Puoi immaginare quanto possa essere difficile per qualcuno che sia stata ad Aushwitz ed a Birkenau leggere versi come questi. Fanno un male cane, davvero. Però, ecco, posso dire ancora qualcosa, magari di un filino meno scontato e già sentito: il sentimento della storia è anche questo. Se le nuove generazioni non andassero in pellegrinaggio a Dachau o a Monowitz o Aushwitz I e II, probabilmente si perderebbe il senso di cui queste esperienze (dis)umane sono intrise. A volte mi ritrovo ad evitare di ripensare a delle cose che ho visto nei campi, a delle sensazioni che ho provato, ma subito dopo non posso fare a meno di chiedermi che senso abbia avuto andarci se poi non faccio che tentare di dimenticare.
Non devo dimenticare o mi si sfaccia la casa, la malattia m'impedisca, i miei nati torcano il viso da me.
Grazie per avermi ricordato queste cose, cara. Grazie davvero.

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