Capitolo sette *fissa male*
Dunque. Gilbert è tornato dalla tomba. Se non ricordo male, anche in Sherlock Holmes c’è un racconto simile (oppure l’ho visto nel telefilm degli anni '80-’90? Mah xD), cioè in cui l’assassino è anche qualcuno di considerato già morto… in ogni caso, non avrei mai sospettato una soluzione del genere perché non molti scrittori ne usufruiscono.
Il Gilbert del fandom (cioè, la caratterizzazione di lui che va “più di moda”) probabilmente non sarebbe in grado di comportarsi in questa maniera, però io non lo trovo OOC. In Hetalia Prussia è un pazzo megalomane, perciò penso che tu abbia fatto bene a scegliere lui come colpevole, anche perché hai cercato di escluderlo già da subito, e non penso che gli altri personaggi morti potessero funzionare quanto lui con la trama, inoltre non poteva essere qualcuno di insignificante. Ho trovato commovente il suo finale, perché anch’io come te lo penso disposto a fare qualunque cosa per Ludwig… basti pensare alla guerra franco-prussiana… non mi metto a blaterare su questo punto perché è molto possibile che direi troppe fesserie. Insomma, l’amore fraterno tra i due è indubbiamente un buon motore per una vicenda, perché è innegabile.
Ho apprezzato il finale allegro, penso che ci stesse bene soprattutto perché la vicenda è già abbastanza dolorosa di per sé senza dover mettere qualcosa di tragico alla fine. E poi, è un finale aperto.
Dato che hai svelato tutto, pensò che andrò a rimuginare sulla faccenda davanti ad una tazza di tè studiare.
La storia, se non si è intuito, mi è piaciuta molto ed è originale e nuova. Tutti i luoghi comuni del caso di cui ti ho parlato sono necessari è ovvio, ma ciò non toglie che sia tutto originale e ben fatto.
Uhm, saluti a lei e alla beta v.v ci sentiremo alla prossima. E dato che a quanto pare il finale allegro ha funzionato così tanto, vi prego candidamente di continuare così, che l’angst è bello finché dura poco
(non è vero, voglio soffrire :D uccidili tutti Yuri :D ti presto il mio piccone :DDDD).
… ehm, ciao ciao :D |