Recensioni per
Locanda Almayer, confini del mondo.
di Aesial
Sublime il finale. Interessante anche come hai sentito il verde, inizialmente non l'ho apprezzato poi invece scorrendo e completando la lettura è un frammento che completa questa composizione. Come Adam emerge per un attimo è fantastico e poi anche come ritorna il tema di Bartleboom. |
"ceano mare" è stato il primo romanzo di Baricco che lessi e di cui mi innamorai follemente. Ho imparato a detestarlo come autore, ma questo romanzo resta avvinghiato a una zona speciale del mio cuore. |
Wow ma non è che tu sei Baricco sotto falso nome? Scrivi così bene che sembra di leggere uno dei suoi libri! I personaggi sono esattamente come quelli del libro: la delicatezza di Elisewin, che riesce a vedere i colori "invisibili" del quadro di Plasson, Padre Pluche che si chiede cosa ci faccia lì, e Plasson, un pittore senza colori. La parte del libro che più mi è piaciuta è la lettera che Ann Deverià scrive al suo amante, e il fatto che tu ne abbia ripreso una piccola parte mi fa molto piacere! Infatti adoro la frase "Alla locanda Almayer non si muore. Si scivola dall'altra parte della vita" è stupenda e molto significativa.Complimenti scrivi benissimo! Baci PervincaViola |
Vaffanculo, ti odio. |
Hai scritto benissimo e premetto che sono una grandissima ammiratrice nonchè ''fan'' di Baricco. |
Complimenti, scrivi davvero benissimo! Non è certo un'impresa facile tenere testa a Baricco (oltretutto Oceano Mare è uno dei miei libri preferiti in assoluto) ma tu non hai davvero niente da invidiargli... bella storia davvero! |
Bè, non posso non recensire anche questa storia. |
Non vorrei quasi recensire per non rompere la magia di questa storia. |
Oddio. E' semplicemente fantastica. Non credo che ci siano altre parole per descrivere quello che ho appena letto; penso che se Baricco leggesse questa storia ne rimarrebbe incantato. Sei riuscita in poche righe a ricreare un intero universo, un intreccio di vite che fluiscono insieme, senza toccarsi o sfiorandosi appena, in una maniera così delicata e perfetta che davvero non ho parole.
Ho letto 'Oceano mare' qualche anno fa e solo leggendo questa storia mi sono ricordata di quanto fosse meraviglioso; grazie per avermelo ricordato, credo che andrò subito a leggerlo ancora una volta. *subito tra le storie preferite* |
Vorrei poter commentare bene questa storia, ma so che le mie sarebbero solo piccole parole. Perché sei riuscita a parlare del mare, in una maniera impressionante. M sembrava quasi di rileggermi un qualche pezzo di Oceano Mare- e se non lo conoscessi a memoria potrei anche dire che questa storia è un capitolo del libro- perché le frasi si mescolano una con l'altra, e ci sono tutti i personaggi, tutti loro. E il pittore, beh, Plasson è sempre stato il mio preferito: e la giacca verde, la linea verde- come quando piove- è un colpo di genio. Complimenti, davvero! La parte finale è fantastica. <3 Spero scriverai ancora su Baricco: ti riesce molto bene! |