Recensioni per
Ti rendi conto dell'importanza di una persona solo dopo averla persa
di maryusa

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Oh mamma sto piangendo y.y è troppo commuovente, non avevo mai immaginato un Mamoru cosi abbattuto per Usa a tal punto, arrivando persino a vederla ovunque e a stare chiuso in casa lasciandosi andare, perdendo ogni voglia di vivere senza la sua Odango e Usagi poi che non è riuscita a fare amicizia, che usciva solo per andare a scuola e che si è anche sentita male, ho pianto tanto.
Ma la fine l adoro da morire lei è tornata e possono stare insieme e raccontare cosa è successo ad entrambi *-*.
Bravissima come sempre, ogni tua storia è meravigliosa :D.
Baci baci Bunny <3

Meravigliosa!
Quando ho letto che hai 28 anni ho pensato: 'Ecco perchè scrive così bene!'
E già, scrivi davvero bene, tanto che ti aggiungo agli autori preferiti!
E' un privilegio eh! u.u
Pensa che nella lista ci sono solo tre persone di cui una è la mia migliore amica, quindi diciano solo due!
E con te tre, o meglio quattro!
Alla prossima,
kiss kiss SailorK!

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa sia una storia da inserire in quelle scelte perché quando il lettore la legge riesce davvero a sentire il dolore è l'amore dei protagonisti, almeno a me è sembrato così!
E' una storia viva, che ti entra dentro quando la leggi!
SilviaSilvia

Oddio … Ho letto tutto con  fervore e con il magone …
Oddio  … credo di aver letto pochissime cose con così tanta ansia.
Oddio … E’ … una one-shot bellissima che vola di diritto tra i miei preferiti!
Ribadisco.
Sottoscrivo.
Firmo a sangue .
Il tuo modo di scrivere è S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-RE …D-I-V-I-N-O …U-N-I-C-O…
Per quanto anche io sia brava, e abbia i miei pregi nelle mie storie, non credo di esserlo quanto te.
Nel tuo modi di scrivere che scorre limpido come l’acqua che si getta da una cascata, ci sono tutte le emozioni possibili e immaginabili.
Dolore, amore, ansia, abbandono della persona, sofferenza, strazio in questo caso di Mamoru …  Ma andiamo per ordine:
 

  1. Mamoru che litiga con Usagi per un motivo a noi sconosciuto e lei che non si fa più vedere. Leggendo la storia senza sapere il fatto, arrivando alla fine, mi viene da pensare che forse il motivo del loro litigio sta nel fatto dell’improvvisa partenza di Usagi. ( Non lo so, potrei anche sbagliarmi J). Lui  che diventa un automa e arriva a prendere psicofarmaci pur di continuare a vederla ancora. Poi la regressione il rendesi conto che deve assolutamente riprendere in mano la propria vita, sono  passati due mesi …
Nello specifico ho adorato:
 
“ Ti rendi conto dell’importanza di una persona solo dopo averla persa.
Non aveva mai creduto in quel detto. “
 
“Si rese subito conto che era solo per lei che andava in quel locale.”
Per sorbirsi le sue urla e i suoi spintoni.
Per vederla.
Per innamorarsi di lei.
Dio quanto le mancava! E non l’avrebbe più rivista”

 
E’ poi le allucinazioni che lui ha sono talmente realistiche da sembrare di vivere direttamente tutta la scena. Fa specie pensare che lui riusciva a fare determinate cose solo perché nella sua testa gli sembrava di sentire la voce di lei che gli intimava di farle! BRAVA … COMPLIMENTI … OTTIMO LAVORO …
 
 
  1. Lei improvvisamente che ritorna, il re-incontro e l’avvicinamento.  La confessione di Mamoru e la sconvolgente rivelazione di lei che non si è mai ripresa per via della mancanza di lui, arrivando a patire 10.000 volte di più di quello che ha patito Mamoru …
 
“Fu in quel momento che seppe cosa era successo.
Dopo il trasferimento lei non era mai riuscita ad integrarsi nella nuova città, non si era fatta neanche un amica. Usciva di casa solo per andare a scuola, e poi non fece neanche più quello. Si era ammalata, mangiava poco ed era dimagrita visibilmente. I suoi assunsero un insegnate privato affinché non restasse indietro con gli studi. Quella che dapprima sembrava una semplice apatia, divenne ben presto una forma depressiva. Era stata addirittura ricoverata in ospedale per un po’ di tempo. Il suo male aveva un nome: nostalgia.
Le mancava la sua città, la sua scuola, le sue amiche, e poi le mancava lui. Sì, lui le era mancato più di ogni altra cosa.
La guardò negli occhi e si rese conto che mentre lui aveva impiegato due mesi per riprendersi, lei non si era ancora ripresa. Ognuno ha i suoi tempi. D’ora in poi starai meglio. Te lo prometto.”
 

La citazione sopra in essere parla per me, questo pezzo mi è piaciuto talmente tanto, l’ho amato talmente tanto, che ti giuro non ho più parole. E le mie non sono solo parole … Perdonami per averti trascurato, mi sono persa tanto.
Ancora un’unica e sola parola prima di lasciarti: COMPLIMENTI VIVISSIMI! ( anzi due XD ).
 
1 bacio
Silvia/Ami

Ecco chi l'aveva scritta questa one-shot! L'avevi scritta tu! :)
Infatti lo stile mi era familiare... Poi, quando ho cliccato sopra il tuo nome e ho letto il titolo di questa storia, mi sono ricordata. Ho ricordato sia la storia, sia quanto mi fosse piaciuta. L'avrò riletta non so quante vole! :)
Non riesco a ricordare il perchè non abbia già recensito questa storia. Beh, sono ancora in tempo! :)
Ti faccio i miei più sinceri complimenti! Davvero.
Questa storia è bellissima!
Usagi che va via dalla sua citttà, e Mamoru che sente la sua mancanza. Hai descritto divinamente il suo stato d'animo.
Ha scritto in modo dettagliato anche cos'ha provato lui al suo ritorno. :)
Davvero, sei stata fantastica!
A presto!
Un bacione.
Manu ;)

Molto romantica, davvero, peccato che sia durata pochissimo per il resto è davvero molto bello vedere mamoru star male per amore, e non come lo descrivono nell'anime che sempre non avere un cuore qualche volta.
Complimenti, continua così:-)

...Alla fine il detto ha il suo fondo di verità; molto tenera questa shot, spacca una crepa su un pezzetto di vita che in effetti di solito non ci si immagina, fra Usagi e Mamoru... Però tu l'hai descritto bene, con un pizzico di giusta ingenuità e un tocco di classe :P Sicuramente stimola una riflessione sul fatto che a volte non ci accorgiamo di quello che abbiamo sotto gli occhi, finché non sparisce. Allora diciamo: Hey, come ho fatto a non vederlo fino ad ora? Era enorme! Forse guardiamo ma in realtà non vediamo.

Alla prossima! 

Ps= Che carina Usa nel finale *_* la adoro ♥

Recensore Veterano

è partita in modo davvero molto triste, hai descritto così bene cosa ha passato mamoru e poi anche usagi, e sono contenta che alla fine però si siano ritrovati, davvero commovente tutta la parte delle allucinazioni *_*

questo detto è proprio vero...e i nostri beniamini l'hanno imparato a loro spese...però si sono ritrovati...e questa è la cosa importante! che bello il loro abbraccio...dolcissimo! inzialmente pensavo che usagi fosse morte ma sono contenta che invece si era solo trasferita..così può riniziare una nuova e felice vita insieme al suo mamo-chan :).
baci, roxy

Nuovo recensore

Che bella questa one-shot! I sentimenti e le situazioni da te descritte sono molto reali e mentre leggevo ho provato una stretta al cuore.
Hai descritto molto bene il tragico periodo vissuto da Mamoru, la sua sofferenza, il suo stato depressivo. Ne sono rimasta davvero molto colpita.
Complimenti!
Anche se è una storia, alla fin fine, molto triste ho apprezzato moltissimo il finale. Quando due cuori sono legati tra loro da un sentimento inscindibile non c'è tempo che possa cancellarlo via... e sono stata davvero contenta di leggere dell'amore di Mamoru e Usagi che rifioriva lentamente riscaldato dal tepore di un abbraccio.
Brava Maria!
A presto.

che dolcezza! hai ragione, molti non si rendono conto di ciò che hanno fino a che non lo perdono. questo non è il mio caso (sono una follemente terrorizzata dall'idea di perdere ciò che ho) però capisco bene il sentimento di angoscia che devono aver provato Mamo e Usa. Certo...gli antidepressivi potevano essere sostituiti da una telefonata...(all'inizio credevo che Usagi fosse morta)...però, visto il finale sono contenta sia andata così. grazie di questo dolce momento d'amore. aspetto i tuooi prossimi aggiornamenti. tvttttttttttb

Ciao cara :)
 
Caspita!
Anche io sono un pò in arretrato con la lettura degli aggiornamenti, quindi siamo in due!
Non ti preoccupare, tu leggici quanto vuoi, anzi prenditi tutto il tempo anche per scrivere, anche se muio dalla curiosità per l'epilogo della tua storia!!! *.*
Duqnue, venendo a questa shottina... Wow che bella!
Innanzi tutto, ador Heidi, anzi ti dirò di più, è uno dei miei soprannomi :D
E poi, bellissimo quello che hai scritto, non c'è nulla di più vero, Mamoru ha ragione!
Un pò l'ho vissuta anche io una situazione simile e quindi credo di essermi immedesimata meglio!Che dire, ottimo davvero, grande!
Credo tu abbia toccato la sensibilità di chiunque, perchè sei stata davvero bravissima!

Grande!
A presto! Un bacio!

Lucia

Bentornata :)
Sai, è una storia strana. Da una parte è inverosimile e abbastanza immotivato il modo in cui sia lui che lei si sono praticamente abbandonati a se stessi dopo essersi separati, non c'è neppure una scena con dialoghi per il loro chiarimento, ma... non ha importanza.
Si sente sinceramente il dolore di questo povero Mamoru, con le sue allucinazioni commoventi e tristi. La fantasia che si crea per sollevarsi da solo - mettendo in bocca a lei delle parole per farsi forza - è dolce. Ero curiosa di continuare a leggere perché volevo capire se magari a lei non era capitato qualcosa di ben più brutto di un semplice trasferimento.
Quando Usagi è tornata ho pensato solo al sollievo di questo Mamoru abbandonato e ho voluto credere senza condizioni alla gioia del ritrovamento che stavi proponendo, anche senza dialoghi o scene. Bastava che a raccoltarlo fosse Mamoru stesso, lui che mi ha parlato durante tutta la storia.
L'ispirazione è stata proficua ;)
C'è un'unica cosa che ti consiglierei di rivedere: la concordanza dei verbi è spesso sbagliata e interrompe la lettura, distogliendo dalla piccola magia che hai creato.

Oh, ho sperato fino alla fine che tutto si risolvesse per il meglio!
Il detto è vero, verissimissimo.
Mamoru mi ha fatto incredibilmente pena, poi quando ho letto degli antidepressivi ho temuto il peggio; il respiro di sollievo è arrivato solo alla parte delle allucinazioni, in cui hai fatto comprendere benissimo che la Usagi dei suoi pensieri lo stava spronando ad andare avanti con la vita.
Il finale è stato come una boccata d'aria fresca.
Brava!
kià

Che storia triste... Poveri Marzio e Bunny; tutti e due depressi per un amore mai confessato e lontano... Brava bella shot

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