, perchè oltre agli scleri delle autrici hanno ben poco a che fare cn la storia in sè.. invece le tue note sono perfette, belle tanto quanto la ff.. leggo i racconti d conan doyle ormai da un decennio, ne sn rimasta affascinata per la prima volta in seconda media; qualche anno fa mi sono regalata il volume che contiene tutti i racconti su sherlock, ma devo dire di nn averli letti cn la 'mente giusta'. le tue note mi hanno incuriosito, c'è così tanto d detto nei racconti, che però non avevo colto. la serie della bbc è bellissima, me ne sn innamorata subito; la tua ff è scritta talmente bene che è stato come guardare un nuovo episodio.. tutte le tue considerazioni sull'amore tra john e sherlock le condivido appieno.. io stessa nn sarei riuscita a spiegarmi il loro sentimento tanto bene, fino a che non ho letto la tua opinione a riguardo! che dire, la smetto d scrivere cose sconclusionate.. ci tenevo solo a dirti che ho adorato tutto quanto di qst racconto, veramnete! complimentissimi davvero!! 

Recensore Junior
29/11/11, ore 19:57

sono una frana a recensire, l'unica cosa sensata che voglio dirti è che l'ho amata. *_*

Recensore Junior
02/06/11, ore 13:19

Un altro capitolo *-* un altro capitolo! Non ci speravo e invece eccolo qui (:
Adoro gli ingressi di corsa, in parecchie mie storie ho catapultato un personaggio nel capitolo, facendolo correre all'impazzata. Con quel "scartavetrava" hai reso perfettamente la mia idea di corsa: una sofferenza atroce xD
La casa che risponde all'occhiata di John mi è piaciuta un sacco, non so nemmeno spiegarti perché. Rende così bene l'idea di appartenenza, di legame, di.. Boh, evito di dire cavolate e continuo a leggere.
"Fastidiose manciate d'ossigeno". Ancora un'espressione resa perfettamente, mi si è dipinta davanti l'immagine di John che ansima e tenta di riprendere fiato.
La tua sottile vena di comicità poi è favolosa. Adoro il modo in cui ti esprimi, per esempio quando dici che "Per calmare quel fiatone avrebbe dovuto restare disteso sul pavimento per una settimana."
Il contrasto tra John e Sherlock *-* vogliamo parlarne? I due sono all'opposto, uno mezzo morto, l'altro rilassato ed inespressivo, davanti a pagine trasparenti. Ti prego fermati perché questa recensione potrebbe diventare una lista infinita di complimenti e cuoricini!
Ecco, appunto. La descrizione della camera sfatta, in preda al caos e alla follia più totale... Dice più di mille parole. E' perfetta, punto. Dissemina qualche errore qua e là, almeno potrai darmi la soddisfazione di fartelo notare u___u
Forse si era verificata una scossa sussultoria del decimo grado della scala Richter con epicentro sotto il 221B, che aveva miracolosamente lasciato intatte le pareti. Ahahahahahahah xD mi hai fatta morire! In realtà l'intera descrizione della stanza e delle possibili cause di quel disastro sono state piacevolissime da leggere, una ventata d'aria fresca in questa stanza piena di noia (sto recensendo dalla scuola xD).
"Facilitati da quella nuova prospettiva i suoi occhi caddero sul libro che Holmes teneva tra le dita" eccolo un mini errore, per la mia soddisfazione! Tra prospettiva e i, io infilerei una bella virgola xD Poi la punteggiatura è un elemento abbastanza soggettivo, quindi vedi tu (: però secondo me ci starebbe bene.
-Perchè stai leggendo un libro al contrario?...  ahahah Sherl beccato in castagna! Evidentemente il riflesso che ha visto John prima di entrare in casa non era solo frutto della sua immaginazione!
*-* John spettinato, con i pantaloni sbottonati e magari anche un po' di imbarazzo. E Sherl che non vuole sentire le sue scuse. Anche qui, mi rifiuto di sprecare anche una sola parola per farti i complimenti.
Uahahah quei due sembrano bambini, i loro battibecchi su chi deve ordinare cosa sono adorabili
John furioso con Mary, Sherlock che a stento trattiene le risate e poi sente montare la rabbia. Ovvio che Mary facesse il suo ingresso in questo capitolo, uff. Non poteva starsene a casina a lavorare a maglia? No, effettivamente Mary deve esserci. Questa è la storia di loro tre.
John furioso non è un'immagine a cui siamo abituati... Però denota il legame forte che lo unisce a Mary.
Ahah Sherl! La descrizione di lui che trattiene le risate è accuratissima, mi è piaciuta davvero. Poi c'è il contatto fisico e qui ho fantasticato come una delle peggiori fangirl xD I loro gesti sono sempre misurati, anche nei momenti in cui hanno più intimità, ed è una cosa tenerissima e ancora più bella. Poi va beh, definire Sherl un "ingombrante coinquilino" mi ha fatto adorare il passaggio ancora di più *-*
"...scontrandosi con quell’espressione variegata nella quale galleggiavano qua e là grossi pezzi d’incredulità misti a qualche granello di rabbia, una spolverata di shock e giusto un pizzico d’indignazione, il tutto immerso in una densa brodaglia a base di terrore. E gelosia." Questo pezzo mi ha ricordato il passaggio di una canzone, ma probabilmente è un caso. Il gruppo si chiama Panic at the Disco comunque, e la canzone si chiama Build God, then we'll talk. Fanno dei testi che adoro, quindi puoi capire quanto mi sia piaciuta la tua descrizione dell'espressione di Watson. 
Sherl e Mary ridono e Watson si sente esasperato. Come deve fare con qui due? Non sa nemmeno che sentimento dovrebbero provare xD povero
Il nostro Holmes poi si ricompone, perfetta resa del personaggio, e mette in discussione il "Non è affatto divertente" del suo coinquilino. 
*-* finalmente la luce, finalmente il sorriso (quello vero) sul volto di Sherlock. Che ci sia un John Watson infuriato nella stanza, è solo un dettaglio insignificante xD
E poi il finale, il messaggio ritardatario, la frase. Mi hai rubato tutte le parole... <3
E amore, come al solito, per le tue note.
(Recensione modificata il 02/06/2011 - 01:26 pm)

Recensore Veterano
26/05/11, ore 17:41

Prima di tutto. Grazie. Da tua devota fan ti rigrazio davvero per questa Bonus track ci hai concesso.
Ho apprezzato molto che tu abbia tirato in ballo un lato del Dottor Watson che ho sempre amato: il suo senso di umiltà. Non è la modestia che Holmes tanto denigra, ma è proprio il suo lato più intimo, quello dell'uomo che non riesce a comprendere fino in fondo il perchè un essere così straordinario come Sherlock abbia bisogno di averlo al suo fianco, quando lui può solamente dargli della sincera amicizia. Questa sua ingenuità lo porta tante di quelle volte a non comprendere tante di quelle situazioni che talvolta hanno quasi del comico -almeno per me, che mi sganascio sempre dalle risate ogni volta che Holmes deve risottolineare che deve seguirlo nei vari casi-. Penso che questo sia più percepibile nel John "canonico" che in quello Moffat-Gatissiano, ma fa sempre parte dell'anima e del carattere del nostro amato dottore.

Che dire se non un'altro Grazie mille per aver pensato a noi e ti prego non ci abbandonare.



p.s. Mi sembra di aver capito che oltre a questi capolavori Sherlocn tu sciva anche altro. Dove è possibile leggere i tuoi precedenti lavori?

Nuovo recensore
24/05/11, ore 20:05

Prima di tutto, la gioia nel vedere che hai scritto qualcosa! (e nel leggerlo, ovviamente)*_*

Poi... beh, sinceramente non sentivo la mancanza della scena dell' "incontro". La tensione creata nella storia si è risolta magnificamente nell'ultimo capitolo (il 5) e mi era sembrato perfetto, come hai scritto tu, l'inizio e la fine del viaggio che ha riportato John a casa. Cioè Baker Street, ovviamente.
Se avessi dovuto scegliere una mancanza da colmare, avrei puntato più sul punto di vista di John. Ma in realtà, come ho scritto all'inizio, sono davvero convinta che la storia sia assolutamente perfetta così com'è.

Nonostante tutto ciò, mi è davvero piaciuto questo capitolo extra. :) Non che avessi dubbi in proposito.
Se devo essere onesta, mi si è stretto il cuore però quando John ha chiamato Mary. Lo so che E' davvero innamorato di lei, ma nel mia immaginazione malata rimaneva un punto a favore di Sherlock. Povero ç_ç.

E la fine?! Ecco, se c'è una cosa che DEVO vedere ora è la reazione di John, e i suoi pensieri, alla vista di quel messaggio! Sono morta quando ho visto che finiva così. Ti odio! Amorevolmente, però. :)

Va beh, idiozie a parte, aspetto con ansia le prossime palpitazioni nel vedere che hai scritto qualcosa di nuovo! :)

un bacio!

Recensore Veterano
23/05/11, ore 18:05

Questa cosa che sto scrivendo non sarà di aiuto per niente, anzi sarà una specie di schifezza scritta da uno zombie che non dorme da troppo tempo. Bene, te la sto scrivendo lo stesso per dirti che hai scritto una cosa meravigliosa e che sto ingoiando letteralmente qualsiasi cosa riguardante Sherlock Holmes e perciò sono sbalordita di veder rispecchiati perfettamente i caratteri dei due personaggi e la loro capacità di incasinarsi le esistenze (da soli e reciprocamente). Devo dire che se, avendo prima visto la serie BBC, mi sembrava un po' troppo esagerata la lettura di un coinvolgimento sentimentale da parte dei due, ora che sto leggendo l'originale di Conan Doyle mi sento stupida a non averci pensato mentre guardavo Sherlock Holmes al cinema. Ok, dopo questo sproloquio completamente privo di interesse per tutti vado a studiare sperando di poter leggere qualcos'altro di tuo. (sei riuscita a farmi abbattere il mio più grande tabù: ascoltare le canzoni di Paola e Chiara. ho sentito viva l'amor solo per sentire la frase "voglio vivere nel tuo giardino")

Recensore Master
22/05/11, ore 23:05

Oh, ma che piacevole sorpresa!
Effettivamente, avrei voluto leggere questa scena, un giorno, ma io - da autrice - sono del parere che, per quanto si possa chiedere, se un autore non riesce a sentirlo lui, non lo si può certo forzare a scrivere qualcosa. Sono contenta però che alla fine tu l'abbia scritta!
Forse perché non l'ho letta molto tempo fa, i miei ricordi erano abbastanza vividi e, con essi, sono tornate a galla anche tutte le sensazioni provate durante la lettura. Ero con John, mentre correva e correva, quasi il cuore battesse velocemente anche a me - non per lo sforzo, almeno! XD - mentre saliva le scale, mentre varcava la soglia... mentre i due si guardavano (ovviamente avevo capito anche io che non era un riflesso. Tsè! Watson, conosci così poco il tuo amico??).
E poi, lei. La domanda di Watson! XD
Sappi che ho iniziato a ridere come la scema. XD Certo, ricordavo com'era la casa, ma ero così presa da tutto il resto, dal fatto che, davvero, sembrava che non si vedessero che da poche ore, che mi ero scordata quel piccolo particolare. Ovviamente, poi, per "colpa" della tua piccola nota introduttiva, ho ricollegato la battuta alla scena della serie - una di quelle che non si dimenticano così facilmente! XD - ed è stato un colpo dietro l'altro. Ah, che nostalgia, vederli parlare così! *_* Ho provato anche io quella sensazione di "massì, in fondo non è successo niente, è tutto come prima!" che accade a chiunque quando litiga, non si parla, e poi si rende conto che si trattava di una sciocchezza.
Altra rotolata è stato il momento in cui Watson, ormai più tranquillo, si ricorda il piccolo particolare del ritardo di Mary. E io che pensavo l'avesse dimenticato! XDDDD Tutta la scena aveva un che di comico già senza che Holmes iniziasse a ridacchiare! Quando poi lui si è messo in quella posizione, sì, ho sgranato gli occhi e ho squittito. Non ricordavo la scena prima che me lo facessi notare, ma mi è piaciuta anche senza tener conto del parallelismo, proprio per la posizione poco normale assunta da Holmes.
Alla fine, comunque, mi ha fatto piacere vedere che Holmes decide di "salvare dai guai Mary", nonostante tutto (ovviamente ho notato la nota spregiativa quando John sta per giustificarsi per il bottone!), ma a 'sto punto mi chiedo se lo dica, più che per lei, per divertirsi nel vedere la reazione successiva di lui - reazione che ha fatto morire anche me, e pure Mary! XDD Non so, vederli ridere insieme di Watson è stato... bello. Come una sorta di riconciliazione, o forse di "deponiamo le armi". E anche l'apertura della finestra, quel passare dal buio alla luce, me l'ha fatto pensare.
La fine... beh, adesso però mi hai messo addosso la curiosità di sapere come reagisce Watson leggendo quelle parole! XDD No, ok, non lo dico! U_U

Recensore Junior
22/05/11, ore 16:30

Non osavo sperare in tanta grazia. Davvero! *___*
Il capitolo extra ci voleva! Ne avevamo bisgono!! >.< L'incontro è fatale, inZomma!
Vabbeh, Sherlock col libro al contrario m'ha fatto morire! XD E' UMANO, signore! L'avreste mai detto?? XD
Sono decisamente immersa nello zucchero, e mi aspetta greco letteratura, pertanto riesco a dire solo questo, ma sappi che hai alleviato la giornata di una povera maturanda! :D <3
Bacioni!

Recensore Master
05/05/11, ore 11:06
Cap. 5:

C'è una quantità infinita di motivi per cui ho letto e apprezzato molto questa storia e per scriverli ci vorrebbe un'eternità. Tu hai fatto semplicemente prima di me e hai inserito il punto 5 nelle note dell'ultimo capitolo che, in poche parole esprime esattamente il mio pensiero. Quindi, perché copiarlo se sono pienamente d'accordo con te? La mia condivisione di questo pensiero, inoltre, non si ferma a questo fandom, ma a tutte le serie in cui lo-slash-c'è-ma-non-si-vede, potremmo dire; quelle serie, cioè, in cui avverti che c'è "qualcosa" di speciale tra i personaggi, ma tutti dimostrano chiaramente che non sono né gay né bisex. Ecco, questa è la risposta giusta e il motivo per cui anche io, come te, di questi fandom e coppie così particolari, non riesco a immaginarmi scene fisiche tra i due che possano andare anche solo oltre un bacio (e già lì, non riesco a immaginarmele); che poi, me le leggo pure, eh, ma da qui a dire che "me li vedo" ce ne corre.
So che è un po' contorto, ma sono sicura che mi hai seguita.
Tornando alla storia in sé, ammetto che, sebbene molte note le avevo capite anche io (tipo il paragone tra le due case: la prima è così buia, e la seconda così luminosa, che il paragone mi è venuto così spontaneo che solo dopo qualche secondo mi sono accorta che la mia mente l'aveva già registrato), alcune le avevo perse per strada, visto che sono anni che non leggo un romanzo di Conan Doyle e ovviamente non ricordo precisamente tutte le citazioni colte.
Mentre leggevo la parte di Mary, sì, ma soprattutto quella di Holmes (e anche quella iniziale di John, quando guarda la parete e ricorda quel che sicuramente anche a me è venuto in mente) mi si è strinto il cuore. Forse perché, quando provi almeno una volta nella vita un forte amore non corrisposto, riesci ad avvertire benissimo sulla tua pelle quello che può sentire una persona quando questa capisce che l'altro non sarà mai completamente suo (intellettualmente e non). E tutto questo, complice anche il tuo stile e l'uso di periodi brevi, secchi, talvolta di una sola parola. Ti dirò, generalmente a me come stile non piace molto, ma in questa storia l'ho trovato adattissimo; forse, anzi, se non l'avessi scritto così, non avrebbe avuto lo stesso effetto su me lettore.
Mi è dispiaciuto tanto, per tutti e due. Non posso odiare Mary, sia perché la conosciamo così poco che non si può odiare una persona senza conoscerla, sia perché è normale che uno si innamori; anzi, alla fine, quando scopriamo che si sono separati un po' mi è dispiaciuto e, per una frazione di secondo, mi sono chiesta se il motivo non fosse proprio Holmes (non che abbia fatto qualcosa; intendo proprio che Mary non riesca più a sopportare di dividere John con un'altra persona. Ma forse sono solo fisime mie! XD).
Nonostante tutto, però, fino all'ultimo ho fatto il tifo per Sherlock e sono stata più felice di lui, nel vedere John tornare a casa. Perché... beh, slash o meno, quell'uomo, nonostante il suo carattere schifoso, nonostante il suo comportamento, finisce con il farsi amare. Non dai suoi con-personaggi, ma da noi lettori. Cioè, nei romanzi io odio assolutamente Holmes per il suo carattere di merda; eppure, lo amo per lo stesso motivo.
I due messaggi che scrive Holmes, quello che non invia e soprattutto quello che poi manda (mi sembrava strano che potesse inviare il primo testo un tipo come lui!) mi hanno messo addosso una tenerezza incredibile: ho immaginato perfettamente la faccia di John al momento della ricezione, perché, sicuramente, la sua faccia era uguale alla mia quando mi sono trovata a leggere il messaggio con lui: un messaggio idiota, cretino, tipico di Holmes e, per questo, speciale.
Il finale del quarto capitolo, hai ragione, sembra chiudere la storia definitivamente e, in effetti, poteva andare pur bene così. Però... l'ultimo capitolo è stato bellissimo. L'inizio, quando io lettore credo che sia il termine della corsa, e invece sono passati anni; l'incontro tra i due, il passo di Sherlock che si modifica, anche se forse un occhio che non lo conosce bene non lo noterebbe; il loro nuovo ri-incontro, con quel dialogo che mi ha messo nostalgia, soprattutto perché (cosa che ho apprezzato moltissimo) ha quella patina ottocentesca che riunisce il telefilm al suo canone originario; la stretta di mano, che nasconde mille parole... e l'arrivo della signora Hudson che con quei gesti e quella battuta, dice quello che Holmes avrebbe tanto voluto dire e fare se non fosse stato Holmes. E John l'ha capito, una volta tanto, secondo me, perché non risponde - rispondere a lei è come rispondere a lui.
Che dire? Grazie per avermi permesso di leggere questa piccola perla!

Recensore Junior
26/04/11, ore 17:48
Cap. 5:

Continuo a chiedermi perché appena posso vengo qui per leggere la tua storia. Avrei un sacco di cose da fare, una montagna, eppure sono qui. E' vero che sono pigra e cerco sempre di rimandere le cose che non ho voglia di fare, ma la colpa è anche di questa tua fanfiction, che mi ha presa veramente un sacco. Perciò, basta con le chiacchiere, comincio a leggere (:
"Il marciapiede era stato spazzato di fresco, come dimostrava la totale assenza di cartacce, sudiciume e foglie secche solitamente distribuiti in ordine sparso sul lastricato." Essendo io una grandissima rompiscatole, ti dirò che faccio fatica a vedere un marciapiede inglese, seppure magari di un vicolo sconosciuto, con le cartacce sopra. Nei miei soggiorni inglesi non ho mai visto una cartaccia in giro. Al massimo ho visto i turisti stranieri (tra cui curiosamente gli italiani sono al primo posto) gettare rifiuti per strada. Comunque, questo è ben poco rilevante ai fini della storia e perciò chiudo questa parentesi inutile xD
La descrizione del portone di Baker Street mi ha suscitato una certa tenerezza... John ricorda tutti i graffi, i vuoti, e in un certo senso sapere che ci saranno anche domani è confortante.
Sono passati due anni, mi hai fregata! Ero così curiosa di leggere dell'incontro di Sherl e John, e tu me l'hai rimosso! Peccato, intanto continuo a sperare di trovarlo continuando a leggere...
"Avanzava con quel suo consueto portamento da dominatore, attraversando la vita degli altri senza rallentare. Perchè tutti gli cedevano naturalmente il passo ogni volta che la collisione sembrava inevitabile." Frase perfetta, perfetta, perfetta *-* rende un'immagine di Sherl incurante, secondo me veramente perfetta.
Il loro incontro, il loro scambio di battute, scorre tutto così leggero e spontaneo, che sembra sia stata una passeggiata per te descriverlo. Ovviamente non è così, ma sono dell'idea che uno scrittore debba essere un po' come una ballerina, che leggiadra si muove con grazia senza mostrare il dolore dei piedi e la fatica. Qui sei stata una perfetta ballerina (:
Un momento, cosa... La valigia di John.. Cosa vuol dire? *-* Oddio ho cominciato a sperare ma non voglio affrettare troppo il passo xD devo stare calma e buona, continuare a leggere.
Che carino questo loro gioco inconsapevole di cominciare da zero, come si fa da bambini. Si fa a gara a chi resiste di più senza ridere, ci si presenta come sconosciuti. Sembra che si stiano perdonando tutto (e sappiamo cosa c'è da perdonare), anche se Sherl non resiste a punzecchiare John, a puntualizzare ancora una volta che lui ha sempre ragione. Ecco, qui non ho capito una cosa. Parlava proprio di John, è lui che è stato cacciato dalla moglie? Io credo di sì, che alla fine le cose con Mary siano andate male. Forse lo spero xD okay, sono sempre più convinta *w* John torna a casa!
Io AMO Mrs Hudson, quella santa! E' fantastica, nel canone, nel film, nella serie e qui nella tua storia.
E' finita ç____________________ç e io la metto ovviamente tra i preferiti, anche se non mi hai regalato il pezzettino tra Sherl e John dopo la fine del capitolo 4, ma ti perdono. Ti perdono perché è favoloso, perché ho visto una scena di un film negli occhi e questo dono di evocare tu ce l'hai davvero. John e la signora Hudson, lei con il braccio accanto alle sue spalle, che salgono le scale diretti ad una nuova fase della vita. Bravissima, bravissima.
La cura per i dettagli, vaghi all'inizio e poi sempre più incisivi, è davvero notevole. Da una ripresa ampia hai zoomato lentamente e questo mi ha permesso di non perdermi tra le strade di Londra, ma di seguire John nel suo ritorno a casa. La sua vera casa, l'unica che potrà mai avere.
Nella nota 2. hai espresso il tuo desiderio di far parlare da sé i gesti, senza intrometteri, senza parlare. Ci hai lasciato sbirciare, nulla di più, e ti assicuro che il tuo intento si è più che realizzato. E' una scelta che mi ha fatto apprezzare molto questa storia in tantissimi suoi passaggi. Anche questo secondo me è un dono che uno scrittore deve avere (:
Okay, avevo capito bene xD Mary ha sbattuto John fuori a calci. La scelta che hai fatto è verosimile, come tu stessa dici la maggiorparte die matrimoni oggi finisce così.
Devo davvero sprecare inutili parole sulla scelta del titolo? No, ovviamente è perfetto così com'è, quindi passo oltre. Anche su ciò che hai scritto di Mary, concordo in tutto. Sherlock non può competere e lo sa. Ma in qualche strana ragione, qui ha vinto *-* e per fortuna!
La nota 6. mi fa molto piacere, perché anche secondo me questo sentimento tra i due è qualcosa di diverso da semplice desiderio sessuale. E' totalmente diverso!
AHAHAHAH Jerry Scotti xD ma sei mitica! Comunque la a. anche se la f. è davvero più probabile. Neanche il nostro Conan secondo me lo sa, non gliene importava poi molto. Si è addirittura dimenticato il secondo nome di Watson una volta xD quanto ci ho riso sopra!
Okay, arrivata al PS mi permetto di dire una cosa: ho adorato questa storia probabilmente anche perché tu sei così, così. Non chiedermi così come, così xD Dalle note vieni fuori, si vede un pezzetto di te e mi piace un sacco! Se hai facebook e ti va, magari lasciami il tuo nome ;) altrimenti, non c'è nessun problema xD non voglio sembrare una maniaca.
Bene, ho finito. Ribadisco i complimenti, l'ho adorata davvero. Grazie per averla scritta  (: alla prossima, spero!

Recensore Junior
26/04/11, ore 00:55

Rieccomi (:
John ha proprio l'aria di uno che non si arrabbierebbe mai sul serio. Ha anche l'aria di uno che non ha pretese, proprio come hai scritto tu. Forse è una forma di difesa. Chi non si fa troppe aspettative poi non resta deluso, no?
Così Mary è entrata nell'auto dopo lo scontro e ha staccato l'antifurto. Carina, ha permesso a Sherlock di sentire i suoi pensieri xD
Oh, perché mai Mary avrebbe chiamato il 999? Ho capito male o ha sbagliato numero? xD
La scenografia è fantastica, questa casa da costruire, da riempire insieme. La luce che graffia gli occhi *-*
Ma che tenero, che tenere il John imbranato che monta da solo una mensola. Un po' goffo, che risente del dolver lavorare in solitudine ma che non vuole far pesare nulla e anzi, regala quella piccola sorpresa a Mary. Un passo avanti verso la loro casa insieme, la loro vita insieme.
Mamma mia, adoro il tuo John <3 lo amo veramente. Lo padroneggi in maniera impresionante!
"E t’impediva di guardare." Non hai mai usato prima il "ti", perciò ti consiglierei di eliminarlo e lasciare semplicemente "e impediva di guardare"
Ta-dan! Cosa dirà l'sms? Ho la sensazione che non sarà quel bel messaggio che Sherl aveva scritto ç__ç
Ossssignoreeeee quella citazione <3 è una delle mie preferite e messa in questo contesto fa da presupposto a parecchie possibili risoluzioni della fic. Cosa farà Sherl quando si incontreranno? Leggere leggere leggere devo andare avanti a leggere *-*
Già, Mary è riuscita a far tornare la luce sul viso-lampadina di John. Lo ama ed è felice della sua gioia, ma soffre per se stessa. Ha paura, una paura disumana.
(Ligabue qui in mezzo, non l'avrei mai pensato, ma è l'ideale!)
Mary è John sono bellissimi insieme, nel senso che sono i tipici due piccioncini innamorati che tubano e ridono e scherzano come ragazzini (:
Rettifico ciò che ho scritto prima: tu padroneggi alla perfezione anche l'amore di questi due. Insieme, li completi, li rendi unici, personaggi che acquistano quasi vita. Descrivi l'amore senza renderlo quello zuccheroso dei baci perugina, ma in maniera che io adoro e ammiro. Non ne sono assolutamente in grado, tu sei favolosa invece. Ma come mai nei primi capitoli ti trovavo piccoli errorini sparsi qua e là e qui non c'è più niente? Mi vuoi togliere il lavoro? Vuoi che mi limiti a fare gli occhi a forma di cuoricino? :D
Mary è veramente straordinaria. Spinge il suo amore tra le braccia di un rivale così temibile...
Hey, che parallelo! John graffia l'auto così come Sherl la sera prima graffiava il cellulare perché nel buio non riusciva ad infilare lo spinotto. Li fai essere vicini anche nella lontananza. Sei un maledetto genio, oh!
Ahahahah xD fantastico! Novecento metri a separarli e veramente John ha pensato di andarci in auto? Esiste il matrimonio con un personaggio inventato (ergo, il tuo John)? No, perché se è possibile me lo sposo io!
Bello il finale, sembra un cambio di scena, una panoramica più ampia in cui il triangolo si sgrana e viene inghiottito dalla città, dal mondo. Bello davvero.
Giusta la scelta di lasciare "I need you" in inglese, il suono è 100 volte meglio, il significato molto più forte.
Mi è stata molto utile la tua nota 3. per due motivi. Il primo è che mi hai definitvamente chiarito le idee: Sherlock è l'egoista, il viziato, il bambino capriccioso. Sherlock vuole giocare questa partita fino in fondo e non è affatto convinto di voler lasciare andare John. Il secondo è che mi hai portato alla mente la bella immagine di Sherl, la faccia appollaiata sul cellulare e illuminata dallo schermo, il pollice indeciso. Inviare, non inviare, scrivere, cancellare, riscrivere. Un'immagine che credo mi porterò per un po' dentro.
Cioè, io adoro, oltre alla tua storia (e questo ormai si era capito) anche le tue note, ma sarà mai possibile? Rinchiudetemi, vi prego xD
Le stanze, vuota e piena. Luminosa e buia. Considerando che è l'una di notte puoi passarmi il fatto che io non ci fossi arrivata, ma adesso sì ed è l'ennesima genialata di questa ff. Ma come faiiii?
E per quanto riguarda la nota 9. no, non avevo nessun dubbio. Ero certa che l'auto fosse quella!
Okay, mi resta un solo capitolo. Non sono certa di volerlo leggere, è finito tutto troppo in fretta. Gran bel lavoro (: io lo adoro sul serio e se il finale non mi deluderà, inserirò la storia nei preferiti senza alcuna esitazione. Baaai!

Recensore Junior
25/04/11, ore 16:03
Cap. 3:

Ed eccomi - purtroppo per te - tornata xD
Comincio subito a fare l'antipatica, come mio solito (:
"non era certo facile trovare una vettura libera a giro per Londra" non so se dalle tue parti si dice così o se è un errorino, ma al posto di "a" io avrei messo "in".
Ahahah xD fantastico l'urto di Mary all'auto parcheggiata. Avrà fatto un salto di due metri :D povera creatura!
Non avevo dubbi sul fatto che Sherl sarebbe stato infastidito dall'antifurto. Quel suo mancare l'interruttore è una premonition, un indizio che tu semini prima di iniziare a parlare dell'argomento. Insomma, dai una premonizione della sua agitazione, del caos che ha dentro, dello stato emotivo in cui si trova.
Mi è piaciuta molto tutta la parte sulla luce, rimasta spenta perché dapprima inutile e poi "paurosa". Nel buio le cose sembrano sogni, appaiono instabili, momentanee. La luce invece non dà scuse, costringe a guardare la realtà dritto negli occhi. Veramente bello il pezzo (:
Ho apprezzato anche la breve analisi dei passanti di Piccadilly Circus, e in generale di tutte le persone del mondo. Tutti indaffarati con la propria vita, nel proprio mondo personale, attenti a non scontrarsi con quello degli altri, a non superare la distanza di sicurezza minima. Ci ho pensato molte volte anche io, per esempio quando ci si isola con le cuffie nelle orecchie. Spesso condividiamo solo lo stretto indispensabile con gli altri e stiamo molto attenti a non oltrepassare quel limite.
*___* Sherl infastidito dall'osservare John e Mary insieme, che però non tiene in considerazione quel suo sentimento di fastidio, perché "non contribuiva in nessun modo alla comprensione dell’evento"
Cioè, se continuo così ti riempio di complimenti, ma ho adorato anche la descrizione della noia di Sherl, che guarda tutti gli eventi con distacco, apatia quasi. Eppure, un formicolio si prendeva gioco di lui, che nemmeno vuole sapere di cosa si tratti. Probabilmente ha paura di scoprirlo.
John e le sue domande idiote. Quanta tenerezza che mi fa ^^
Il vuoto è un concetto che mi piace particolarmente, e qui mi piace ancora di più. E' il vuoto usuale della noia, stesse dimensioni, ma questa volta aleggia nel petto, posto diverso.
John che gli sposta le cose e Sherl che impreca, un quadretto favoloso *-*
Oddio Sherlock non ce la fa più, le sue barriere sono state travolte e ora lui travolge tutto. Amo il disordine che gli regna intorno e "vederlo" buttare all'aria tutto è stato terribile. Bello, però doloroso. Spero solo che lo sfogo possa essergli utile a qualcosa.
Sherl è sempre troppo veloce, smette di frantumare la stanza, salta sul tavolo (perfetta questa scena) e prende il telefono. Per fare cosa? Non riesco a seguire e questo è davvero geniale, hai reso benissimo la sua mente superiore, il suo essere sempre più avanti, più in là.
Aaaah ho beccato il riferimento al film, (dimmi che l'hai fatto di proposito e non a caso, altrmenti mi sento una perfetta idiota xDxD) e cioè il momento in cui Sherl tenta di attaccare lo spinotto al telefono e graffia il buco, come un ubriaco.
Bellissimo il messaggio di Sherlock, davvero. E' di Criminal Minds, tu lo guardi? Io ho cominciato da poco, in streaming, e sono a qualcosa come la quindicesima puntata della prima serie. E' stato bello ritrovare la serie qui (:
Ho apprezzato il layout, le parole in corsivo e soprattutto quelle sfalsate, "in disordine". Secondo me rispecchiano l'agitazione di Sherlock, quindi sono una scelta azzeccata.
Per quanto riguarda il linguaggio, mi ricordi un sacco il canone. I termini sono moderni, certo, però mi piace davvero tanto la tua scelta stilistica e il registro linguistico che usi. Era da tempo che non leggevo storie così ben scritte dal punto di vista linguistico. Di stile ognuno ha il proprio e quindi non posso star qui a sindacare, ma il tuo è veramente apprezzabile <3
Ora, per concludere... Sono intimorita dal personaggio di Sherlock (soprattutto quello BBC) e se mi mettessi a scrivere di lui penso che ci sarebbe una rivolta popolare che mi proibirebbe di scrivere in proposito, ma tu ci riesci che è una meraviglia. Davvero, dopo il messaggio in cui mi hai chiarito le idee sono rimasta ammaliata, in adorante ammirazione. Apprezzo un sacco le tue note, il fatto che tu ti metta lì a spiegare ogni cosa, ogni citazione (credo che mi sia sfuggita quella di cui parli nell'ultima parte del punto 3., purtroppo non ho una memoria eccellente xD), le scelte dei titoli. Dimostra che ci tieni e che sei attenta.
Con questo non mi resta che rinnovarti i complimenti (: e scoprire che fine farà quel benedetto sms in mano a Sherl!

Recensore Veterano
20/04/11, ore 12:05

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' finita.
Stavolta sono io quella rimasta un po' deserto.
La tua perfezione stilistica mi ha accompagnata in quella che per me rimarrà una sorta di terza serie (mi duole dirlo, ma con Martin che se ne va in giro per la terra di mezzo dubito fortemente che ritornerà nei panni di John terminata la seconda stagione).

Sai, è strano, di solito evito come la peste fanfiction che si dilungano in descrizioni e simili, Io stessa, mentre scrivo, sembro armata di cesoie e punteggiatura, eppure il mondo che hai creato per Sherlock e John è bello, perfetto, malgrado l'innumerevole uso di caratteri. Perché ogni dettaglio in fondo è specchio di ciò che sta avvenendo. Dalla pioggia al cassettone. Niente è superfluo.

Come "scrittrice" comprendo benissimo la scelta della sospensione dei fatti e del successivo epilogo -artisticamente notevole-, ma come fan ammetto che la scena del loro incontro dopo il messaggio l'ho attesa tanto. Forse è proprio questa stessa smania che non mi ha fatto intendere che il bacio era "solamente" un baciamano. Sì, proprio così. Ero talmente fusa che contro ogni ragione dettata dall'IC ho letto di un appassionante bacio di fronte al portone 221b. (Mi ero già fatta un filmino bellissimo, dove Mary sbatteva fuori di casa John perché lo aveva visto in pose inequivocabili con Sherlock sopra...devo smettere di leggere sherlon, il mio subconscio slasher tende ad avere la meglio).

Fatti ringraziare un'ultima volta per le tue lunghissime note. Sono un po' come i contenuti speciali nei DVD, il chiaro segno che i produttori tengono a noi spettatori/lettori e ci vogliono accompagnare per mano attraverso la comprensione di qualcosa che è molto più machiavellico di quanto possa sembrare in superficie. E' un pensiero nobile. Ed io lo apprezzo molto.

La segnalo per le scelte perché come tutto ciò che scrivi è un'accurata perla in questo fandom. Le emozioni che trasmetti sono rare e intense, e, cosa non facile, toccano anche le corde di quella originalità che solitamente mal si accoppia all'IC -soprattutto prendendo in esame due personaggi come Holmes e Watson, vivi nella memoria collettiva-.
(Recensione modificata il 20/04/2011 - 12:07 pm)

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