Recensioni per
The Corner Of Silence - Preghiere Agnostiche
di hane

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/09/13, ore 19:24

Non ho parole. Dico davvero, è tutto così... vogliamo utilizzare il termine 'perfetto'? Sono stupefatta, ci son poche scrittrici in grado di catturarmi talmente tanto in una storia. Sì, stupefacente credo sia la parola che più esprime cosa ho provato nel corso della lettura. Non ho potuto fare a meno di leggere i capitoli tutti d'un fiato. Mi ha catturato così tanto, questa storia, che ad un certo punto ho quasi pensato di non poterne fare a meno.
Una domanda che non ha ineluttabilmente bisogno di una risposta: in una vita passata ti hanno mai rinchiuso in un manicomio? No, dai. Mettendo da parte l'ironia, descrivi tutto con una tale accuratezza, quasi come se tu stessa avessi vissuto quei momenti: tutti i dolori, le sofferenze, le paure, l’agonia incessanti. Mi sono sentita trascinata da ogni singola parola, in qualche modo sentivo la disperazione dei personaggi su di me, era talmente tangibile. È sorprendente riuscire a infondere così tanto con delle parole. Spero solo continuerai a pubblicare altri capitoli di questa meraviglia pura, anche se, ho notato che non la continui da un bel po’, ma capisco naturalmente che ognuno ha i propri inconvenienti e le proprie occupazioni, al di fuori delle fanfiction, nella vita, quindi cercherò di mettermi l’anima in pace se deciderai di non pubblichere il seguito. Bé, incrocio comunque le dita.

 
A presto, spero.
La Jackson.

Recensore Master
27/04/12, ore 17:24

Ciao, hai aggiornato! Ho letto entrambi i capitoli, ho dovuto sbirciare anche quelli indietro perché mi ero un pò persa le fila. In ogni caso, mmh, direi che Alexander - Dio è per ora quello che preferisco. Come era scritto alla fine dello scorso capitolo, Jim si finge impassibile, è la parte razionale dei due: sarà per questo che le droghe hanno meno effetti su di lui? Alexander è, appunto, carne sangue e nervi - insomma, insieme lo diventano entrambi, ma lui lo è di suo. Immagina, cerca di aggrapparsi alla coscienza, cerca di contrastare i flutti del tuo universo deterministico (che diamine, sembra senza speranza!) e nel complesso è un tipo più astratto, un cervello pieno d'idee e sensazioni, e percezioni che si tramutano in considerazioni del tipo "associazioni mentali folli". Nello scorso capitolo ho apprezzato molto lo "stacco" tra la prima metà, paralizzata e narcotica, e la seconda, carnale e fremente. Sono inoltre lieta che s'inizi ad intravedere la trama, che ha un qualcosa di fantascientifico non da poco. Ripeto, il tema del brainwashing mi affascina molto, voglio scoprire se riusciranno a riancorarsi a se stessi stabilmente o meno. Il momento in cui Alexander perviene alla sua epifania e sprofonda nell'immobilismo muto è stato molto intenso, Jim ha dovuto farsi da parte, uscire di scena, proprio perché la personalità dell'altro ha bisogno del suo retroscena, della sua riflessione interiore, del suo solipsismo che esclude la presenza dell'altro. Il finale mi tiene già col fiato sospeso.
Alla prossima,
Ero

Recensore Junior
21/04/12, ore 12:32

Ciao. Sinceramente non mi sarei mai aspettata di leggere qui dentro, su epf, un racconto scritto in questo modo. Un racconto che congiunge assieme le cose che più amo (yaoi e sogni/incubi/paralisi notturne ed altro ehehehe). Ti faccio i miei complimenti per il tuo modo di esporre, il linguaggio ricco e vario. Sinceramente sono molto molto deliziata...e ti auguro di proseguire con queste botte di ispirazione (ho letto la nota finale ^^).
Posso concludere questa mia ovazione (fatta di sole parole) dicendo che come racconto ce lo vedrei benissimo...dentro un bel libro con la copertina rigida!

Tanti complimenti...ed al prossimo capitolo! :) <3

Recensore Junior
28/11/11, ore 19:54

ù_ù Ma che bella storia che mi è capitata tra le mani ! macabra e grottesca al punto giusto, come piace a me, ma allo stesso tempo drammatica e dolce. Sono davvero curiosa di vedere il seguito, chissà se rusciranno davvero a scappare !?

Recensore Master
16/11/11, ore 18:01

Ah, la disperazione nell'aere, il fuoco che si ravviva col suo dannato... *altre citazioni a manetta intervallate da sospiri*
Un singulto di libertà solo verso la fine, perché dire desiderio mi pare troppo.
I ricordi che si sfaldano, la mente che illanguidisce, sogni dell'orrore passato e quotidiano.
Scrivi così bene... *___*
Si dipende dalla memoria di sé stessi. La follia e la droga mi hanno sempre spaventata perché alterano la percezione, unico spettro atraverso il quale si possa cogliere il reale. Ecco perché storie del genere m'inquietano assai. La solitudine, un'altra cosa spaventosa.
Noto una specie d'oscura luce in fondo, chissà.
E sempre il cinismo che riaffiora in quel - cito, nonostante non sia una delle frasi più belle; solo quella più venata di nera ironia - :

D'altro canto Jim aveva ragione: faceva freddo, troppo freddo per poter ancora, ostinatamente, affermare di essere umani; stavano lentamente regredendo ad uno stato animalesco, grezzi esseri umanoidi, scarnificati della propria infetta crosta di convenzioni, che sfruttavano il loro linguaggio per convincersi del contrario, senza nemmeno sapere se ciò che dicevano fosse o meno la verità.
Homo sapiens a metà
 

Nuovo recensore
17/10/11, ore 17:14

tu hai un fottutissimo, enorme talento. questa storia è molto profonda, e lascia il segno. la pazzia c'è , si sente in ogni singola parola, le frasi ne sono impregnate, chi legge finisce per pensare di esserlo a sua sua volta per qualche minuto, talmente reale è la descrizione. stai in qualche modo arrivando in quel luogo remoto e indefinito della psiche umana, un luogo che intimorisce e sul quale non c'è nulla di certo, e cio' che ne fai uscire è una meravigliosa confusione, un senso attanagliante di inquietudine.
decisamente meraviglioso.

Nuovo recensore

Dio,questa è perfezione. 
Non sono parole messe insieme con il puro scopo di formare una frase compiuta, ma è come ascoltare della musica, tutto si incastra perfettamente in pensieri sinuosi, che avvolgono in una nebbia di confusione dove non tutto è chiaro, e per questo così inebriante.
L'inizio di questa storia è  molto intrigante,  quasi poetico  e davvero, davvero meraviglioso.
Leggo subitissimo il seguito:)

Recensore Master
28/09/11, ore 18:05

Davvero interessante.
L'atmosfera da incubo allucinato ci sta a pennello, e il senso di costrizione, di prigionia è reso benissimo.
Belli i dialoghi. Ho letto le altre recensioni; come fa notare Primavere Rouge, sono, in effetti, costruiti, ma credo proprio che sia perché hanno un significato ben preciso e servono a far risaltare il senso della storia. Insomma, si tratta di osservazioni etico-teologiche a volte (che spero si vadano approfondendo per la mia gioia) e come si può renderle in un dialogo naturale? Siamo ancora agli inizi, eppure mi dai l'idea di andare a parare da qualche parte, a livello contenutistico, di pensiero. Apprezzo.
E mi piace come scrivi =)

Ero

Recensore Master
14/05/11, ore 16:09

Non so se tu hai mai letto (o visto il film) Qualcuno volò sul nido del cuculo, comunque... direi che ho trovato in questi due brevi capitoli un poco dell'atmosfera che mi ha affascinato di quel libro. Tratta di un manicomio anche lì e non è un argomento facile, insomma  ti sei messa in gioco su qualcosa di molto impegnativo così ho voluto lasciarti un commento visto che ho apprezzato quel che hai scritto. Diciamo che mi è piaciuto di più questo secondo capitolo rispetto al primo, che non so, ammetto mi ha dato un'idea un po' di "artificiosità" nel senso che l'ho visto costruito nei dialoghi, nei personaggi... e però non ho voluto soffermarmi su questa prima impressione, in fondo era un prologo brevissimo e dalla lettura di questo secondo capitolo direi che ho fatto bene. Si sente il dolore e la sofferenza umana al di là della bravura dello stile e questo è molto perchè non è per niente facile. La trovata del nome di Dio poi penso dia tutto un altro sapore, dipinge il personaggio in modo molto credibile e poi la scena di Jim è drammatica al punto giusto, crudissima, un pugno in faccia. A me piacione le storie che in qualche modo non solo fanno riflettere ma arrivano di pancia e questa tua mi ha lasciato molte sensazioni particolari, quindi ti faccio tanti complimenti e la metto tra le seguite per vedere come evolverà la vicenda.
Un saluto!
(Recensione modificata il 14/05/2011 - 04:09 pm)

Recensore Junior
06/04/11, ore 20:20

Be' io sono senza parole. Mi faccio quasi schifo nel recensire perché non riesco a spiegare ciò che i termini che usi, uno vicino all'altro, mi trasmetto durante tutta la lettura. Siamo al primo capitolo e già i personaggi mi hanno catturata. Leggo sentendomi come bloccato il cuore per quanto sono colpita dalle frasi, dalle scene... cavolo riuscivo a stare senza fiato anche con la musichetta dei teletubbies che arrivava nelle mie orecchie dal televisore in salone!
Non mi hai decisamente delusa. Anzi, complimenti davvero!

Recensore Junior

Stupendo. Non trovo altre parole per descirvere questo capitolo. Forse sono io che non sono normale ma ero totalmente presa già dall'introduzione. Una strana ansia mi ha accerchiato il cuore come fosse finita magicamente in un altro luogo, con un'atmosfera diversa da quella della mia camera. Le parole che hai usato lì e nel capitolo, forti e schiette, descrizioni crude e poetiche che lasciano inquietudine insieme alle parole dei due personaggi. E c'è come del dark-humor dietro. Quel piccolo sorriso che ti strappano le osservazioni dell'uno sulla pazzia dell'altro. Ma il macabro del discorso resta in modo affascinante.
Ho trovato questa storia per caso ed ora ne sono incuriosita. Mi auguro di scoprire presto come evolverà.