Recensioni per
Mai più avrei amato così tanto
di Ninfea Blu
Bella, anche a me piace Alain, ho sempre pensato che se non ci'era André mi sarebbe piaciuto che Oscar si innamorasse di Alain |
Davvero una storia piena di sentimenti che non avrei mai potuto immaginare scritta con tanta passione. |
Ho scoperto questa storia per caso, girovagando alla ricerca di una storia che mi fosse sfuggita, o che avessi voglia di riscoprire. |
Mi fai sempre piangere. Non riesco a ringraziarti mai abbastanza |
Semplicemente stupendo...... Quando l'hai avuta ho capito che ti avrebbe seguita oltre la morte..... L'amore come un'irrununciavule ossessione... Che a mille ragioni e nessuna razionale.... Che in questo caso è legato ad un destino di morte... Struggente questa dichiarazione di Alain, che un plauso sincero alla scrittrice |
"vi siete incontrati solo l'istante di un tramonto" , sono Loro colti perfettamente da Alain, che all'inizio non li capisce, poi comprende il sentimento di André ma non lo accetta, crede che lei sia la solita aristocratica supponente e algida, e infine non solo lo capisce ma si ritrova anche lui soggiogato dal biondo comandante, che ha occhi, cuore, anima e corpo votati solo ad André. Loro sono gli archetipi dell'Amore, ma non si può scegliere chi amare, lui è rimasto devastato, ha il rimorso senza il peccato. L'amore non ha costruito niente ha solo lasciato sterpaglie bruciate, il nulla, il buio. Perché Alain dopo aver sfiorato la perfezione si rende conto che non avrebbe mai più amato così tanto. Veramente splendida storia, grazie di averla condivisa. A presto 💓😍 |
Parole davvero struggenti! Non è nient'altro che il proseguo dell'anime, ahimè finito in maniera tragica e credo che tutti noi avremmo voluto vedere altro. Per fortuna c'è ff affinché ognuno di noi possa dare il proprio finale a una storia così bella e indimenticabile! |
Avevo trovato per caso questa tua storia su una pagina fb di diversi anni fa, ora la scopro pubblicata qui. Non sapevo l'avessi scritta tu e mi fa piacere. Un lungo e travolgente monologo di sentimenti nascosti, abbastanza toccante :) |
Come non lasciarti un commento cara Ninfea? É davvero uno scritto che perfora l'anima e la segna... Bellissimo davvero, altro non so dire. Ho sentito chiaramente i sentimenti non solo di Alain ma anche di Oscar e Andre, donati splendidamente nelle tue parole che gocce di acqua cristallina. |
Dolcissimo racconto, commovente, amaro, tenero...una delle migliori storie che io abbia mai letto su questo sito. Forse i racconti lasciati in un cassetto rendono meglio... Brava! Scrivi ancora! |
Che dire cara Ninfea?sono passata qui troppo tardi a rendere omaggio a questo tuo scritto eccezionale che definire "capolavoro"e'comunque riduttivo,ho chiamato "capolavori"altre fiction che erano sicuramente stupendi ma questo tuo,assieme a pochissimi altri,rasenta i limiti della perfezione!,le belle parole e i complimenti ricevuti sono tutti meritatissimi. |
E' davvero bellissima, come tutto ciò che scrivi tu. |
Una volta un orco disse: "Gli orchi sono come le cipolle: hanno gli strati." |
Arrivo con molto ritardo, ma non potevo non lasciarti un commento e spero tu lo legga anche ora. |
E' di una tristezza meravigliosa!! Potrebbe apparire come un ossimoro ma caspita! Sono arrivata alla conclusione con le lacrime agli occhi!! E se ci penso ancora adesso ecco che mi si appanna di nuovo la vista! E' un Alain magnificamente drammatico, cupo e dolce quello che hai narrato! E' un ritratto fedele e anche inedito, un'indagine struggente che ha i colori della notte tremante e quelli del giorno in cui il Sole brucia di desolazione. Il protagonista sparpaglia i lembi del cuore che ha sanguinato per mantenere integra la lealtà d'amico e per soffrire in silenzio da amante irrealizzabile e impossibile. André e Oscar sono due spettri dotati di bellezza devastante e luminosa...lui, il complice insostituibile e inattaccabile, lei l'angelo oniricamente sensuale che vola inaccessibile...Alain li adora entrambi afflitto da un senso di colpevolezza, d'impotenza...Era caduto vittima dell'innamoramento che deturpa come lebbra e vaiolo ma era caduto vittima dei giuramenti di una vera amicizia...C'è una sommessa quanto tenera rabbia in tutto questo...L'Amore ( qualunque tipo d'amore, che sia fraterno o " sensuale" ) non è sbagliato ma è un carnefice di cui bisogna accettare le sue asciate. Alain l'ha compreso duramente ( mi è piaciuta un sacco l'ultima riflessione, quando lui pensa ad Oscar che, ineluttabilmente giunge a rincontrarsi con André nel tramonto della morte) ... |