La tua abitudine di titolare i paragrafi mi piace :)
Anzi, trovassi anch'io dei titoli decenti ogni tanto mi piacerebbe mettere dei titoli anche a me, io però ho l'ansia da titolo, quindi lo evito.
Invece nelle tue storie introducono bene, sono adatti e istruttivi, potrei dire^^.
Riporto il giudizio.


Questa è la seconda volta che mi trovo a valutare una tua storia per un contest. L'impressione che ne ho avuto è molto simile all'altra volta. Il tuo stile è molto particolare. Ammetto che leggendo la storia la prima volta mi sono trovata un po' persa, si vede che conosci molto bene la storia di Sin e Braska, e per questo probabilmente riesci a rendere così bene, anche con poche parole, il tormento di Jecht.

La prima flash è perfetta, dopo averla letta ho pensato non ha sbagliato una sola parola. Le frasi brevi fanno quasi percepire il senso di angoscia e di paura, di freddo e di prigione che prova Jecht.

Anche l'angoscia di Braska che hai rappresentato nella seconda flash è molto ben trattata. Credo che il suo proteggere la candela sia un buon paragone per il suo proteggere la sua stessa vita, non so se il paragone sia voluto o no, ma sicuramente l'effetto che hai ottenuto parlando di quel caldo che gli fa quasi male, che lo scotta, è questo.

La terza invece è quella che preferisco. Sei riuscita a descrivere questo sacrificio che i due compiono per fermare Sin senza cadere in sentimentalismi e senza aggiungere dettagli riguardanti il passato dei due. L'ho apprezzato, il sogno dell'evocatore è la cruda realtà: una stanza nella quale lui e Jecht si prendono per mano, una stanza nella quale non si dicono addio. Compiono quello che devono con calma.

Inutile che io ribadisca quanto la storia mi sia piaciuta. Hai racchiuso il cuore dei sogni in poche parole.

Lo stile è sicuramente un po' criptico, ma sicuramente permette di rendere la storia quasi 'una storia di altri tempi', una poesia, nella quale il sogno è unico protagonista. Il tema del sogno è al centro, per FFX è sicuramente un tema che offre molti spunti, ma tu hai saputo scegliere dei personaggi su cui è stato scritto troppo poco su efp, che offrono spunti interessanti.

La citazione non è riportata nel testo, ma il concetto è chiaramente parte della storia. Anche i prompt sono tutti inseriti.

Tu sei stata capace di sfruttarli. Bravissima.

Oh, ecco un'altra "perla di saggezza"! XD
Sappi comunque che mi è sempre piaciuta la tua abitudine di titolare ogni paragrafo: nelle introspettive in generale sembra essere una buona scelta, nelle introspettive su FFX ancora di più. Qui in particolare, poi, è assolutamente perfetto, poichè divide la storia nei tre punti di vista portanti: Jecht, Braska, Jecht e Braska, tutti e tre legati dal concetto chiave del sogno...bellissimo.
Il primo paragrafo, quindi, riempie dell'angoscia di chi preferisce, nelle proprie condizioni, tornare a sognare la prigione di pietra (sei sempre stata bravissima nei tuoi omaggi a Jecht! In effetti sei sempre stata bravissima e basta! ^^); il secondo è tanto tanto Braska (ma davvero?!) seppur non dal punto di vista dell' "uomo mistico incrollabile", ma Braska è anche altro senza dubbio...mi sembra di avere di fronte lui e lo scenario illuminato dalla candela; il terzo è l'amara conclusione che però tutti noi amiamo. :)

cara crim, lo sai che hai scritto un capolavoro? è perfetto sotto ogni punto di vista, naturalmente privo di errori grammaticali, titolo intragante, e molto aderente alla trama. è come se la paura li costringesse tutti e tremassero davanti le porte del Gagazet, ma esprimi il loro senso di volontà che non li smuove e li porta avanti con la stessa decisione di sempre. Complimenti ^_^