Da un po' non leggevo qualcosa su di loro che non fosse un AU, quindi trovare questa shot è stata una piacevola sorpresa.
Per cominciare, ti segnalo che nella frase "se qualcuno gli avrebbe raccontato tutto questo due o tre anni fa" avresti dovuto usare il verbo avesse.
Originale il fatto che Rob e Jude abbiano cominciato con la complicità per gioco, calcando la mano per divertirsi e prendersi gioco dei giornalisti.
... Ma come quando io mi invento un mal di pancia e puntualmente quello arriva, anche loro due cominciano a confondere scherzo e realtà.
La scelta di inserise Susan e il modo in cui lei si comporta mi piace, sento che ci sarà della sofferenza... Lei asseconda Rob, è convinta che oltre al gioco non ci sia niente di più, ma lui non ne è più così convinto. Cavoli, è una situazione che mi incuriosisce molto!
Insieme i due non si fanno domande, ma da soli hanno il tempo di riflettere, di scoprire che quella tensione che va creandosi sempre più è inconfondibile. Ed è innegabile.
Altro errore, probabilmente di distrazione "Jude ne è ammagliato " è senza la "gl" e quindi diventa ammaliato.
Scusami, sono una maniaca dei tempi verbali xD spero non ti dia fastidio, ne hotrovato un altro. "capisce quanto sono pericolose quelle parole" andrebbe quanto siano.
Jude è nuovamente disponibile, Robert ancora no. Quell'ancora è incisivo, una parola chiave. E' come se avessi sentito la sua voce, incrinata in una sorta di rimpianto improvviso. Susan non è dove dovrebbe essere e lui se ne rende conto, ma Jude è stretto a lui e il resto non ha poi così tanta importanza.
Hai reso bene l'inquietudine e l'ansia di Jude, il passaggio mi è piaciuto molto. Poi a spezzare l'angoscia arriva Rob, vestito male come suo solito, incapace di abbinare i colori e sorridente, raggiante. Che immagine *-* posso vedere la faccia incredula di Jude!
Ahahahaha xD mitico Rob, che si preoccupa di abbinare i vestiti! Jude è giustamente perplesso, ma sono quasi certa che Rob stia,come al solito,indossando una maschera. O per meglio dire, credo che stia sminuendo certi sentimenti in favore di una spensieratezza quasi comica.
Coinvolgenti i loro scambi, questo scherzare continuo che si confonde con il tacito desiderio di andare sempre più a fondo, di smettere di scherzare e fare sul serio.
Susan, Susan. Magnifica donna che non può però bloccare ciò che sta nascendo. Frenarla si, ma bloccarla mai. Apprezzo che il tuo Rob l'abbia subito tirata in causa, perché sono certa che lei è sempre il suo primo pensiero e che non la metterebbe da parte così facilmente.
Tenero il Rob che si perde nel discorso, che parla di vestiti, che è timoroso e insicuro. Tenero *-*
Il pezzo della loro discussione è reso benissimo, Jude non ha intenzione di fare il terzo incomodo e si rende conto che sarebbe una situazione imbarazzante, si sente persino in dovere di ricordare a Rob che lui ama Susan. O forse lo sta ripetendo a se stesso?
"io non sono buono nemmeno per commettere uno sbaglio!" addirittura... Non facevo Jude con così poca autostima, ma è plausibile, perché l'infatuazione (o l'amore ancor di più) destabilizza completamente e quindi trasforma le persone.
ç___ç Rob ha Susan ma Jude non ha nessuno all'infuori di Rob e ha paura di perdere tutto. Non ci va al red carpet, e (non) vuole mettere fine a questa storia assurda.
Che tristezza Rob e Susan insieme, che magone!
Il loro scambio di battute è favoloso, le sensazioni che provono descritte benissimo. E poi al diavolo Susan, gli scrupoli, tutto: c'è del desiderio da saziare.
"Da questo punto di vista è fortunato che Robert non ha ancora preso a considerarlo come un pazzo" qui avresti dovuto mettere non abbia ancora preso (:
"tutte rincontrare nel corso di quella serata " credo che qui ci sia un errore di battitura e volessi scrivere incontrate.
L'unico modo per sopravvivere alla serata è ignorare, recitare. Per fortuna Jude è un attore e il suo lavoro gli riesce particolarmente bene. Rob è euforico, buon per lui. C'è però una sorta di amarezza di fondo, mi sembra di sentirla. Come quando si è felicissimi e di colpo ci si rende conto che quella felicità è costruita sulla sofferenza di qualcun'altro.
Un oceano di silenzio, rumoroso. Bello <3
Ancora verbi, sono una rompiscatole xD "Peccato che, in realtà, sta andando a fare l'esatto opposto con una persona che non è assolutamente la sua Amata." Avresti dovuto mettere stia.
Mi è piaciuto il modo in cui hai dipinto Jude sulla soglia dell'albergo, dignitoso. Si aspetta di tutto, come chi vuole capire.
E ancora "Difficile dire quando un attore sta mentendo o quando no, difficile capire quando sta improvvisando" andrebbe stia.
Alla fine è il buio, reale e simbolico. Una conclusione azzeccatissima, che mi ha fatto sospirare. Non c'è tempo e spazio per loro due insieme ç__ç
Ora, per concludere, voglio farti i complimenti per lo stile. La fic è lunga (molto, per i miei standard) ma non mi è pesato leggerla. Questo significa che è scritta bene, che è scorrevole e piacevole da leggere proprio per il modo in cui è scritta. Poi va beh, io adoro le sofferenze, l'angst, la malinconia e tutto il genere!
Davvero complimenti, hai trattato l'argomento molto bene, lì dove sarebbe stato facile cadere nello scontato.
Brava! (: |