Recensioni per
Locanda Almayer, confini del mondo.
di Aesial

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/12/17, ore 01:49

Sublime il finale. Interessante anche come hai sentito il verde, inizialmente non l'ho apprezzato poi invece scorrendo e completando la lettura è un frammento che completa questa composizione. Come Adam emerge per un attimo è fantastico e poi anche come ritorna il tema di Bartleboom.

Recensore Veterano
08/09/14, ore 14:03

"ceano mare" è stato il primo romanzo di Baricco che lessi e di cui mi innamorai follemente. Ho imparato a detestarlo come autore, ma questo romanzo resta avvinghiato a una zona speciale del mio cuore.
La tua storia è un tributo sincero e bellissimo, un filo conduttore che lega tutti personaggi a una chiusa che resta invece inespressa nel romanzo. Elisewin è il personaggio che più ho amato, insieme ai bambini della Locanda, e i ritratti di tutti i personaggi che hai offerto sono intensi, vivi, forti.
Non vivi, quasi morti.
Poche pennellate, semplici apparizioni, angeli: li tratteggi, ce li offri in pasto e poi li fai inghiottire dalla spuma del mare, il salmastro della salsedine sulle labbra.
Davvero complimenti: non è facile eguagliare Baricco, ma non ho avvertito differenze tra la tua fanfiction e il romanzo, come se ne fosse - come ti dicevo - la degna chiusura.
"Alla locanda Almayer non si muore. Si scivola dall’altra parte della vita."

Recensore Master
06/03/13, ore 16:12

Wow ma non è che tu sei Baricco sotto falso nome? Scrivi così bene che sembra di leggere uno dei suoi libri! I personaggi sono esattamente come quelli del libro: la delicatezza di Elisewin, che riesce a vedere i colori "invisibili" del quadro di Plasson, Padre Pluche che si chiede cosa ci faccia lì, e Plasson, un pittore senza colori. La parte del libro che più mi è piaciuta è la lettera che Ann Deverià scrive al suo amante, e il fatto che tu ne abbia ripreso una piccola parte mi fa molto piacere! Infatti adoro la frase "Alla locanda Almayer non si muore. Si scivola dall'altra parte della vita" è stupenda e molto significativa.Complimenti scrivi benissimo! Baci PervincaViola

Recensore Junior
12/09/12, ore 19:45

Vaffanculo, ti odio.

Sì, forse "vaffanculo, ti odio" non è il modo più giusto di iniziare una recensione. Lo so.

Però... vaffanculo. Senza ti odio.
Oceano Mare è il mio preferito, tra quelli di Baricco che ho letto (grazie a te!). E sembrava scritta da lui questa fanfic.
Cazzarola, ci sta imitare lo stile per rendere tutto più verosimile, ma questo è perfetto.

Per un attimo ho davvero creduto che fosse qualcosa di Baricco. Seriamente.
E' meravigliosa.

L'incontro tra Elisewin e Plasson -personaggio che preferisco tra tutti, al pari di Adam- è così sottile che potrebbe essere un capitoletto di OceanoMare.

"Bianca. La tela, s’intende.
Lui no, lui indossa una giacca. Verde. Come il mare quando piove, verde."

Cavolo, ragazza.

La migliore è: 

−Non è bianca.
Plasson non si volta. Annuisce.
Non è bianca.


Umpf! Ti odio, stavolta senza vaffanculo.
Hai rischiato di farmi emozionare.

Thia. 

Nuovo recensore
05/09/12, ore 11:45

Hai scritto benissimo e premetto che sono una grandissima ammiratrice nonchè ''fan'' di Baricco.
Oceano Mare è il mio libro preferito in assoluto, seguito da Castelli di Rabbia e Emmaus ma questo non importa.
Mentre leggevo credevo di aver preso in mano il mio piccolo libro e di leggere parole di Baricco e non tue.
Complimenti gli hai tenuto testa in un modo esemplare e non posso che farti infiniti complimenti, bravissimo :)

Recensore Master
10/04/12, ore 16:29

Complimenti, scrivi davvero benissimo! Non è certo un'impresa facile tenere testa a Baricco (oltretutto Oceano Mare è uno dei miei libri preferiti in assoluto) ma tu non hai davvero niente da invidiargli... bella storia davvero!

Recensore Junior
10/12/11, ore 17:21

Bè, non posso non recensire anche questa storia.
Come avrai capito, Oceano Mare è uno dei miei libri preferiti, insieme a Castelli di Rabbia.
Non mi ripeterò ancora una volta, dicendoti che il tuo stile è davvero somigliante a quello di Baricco: sono sincera quando dico che mi sembrava di leggere qualcosa scritto da lui. Sei riuscita, pur rispettando la scrittura dell'autore, a costruire una storia che ricalca perfettamente i personaggi creati da Baricco. E' il tuo modo di scrivere che li ha resi così veri, e che ha fatto in modo che questa storia sia così ben riuscita.
E' uno stile molto particolare, e a tratti persino oscuro e ostico, per chi non è abituato a leggere storie di questo tipo - per chi non ha mai letto Baricco, tanto per intenderci, e per chi non è riuscito ad apprezzarlo. Però tu sei riuscita a rendere perfettamente i personaggi, questa volta rimanendo in tema. Trovo che Elisewin sia assolutamente Elisewin, con la sua ingenuità e la sua paura del mondo. Anche io ho sempre pensato che lei sarebbe stata l'unica in grado di vedere davvero la bellezza nelle tele senza senso di Plasson. Padre Pluche è padre Pluche, pratico fino al midollo. E Plasson, che dire, è proprio lui: quel pittore un po' matto di poche parole che si esprime dipingendo il mare con il mare.
Trovo che questa storia sia davvero molto bella, e mi complimento ancora una volta con te per la riuscita di questa one-shot. Oltre ad essere ben scritta, oltre ad essere perfettamente in tema con il libro da cui è tratta, oltre a trattare in modo meraviglioso i personaggi, rendendo loro giustizia, è anche molto, molto originale. Il che non è facile, considerando che stiamo parlando di Baricco - che in quanto a originalità stupisce sempre.
Brava, davvero.
Elo

Recensore Junior
01/10/11, ore 17:00

Non vorrei quasi recensire per non rompere la magia di questa storia.
Bellissima. A parere mio in vero stile Baricco.
Ti giuro, non ho parole. Non so cosa dire.
Oceano Mare è stato uno dei libri che più mi ha colpito in tutta la mia vita, e questa storia, ti giuro, per me gli rende pienamente giustizia.
Bravissima, davvero.

Piuma_

Nuovo recensore
08/05/11, ore 20:02

Oddio. E' semplicemente fantastica. Non credo che ci siano altre parole per descrivere quello che ho appena letto; penso che se Baricco leggesse questa storia ne rimarrebbe incantato. Sei riuscita in poche righe a ricreare un intero universo, un intreccio di vite che fluiscono insieme, senza toccarsi o sfiorandosi appena, in una maniera così delicata e perfetta che davvero non ho parole.
Ho letto 'Oceano mare' qualche anno fa e solo leggendo questa storia mi sono ricordata di quanto fosse meraviglioso; grazie per avermelo ricordato, credo che andrò subito a leggerlo ancora una volta. 
*subito tra le storie preferite*

Recensore Master
06/05/11, ore 21:09

Vorrei poter commentare bene questa storia, ma so che le mie sarebbero solo piccole parole. Perché sei riuscita a parlare del mare, in una maniera impressionante. M sembrava quasi di rileggermi un qualche pezzo di Oceano Mare- e se non lo conoscessi a memoria potrei anche dire che questa storia è un capitolo del libro- perché le frasi si mescolano una con l'altra, e ci sono tutti i personaggi, tutti loro. E il pittore, beh, Plasson è sempre stato il mio preferito: e la giacca verde, la linea verde- come quando piove- è un colpo di genio. Complimenti, davvero! La parte finale è fantastica. <3 Spero scriverai ancora su Baricco: ti riesce molto bene!
Ray08