Recensioni per
Maze of Haze
di XShade_Shinra

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/01/14, ore 18:29
Cap. 1:

In poche parole, bella, riflessiva, inquietante, grazie davvero per la segnalazione.
In breve, per citare un riferimento preso dalle scritture, la protagonista è stata pesata e trovata mancante, ma per arrivarci ha dovuto passare attraverso l'inferno interiore di un'anima nonostante le apparenze piagata, fiaccata, immiserita da desideri cui non riusciva (o meglio voleva) dire di no, perché costituivano la sua ragione di vita, per questo non stupisce affatto che cada con elementare, disarmante facilità nelle trappole che quelle allegorie le tendono, in effetti ben pochi sono gli individui che riescono a sfuggire a due dei principali desideri che da sempre accompagnano l'umana esistenza, il piacere (estetico, carnale, alimentare) e la volontà di sentirsi in qualche modo particolari e migliori rispetto agli altri, alla fine, un po' come avviene nel Ritratto di Dorian Gray di Wilde, anche se l'apparenza può sembrare immacolata, la coscienza ne patisce le conseguenza in maniera sempre più inesorabilemente laida.
Forse la protgonist poteva ancora prendere la via, se non di una redenzione, di un mutamento di rotta, ma ha compiuto la scelta che molti al suo posto avrebbero fatto, prendere la via apparentemente più facile e seducente che però raramente si rivela essere buona (un po' come nella fredddura che dice "se vedi una luce in fondo al tunnel, spera che non si quella di un treno...").
In questo cupo dramma, oltre alla protagonista e al suo carico di colpe, giganteggia la figura della misteriosa donna iberica (mi è parsa un'ottima scelta quella di darle un'origine straniera, anche se forse lo spagnolo non ha poi questo fascino di lingua da situazione horror/noir, forse sarebbe stato meglio usare il latino, ma avrebbe dato un senso di estraneità troppo accentuato) non ho capito se voleva aiutare o meno la protagonista, perché in un primo momento, sia pure con sistemi un po' peculiari, parrebbe di sì, ma poi alla fine sembra essere un specie di specializzata in Nemesi di ragazze dalla vita gaudente...
PS. Non male infine la scelta di inserire uno pseudo articolo (caratterizzato dal tipico tono greve di questo genere di pubblicazioni) per dare una patina di veridicità alla storia.

Recensore Junior
03/06/12, ore 23:03
Cap. 1:

Mi piace davvero tanto. Mi ricorda molto i film di Pedro Almodovar. Non so, sarà l'atmosfera surreale, il sesso masochista della parte iniziale, la donna (la vita) che parla spagnolo, un misto di morte, lussuria e dettagli esagerati... Ad ogni modo, scrivi bene. Nonostante l'idea mi sia piaciuta molto, la lettura risulta piacevolissima anche per via del tuo stile.
Non è troppo difficile intuire di cosa siano allegoria i personaggi che Giuliana incontra nel labirinto (e la protagonista è una testa di minchia, chiaro, ma l'hai descritta bene e mi è piaciuto che restasse coerente con se stessa fino alla fine, niente redenzione, niente folgorazioni salvifiche) ma sono comunque immagini particolari: la ragazza-bambola (cosa inquietantissima, tra l'altro, ma penso dipenda dalla mia fobia per i burattini) e la donna obesa sono due modi diversi di esprimere l'avidità di Giuliana, l'una dimostrandosi assolutamente vuota, inconsistente e quindi simbolo del possesso fine a se stesso, dell'accumulo che non tiene conto del gradimento qualitativo (le migliaia di euro giocate così, senza tener conto del loro valore, il rubare soldi alla madre per una sciocchezza), l'altra di un'avidità più istintiva e animalesca, ottimo perciò il riferimento alla bulimia, all'eccesso (senza voler addentrarsi nello specifico della malattia, chiaro, usandola solo come immagine evocativa dell'ingordigia); la dama nera mi lascia ancora qualche dubbio, in verità, mentre l'associazione bambina-coscienza sporca (e sporca davvero, in tutte le possibili sfaccettature) è chiara. Tuttavia, se ci penso, è possibile dare anche altre interpretazioni della figura della bambola per via di quell'allusione fatta proprio dalla bambina che, forse, associa all'avidità per le cose materiali la pochezza di affettività, ma non essendo stato troppo approfondito questo aspetto non mi dilungherò oltre. Sì, ad ogni modo è un personaggio che ho apprezzato tanto, forse il meglio costruito del labirinto.
Altra cosa che mi è piaciuta: Giuliana non perde mai completamente il contatto con la realtà. Pur se la storia ha toni soprannaturali, ci sono elementi che non la rendono troppo "campata per aria": Giuliana che durante le partite a poker si ricorda dei soldi che può rubare alla madre e medita sulla sua scopamica, l'affondare la lama del coltello nella pancia della donna -anche se poi ne vien fuori del cioccolato, ma il gesto in sé mi ha dato l'idea di concretezza, di sensibilità-; lo stesso inizio, con poche righe fornisci un solido background che permane per tutto il viaggio nel labirinto.
Ah, e la senora Vida è bellissima: misteriosa, lancia dei segnali che non sono troppo comprensibili e si rifiuta di dare spiegazioni più esplicite (com'è in realtà, effettivamente), affascinante. Forse è anche lei avida, dopotutto, no?
Veramente brava, e di solito non leggo storie dark-nonsense-soprannaturali, ma questa mi piace un sacco.
(Recensione modificata il 04/06/2012 - 07:22 pm)

Nuovo recensore
13/04/12, ore 01:09
Cap. 1:

Originale, dinamica. Il personaggio principale è difficile da digerire, ma nel complesso è una scrittura avida :) complimenti anche per il dettaglio del giornale, trovata geniale.

Recensore Veterano
30/03/12, ore 21:54
Cap. 1:

Una delle storie più interessanti, originali e ben scritte che abbia mai letto in questo sito. Avevo iniziato a leggerla prima di uscire di casa e, siccome non ero riuscita a finirla, ci ho pensato per tutto il giorno :D. Ti assicuro che il finale non lo avrei mai potuto prevedere...è assolutamente fuori dal comune, molto profonda e ti lascia qualcosa.
Complimenti, bravissima!
Alla prossima!

Recensore Veterano
14/06/11, ore 15:06
Cap. 1:

Secondo posto meritatissimo!

Non avrei mai pensato ad un gioco di parole con "Yo soy l'avida" ed "Yo soy la vida", che poi è un'originalissima interpretazione della vita.
La mia preferita resta comunque la coscienza, sì sì. ù_ù.
Continua così,

da Taminia.

Recensore Master
29/05/11, ore 12:23
Cap. 1:

Stupendo. Sono rimasto assolutamente preso e incantato da quanto hai scritto. Appassionante ma con un messaggio profondo, ben scritto, attuale, sensato, personaggi metaforici assolutamente azzeccati. Mi è piaciuto soprattutto quello della bambola che gioca a poker. Complimenti anche per la selezione di dolci prescelta, hai gusto! :D
Mi dispiace solo che non ci sia un tasto con cui dare una recensione di livello superiore a "positiva". Veramente notevole... benchè il finale lo avessi previsto già da metà racconto, questo non toglie niente alla narrazione che non lascia assolutamente la possibilità di staccare gli occhi dallo schermo durante la lettura.
Complimenti davvero!!! 

marco


ps: "fa evapora" credo si sia persa una sillaba scrivendo ;-)

pps: ho apprezzato molto il fatto che l'ambientazione fosse così squisitamente nostrana!

Recensore Veterano
17/05/11, ore 18:11
Cap. 1:

STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "IL LABIRINTO E... L'AVIDA"
Seconda Classificata

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 9 / 10
L’intero testo è scritto molto bene, ci sono solo alcuni errorini o imperfezioni di facile correzione con una rilettura

Sviluppo della trama: 9 / 10
La trama è molto interessante e coinvolgente, ben strutturata e dettagliata. L’unica nota che posso fare è che ci sono alcune cose che rimangono poco chiare, come ad esempio il perché la donna che si trucca e quella che mangia dopo che Giuliana se ne va si rivelano rispettivamente una bambola e un uovo di cioccolato

Caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
Devo dire che i personaggi sono uno dei punti forti di questa storia, sono caratterizzati alla perfezione, davvero un buon lavoro. La bambina poi era splendida, non mi sarebbe mai venuto in mente di rappresentare così la coscienza!

Espressività: 10 / 10
Anche in questo caso ho davvero poco da dire, ho trovato il racconto davvero espressivo, intenso

Originalità: 10 / 10
Ci sono diversi elementi davvero originali in questa storia, come appunto i personaggi utilizzati, o l’idea di costruire un labirinto con la nebbia,…

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Tutti i temi e i parametri sono stati rispettati, e se posso aggiungere la descrizione dell’avida è stata davvero ben pensata

Valutazione finale: 58 / 60
Devo ammetterlo, il personaggio principale proprio non riesce a piacermi… ma come storia è davvero bella, brava!