Mi ero persa questa storia, forse perché avevo letto il pairing Blaise/Draco e l'avevo istintivamente evitata...poi, però, ho visto che era una SpinOff di Perderai la Voce, storia che io venero, e non ho potuto fare a meno di leggerla.
Ho avuto ancora una volta la conferma che, spesso, i miei "pregiudizi" mi potrebbero far perdere storie che, invece, meritano di essere lette...come questa, ovviamente.
E' scritta davvero benissimo, il dolore di Blaise è palpabile, emerge da ogni frase, da ogni suo pensiero, gesto o espressione, così come il profondo legame tra lui e Draco. Mi ha colpito particolarmente questo pezzo: Lui non c'era: Draco, l'ultima volta che l'aveva visto, non aveva avuto il coraggio di lasciarsi dire addio ed ora lui sentiva un buco, una voragine, un baratro dove un tempo era collocato il suo cuore. Non era stato in grado di salvarlo... non ce l'aveva fatta. E' davvero intenso, e descrive perfettamente l'angoscia che prova Blaise al pensiero di aver perso Draco per sempre.

Insomma, ti faccio i miei complimenti più sinceri, perché questa storia è davvero bella, intensa e scritta magnificamente.

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troppo triste!!! una stanza che digerisce le persone è agghiacciante!! ma ora mi hai incuriosito e andrò subito a cercare la storia da cui ha preso origine!!!
grazie!!!

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Wow, davvero molto intensa! E' strano leggere questa scena dalla prospettiva di Blaise o comunque di chi è ancora convinto che Draco sia nel Mortalispecus e che non ci sia modo di farlo uscire..
L'avvertimento pre-slash è azzeccatissimo: da come descrivi il rapporto tra i due Serpeverde sembra davvero che ci sia qualcosa di più oltre l'amicizia (almeno da parte di Blaise). Come però hai precisato tu questa storia non va presa come verità di fede, anche se secondo me è verosimile alla storia raccontata in PLV..
Che dire, ancora complimenti per la fanfiction. Un abbraccio Barby

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