Buonasera!
Alla fin fine, penso che molti di noi sostenitori della serie si siano chiesti il classico "cosa sarebbe successo se Bulma avesse approfondito i pensieri che (effettivamente) ha avuto una volta visto Goku dopo i tre anni?"
Proprio prendendo in esame la prima serie, le possibilità per portare Bulma su quel frangente c'erano assolutamente dato che Chichi sembrava una comparsa e considerando anche il modo di espressione del romanticismo di Toriyama... chissà se fosse andata diversamente.
Comunque, devo dire che questa what if/missing moment ha un qualcosa di originale e molto vicina alla narrazione stessa del manga, il che mi ha colpito sia nella rappresentazione dei personaggi (tutti, dai primari ai secondari) sia nella narrazione d'effetto e molto carina nella sua volontà di rappresentare il momento anteriore al 23° torneo.
Bulma ha quel modo di fare sbarazzino e un po' nevrotico tipico della sua personalità ed anche della sua età, considerando quanto fosse piuttosto disinibita, Goku è il solito bambino ingenuo... ho apprezzato il fatto del sogno premonitore e anche lo stupore della stessa Bulma, sia nella sua mente che quello che hanno testimoniato le sue guance una volta incrociato lo sguardo di Goku stesso.
Lo stile della storia è molto veloce ma non per questo frettoloso, piuttosto curato nella sua semplicità e come dicevo in precedenza, abbastanza simile al modo di rappresentazione delle tavole stesso, il che l'ho trovata una cosa carina da vedere come parallelismo.
La scena lime mi ha colpito non tanto per il bacio in sè (comunque narrato con la giusta enfasi) ma per il modo di reagire di entrambi, specie di Goku: certo, è stupito e non ha ben chiaro perché la sua sorellona stia facendo qualcosa di inedito e strano ma il sottolineare il fatto di non sapere esattamente cosa sta facendo con lei e che comunque non era così tremendo come poteva sembrare all'inizio, denota la sua ingenuità ed ignoranza in merito (nel senso buono del termine).
È un segreto di una passione che mai è sbocciata e che sembra più cresciuta per un capriccio di Bulma e della passione che era nata dentro di lei al momento, anche perché diciamocela: Yamcha in confronto a Goku perde su tutti i fronti, anche per interesse da parte della protagonista femminile... e questo è piuttosto palese, dai.
Se devo trovare un paio di nei in questa buona one-shot sono:
1) i dialoghi dove sono presenti un paio di onomatopee che li rendono meno incisivi del solito (tipo "uff" e "ahaha") che potevano essere evitati ed essere approfonditi nella narrazione indiretta;
2) c'è qualche errorino di battitura qua e là che si può correggere con facilità utilizzando Word e la è maiuscola si scrive così: È (alt + 212 sulla tastiera)
Come ho già detto comunque è un'idea che regge e riesce a supportare una what if interessante dal punto di vista romantico, mettendo in gioco l'impulsività di Bulma e la consapevolezza che non può creare a Goku problemi o comunque imporgli qualcosa solo perché lo desidera lei: non è più un bambino e nonostante lui non sia cambiato è giusto che lui faccia ciò che si sente e questo è molto carino da denotare.
È tutto, spero di leggere qualcos'altro in futuro dal tuo repertorio, sarebbe molto interessante.
Un abbraccio,
Watashiwa |