Eccomi di nuovo qui, per un'altra recensione premio!
Beh, posso dirlo schietto? Questo è Lord Voldemort. Non credo di aver mai letto qualcosa di scritto meglio, su di lui.
Ma andiamo con ordine, ti spiego subito i perché e i per come. Innanzitutto, volevo congratularmi vivamente perché usare la prima persona (introspezione al mille per mille) con questo personaggio è una scelta quasi suicida! Riuscire poi a rendere il flusso di pensieri credibile è... è arte. Arte e magia.
Io ci ho provato molte volte, dato che scrivo quasi esclusivamente in 1° persona, ma avevo sempre l'impressione di non rispettarne la psicologia! Io non sono fatta per un animo colmo di ghiaccio come il suo, ma tu evidentemente sì.
Giuro, sono rimasta senza parole! Questa storia è stupenda, è perfetta in ogni dettaglio!
C'è Voldemort come lo conosciamo, come lo amiamo e come lo temiamo. La sua smania di controllo, la freddezza con cui all'inizio parla delle altre persone - come insetti che lui non vede l'ora di disintegrare sulla via della grandezza -, l'arroganza di sapere che il mondo è suo, che Bellatrix stessa è sua. La presunzione della conclusione, quando si dà dello sciocco per aver pensato a lei nei termini di un qualcosa ancora da conquistare, quando lei è sempre, sempre stata sua e unicamente sua. Anche la sua debolezza nel volerla rivedere l'ho trovata estremamente adatta... Non è forse il Voldemort della Rowling che, nel quinto libro, quando al Ministero arriva Caramell, perde tempo prezioso a salvare Bellatrix (perché lei non se ne va da sola, come fanno vedere in quel film disgraziato!)? Non è forse il Voldemort della Rowling quello che, nel settimo libro, urla di rabbia quando lei viene uccisa, spazzando via i suoi avversari con un'unica onda di autentica furia omicida? Poi non mi vengano a dire che era perché ha perso la sua miglior luogotenente, non ci crede nessuno.
Ecco, tutto questo e anche oltre, in queste righe c'è. Mi hai dato una storia stupenda, devo ringraziarti vivamente. La prossima recensione premio, la farò sicuramente su una storia che parla di loro due, mi piace troppo il modo in cui ne scrivi.
Persino Bellatrix, che come ti dicevo l'altro giorno io considero un personaggio difficilissimo da trattare, ti è venuta una favola. E' proprio come me la immagino io ed è anche per questo che mi piace come scrivi): senza paura, vagamente lasciva, adorante, ma che conosce talmente bene il suo Signore da non fare mai qualcosa che possa recargli fastidio.
One-shot veramente superba, tantissimi complimenti!! Alla prossima!
Un bacio,
Mary. |