Recensioni per
Prova a prendermi
di Arabelle Lee
Attraverso le tue parole si immagina nel leggere la corsa a perdifiato di questa bambina che così piccola di fronte a cio' di così grande, fa vedere quanto noi siamo ancora più giovani e impotenti di fronte a questi avvenimenti naturali tremendi. E poi lei, il futuro dell'uomo che riesce a scappare e che porta con se il suo essere umano, costretta a correre, a fuggire, ad andare avanti senza fermarsi e anche a scegliere in quegli attimi atroci. Bellissima!!! E poi a me piace anche moltissimo come scrivi e come rappresenti il tutto. Brava!!! |
Una corsa a perdifiato e nel leggere, il fiato piano piano si mozza, in salita come questa bimba che corre. E il "solo tre" finale ci restituisce l'immagine della disperazione e della desolazione. Bellissima. |
All'inizio non avevo capito cosa avesse a che fare con il fandom, ma mi aspettavo che l'apparizione giungesse... e infatti è arrivata. "Solo tre"... agghiacciante, trasmette la corsa, l'inesorabilità, il terrore. Complimenti! |
La tensione che sei riuscita a trasmettere è stata agghiacciante. |
wow, scrivi divinamente. inoltre è vero il giappone ci ha dato così tanto con le sue storie che in qualche modo è inpensabine non contraccambiarte. il personaggio di Mikio è fantastico. Esprime l' angoscia che in questi giorni e in questi momenti lo stesso giappone sta provando. ti faccio i miei più vivi complimenti. sono davvero senza parole sei riuscita, con il tuo modo di scrivere, a trasmettere emozioni vere, quindi ancora complimenti. |
Sono arrivata a questa storia tramite link e non ho quindi letto la "trama" prima di leggerla. |
Caspita! Scrivi davvero divinamente. Il modo in cui hai descritto l'angoscia di Mikio è meraviglioso. La sua fatica, la sua paura, le sue ansie. Davvero splendido. E' altrettanto splendido è il modo in cui hai descritto il terremoto. Una frase semplice, ma di un effetto terribile. Complimenti davvero! E' bellissimo! |
"come se la mano di un gigante stesse scuotendo la collina, e il rombo che salì fu il ringhio di un mostro, e gli alberi oscillarono" |