Adesso mi spieghi come fai a non essere soddisfatta di una sola delle tue storie. Cioè, mi fai venir voglia di menare qualcuno. Come fai! Sono assolutamente sublimi, tutti questi tuoi sudati lavori su Nonno Roma, sulle sue sconfitte e vittorie più famose e quelle più sconosciute, dimmi come fai a non sentirti compiaciuta! Dio, questa shot è favolosa.
Uhm, Virgilio diceva che Didone era pulcherrima, io dico che lo è questa storia. Ragazzi, sentendomi un po' Roma con due pseudo-nipoti a carico, ogni volta mi coinvolgono un sacco questi squarci di vita del Nonno. Voglio dire, sono intensi. Diamine se non lo sono. Teutoburgo è stata una sconfitta amara, molto amara, ma così è diventata davvero un pugno nello stomaco. Insomma, non puoi deprimermi, non devi, ecco! >_< Cavoli, il tuo modo di scrivere è divino. E' qualcosa che colpisce e che non si dimentica. E accidenti!, come rendi perfettamente ogni sfaccettatura di Roma! Seriamente, mi levo il cappello, questa storia mi ha colpito di brutto. Adorato il momento in cui il Nonno quasi soffoca Varo, amata la figura di Ariovisto, ammirata la sofferenza intensa di Roma. Non posso dire altro.
Soltanto: il vocativo di "ego", se non ricordo male, è "mi", come nell'esclamazione "Tu quoque, Brute, fili mi!" di Cesare, al momento dell'assassinio. Ma magari il mio latino si ferma molto prima, ecco xD
Se esistesse la cartella "divine", sarebbe la prima della lista. Dio, quanto è superbo tutto questo. *____*
Complimentoni vivissimi, brucianti quanto il carro di Elio. *spera di aver reso l'idea senza aver sparato castronate tremende xD*
claws_Jo (Recensione modificata il 12/04/2011 - 03:08 pm) |