Salve!
Mi è piaciuta davvero molto questa piccola one-shot!
Lo stile è molto fluido e interessante! Sei riuscita a rendere benissimo il tipo di personaggio che il nostro amato Hector Barbossa è! Davvero tanti complimenti!!
Mi sono piaciuti moltissimo due parti in particolare (ops ripetizione): la fine "Scettico? Forse.
Impavido? Certo.
Pirata? Fino alla fine." che solo in due parole non sarei in grado di descrivere e definire…insomma è bellissimo questo piccolo pezzo!!
E poi l'altro pezzo è quello nel quale narra tutte le sue avventure, partendo affermando di essere un uomo reo di crimini e concludendo con Barbanera e la perdita della sua amata Perla. Non meno importante anche il modo in cui hai descritto, anche se in poche parole, quello che è il grande Capitano Jack Sparrow per lui: insomma quello strano legame che non si capisce mai se è di amicizia o di rivalità. Insomma se non si fosse ancora capito: questa storia mi è piaciuta molto!
Dritta dritta nelle preferite.
Baci!
Carmaux_95

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Come al solito mi sorprendete: in poche parole siete riuscita a raccontare ciò che Hector (per quanto lo conosca poco) è stato, è e sarà!! Complimenti!
Mi piace il vostro stile, il modo in cui descrivete le situazione, quello in cui le fate intendere... insomma tutto!!
Siete proprio sicura di non volervi unire alla EITC??? Stessa domanda rivolgo pure al caro Capitan Barbossa (forse è inutile... tanto lo so che non accetta).
Beh... per scrivere un po' alla "capitan Barbossa", un giudizio su di voi, capitan Ile:
Il più temibile capitano dei 7 Mari? Forse.
Un pirata unico? Certo.
La mia scrittrice preferita? Fino alla fine!
I miei omaggi,
Lord Cutler Beckett 
PS: ho deciso che leggerò ancora un'altra delle vostre storie...

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Quella sua frase sulle storie da taverna su arti ricresciuti o come l'ha mandata lui, mi era rimasta molto impressa, perché ho pensato: cavoli, è andato in giro per tre film a fare di tutto e di più, si è beccato una maledizione azteca che l'ha trasformato in uno scheletro ambulante, ha lottato contro un uomo-polipo e la sua ciurma di marinai mutanti, è tornato indietro dal mondo dei morti grazie ad una divinità pagana, ha liberato la stessa dalle sue spoglie mortali eseguendo uno strambo rito, è stato attaccato da un mucchio di cime stregate a bordo della sua stessa nave per opera di Barbanera e poi non crede alle storie sugli arti che ricrescono?
Quantomeno bislacco, oserei dire.
Ma comunque: in questa fanfic che, per quanto breve, ho apprezzato molto, tu hai saputo rendere egregiamente il suo scetticismo ed i suoi modi di agire e pensare. Si vede che è un personaggio che ti piace molto (come biasimarti?) perché sei riuscita a carpire bene la sua essenza e questo traspare in ogni riga di questa storia.
Ti faccio molti complimenti, hai fatto proprio un ottimo lavoro e, perdipiù, proprio con Barbossa che è il personaggio che più mi piace nella saga di PotC e che viene, ahimé, troppo spesso snaturato nelle ff ç.ç

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Oh Capitano, mio Capitano.
Ma cos'è Barbossa se non la definizione di pirata con la P maiuscola? Bellissima Fanfiction, questo semi-dio si merita tutto il fandom di POTC xD. A parte tutto, gran bel "riassunto emotivo" sulla sua vita, uno squarcio di vita alla "avanti tutta oziosi topi di sentina!"
Ora con il tuo permesso mi spulcierò tutto quello che hai scritto, mi è preso un attacco da fangirl preoccupante.
Arrrrh.
A presto!
P.S. Ammetto di essere giunta qua grazie alla pagina di facebook xD

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Anche questa non è male, però ho preferito quella precedente da cui riprendi alcuni concetti, eccetto che nel finale dove è affascinante pensare che Barbossa abbia potuto sentire storie di magiche guarigioni e ricrescite di arti...
Bel lavoro, merita la lettura da parte degli ammiratori del buon vecchio Hector, il pirata e il sopravvissuto per eccellenza!

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