Ciao, non credo di aver mai letto nulla di tuo, quindi piacere di conoscerti innanzitutto :D
volevo dirti che questa è una delle wolfstar più particolari che io abbia mai letto e che mi è piaciuta veramente, veramente, tanto ♥ l'ho trovata molto profonda e commovente, con un'introspezione di Remus assolutamente pazzesca, da brividi.
Adoro questi what if, voi altre autrici avete sempre delle idee originalissime: non mi era mai venuto in mente di provare a immaginare un universo dove Lily e James fossero sopravvissuti perché Sirius ha sacrificato la sua sanità mentale affinché questo accadesse :)
E' davvero qualcosa che mette i brividi, mamma mia. All'inizio mi sono sciolta nel vedere come Remus avesse deciso di prendersi cura di lui, perché lo amava. Poi andando avanti nella lettura e immedesimandomi sempre di più è sopraggiunta la stanchezza, l'esasperazione. Remus si sente in trappola e per quanto cerchi di non mostrarsi arrabbiato, in realtà con Sirius lo è parecchio perché sente che l'altro gli ha rovinato la vita. E ovviamente poi Remus si odia per questi pensieri, perché il suo compagno è un eroe e ha fatto quello che ha fatto per amore. Molto potente il momento in cui credo di averlo perso e una parte di lui se ne sente sollevato: mette davvero i brividi se ci pensiamo çç.
Il finale però riporta un po' di speranza e ne avevamo davvero bisogno :D
ti faccio tantissimi complimenti per l'originalità, la caratterizzazione dei personaggi (in particolare l'introspezione di Remus, appunto) e lo sviluppo della trama ^^

Un saluto,

Leila

Avrai scritto questa storia secoli fa ma io la recensisco lo stesso, sperando che leggerai comunque questa recensione perché voglio dirti che questa one shot è semplicemente fantastica. Hai gestito il tema della follia - tutt'altro che semplice, a mio parere - in modo toccante, commovente e per niente banale. Mi è piaciuto moltissimo anche il fatto che Remus percepisca la malattia di Sirius, in alcuni punti, come un peso. Sia perché è una cosa realistica, sia perché mi ha fatto apprezzare di più il finale. Non so quanto questa recensione sia decente, ma non ci sono parole per descrivere questa storia♡

Hai scelto un tema delicatissimo ed è con estrema delicatezza che l'hai affrontato. Come ti hanno scritto Arcadia e Nefene, la tua storia è toccante, il dramma è tra le righe, sempre presente eppure secondario rispetto alla dolcezza, all'umanità, del rapporto tra Sirius e Remus. È veramente una bellissima storia.

Mi ha fatta piangere, ma anche sorridere. Bravissima, complimenti ( e scusa per la recensione breve, ma non so proprio cosa dire davanti a tanta bellezza).

Questa storia è un pugno nello stomaco e vorrei avere più parole per definirla, ma in questo momento sto piangendo e non riesco a scriverti una recensione più corposa. Sappi solo che è senz'altro la fanfiction più bella che io abbia mai letto. 

Premettendo che stavo a mettermi piangere già dopo aver letto la sola introduzione, questa storia mi ha scavato un buco nel petto profondo almeno quanto quello di Remus. E il finale me l'ha riempito di qualcosa di indefinito, forse le farfalle di cioccolata di Sirius. E non c'è un modo in cui potrei recensire degnamente questa storia e farti capire quanto la amo, ma sappi che sto ancora piangendo mentre recensisco. 
Complimenti, sul serio. Questa è probabilmente la storia più bella che io abbia mai letto su EFP (e lo intendo davvero). 

La mia prima recensione in questo sito va a “Chasing Butterflies”: perché so che non me ne pentirò, perché sì. Hai trattato un tema così delicato, come quello della pazzia e dei problemi mentali, in modo magistrale. Sei stata bravissima, e questi nuovi Remus e Sirius mi sono entrati nel cuore. Mentre leggevo la storia, sembrava quasi che ogni parola la stessi ascoltando con le mie orecchie, che ogni pensiero lo stessi provando anch'io, che ogni sensazione la stessi vivendo, che fossi in qualche modo lì, partecipe, ad acchiappare le farfalle con Sirius. Scusa per la recensione scritta con i piedi, ma questa storia è stata così emozionante che mi ha lasciata davvero senza parole. Non mi stupisco tanto facilmente leggendo fan faction, specialmente se trattano del mio OTP, ma questa meravigliosa storia è un caso a parte. Brava, brava, brava e ancora BRAVA: il posto tra le scelte è più che meritato.

Icy

Quando ho finito di leggere,inondata dai feels che manco 'no tzunmai ho pensato:
"Oh,che cosa carina.Satana ha scritto una FanFiction!"
Mi ha devastata,ogni cosa era perfetta.Persino quando Remus sente sollievo,la cosa è spiegata così bene che ti fa capire cosa prova.
Mi è davvero piaciuta,complimenti!
E credo che sarebbe stata anche una ipotesi plausibile,visto il carattere di Sirius.(Sirius bello de mamma fatte abbraccià.)
Saluti,
R.C.

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Ok. Allora: wow. Ho pianto. Tanto. Mi ero ripromessa di non farlo, mentre leggevo, ma alla fine sono scoppiata.
E' magnifica. Semplicemente magnifica. Io amo Remus e Sirius, sono senz'ombra di dubbio i miei personaggi preferiti di tutta la serie, e vederli così... in una Sirius/Remus, certo, ma non circondati dal solito alone di dolcezza e perfezione, vivendo nella loro piccola bolla... beh mi ha fatto parecchio effetto.
Sono "arrivata" alle tue fanfiction dopo più tempo di quello che avessi desiderato, e... beh, tu sei una specie di "leggenda" del fandom di HP, e devo dire che ti meriti oltre ogni modo questa definizione :')
Sei meravigliosa, sul serio.
A presto,
Audrey

CHU, sei una scrittrice crudele... ç_______ç... mamma mia che angoscia.

Ovviamente per questo è fantastica ^^... intensa da morireeee

Ommioddio D: è.... stupenda?, no, è riduttivo... Dio mio, è perfetta! non.... Come hai fatto? sei stata veramente un genio, una Wolfstar così non si vede mai... veramente brava, complimenti!
Bi

Io penso di amarti.
Di solito sbrodolo recensioni lunghe e prive di senso in cui cito tutte le frasi che mi sono piaciute di più, ma sento che non avrebbe il minimo senso.
Questa storia è bella da star male, è perfetta, è una di quelle storie per cui ringrazi il cielo che esista il genere 'What if'.
Sei sollevato perché i Potter sono tutti vivi, perché Harry ha cinque anni ed è insieme ai suoi genitori, perché ci sono James e Lily e non si parla di Voldemort, ma fa ancora più male, perché sembra tutto così vero.
Ti ringrazio, è una delle storie più dannatamente belle che abbia mai letto.

K.E.

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Premetto che non amo particolarmente le storie What if, ma questa qui mi è davvero piaciuta.
Innanzitutto ti faccio i complimenti perchè scrivi davvero bene (ho letto e apprezzato anche Mad World) e in modo "asciutto", senza troppi fronzoli o sbrodolamenti sentimentali/patetici, che poi sono difficilissimi da evitare nel genere angst (io stessa cerco di fare il possibile) e ancora di più quando si tratta di un tema delicato come quello della malattia mentale.
Questa qui poi mi ha particolarmente toccata e spezzato il cuore, specie nel momento in cui Remus, umanissimo, si sente sollevato. Ancora complimenti, non trovo spesso storie che mi coinvolgano dal punto di vista emotivo, per di più non essendo per nulla il mio genere.
Ancora complimenti,
ALanna.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vedo che questa storia è già stata segnalata per le scelte, ma che non è stata ancora inserita: so che ci vuole del tempo affinché l'amministrazione decida di inserire o no una storia, ma voglio dare il mio contributo, seppur in questo caso superfluo.
Perché questa storia dice già tutto, e io mi ritrovo a dover esprimere un parere senza avere più le parole.
Non sapendo da dove iniziare parto dal personale: questa è stata la storia che mi ha convertito al Wolfstar. L'ho letta una sera tardi, e nonostante il sonno non riuscivo a staccare gli occhi dal piccolo schermo del mio Ipod Touch. Perché è questo che ti fa la storia: ti cattura e ti entra dentro, nella parte più profonda del cuore. E poi non se ne va affatto; rimane lì, e tu hai il bisogno di rileggerla ogni tanto, appena hai un po' di tempo.
Ma passiamo ad un'analisi più dettagliata, valutando tutti i punti forza di questa storia.
E' originale, e questo è sicuramente una cosa rara su un fandom popolare come quello di Harry Potter. E' grammaticalmente corretta, con tutta la consecutio temporum a posto e i periodi ben strutturati.
Ma la punta di diamante in una storia già splendida di per sé, è la cura per i personaggi. James e Lily sono i genitori premurosi che sarebbero stati, e Piton rimane il solito sarcastico e ermetico che abbiamo imparato a conoscere: “Le persone amano sentirsi dire che le cose sono difficili per gli altri. In questo modo la loro situazione non sembra più tanto male.”
Leggendo si ha la netta impressione di leggere un capitolo della Rowling, tanto l'autrice riesce a mitigare il canon con la sua fantasia: se Sirius fosse stato torturato, questa sarebbe potuta essere una pagina di "Harry Potter e la Pietra Filosofale"! Chu sa farti commuovere, tratteggiando la pazzia di Sirius con piccoli dettagli sparsi qua e là - l'attenzione morbosa di Black per i particolari, il suo comportamento infantile, i suoi atteggiamenti.
“Dov’è James? E il cioccolato per Remus? Lo sai che non le mangia senza! A lui piacciono così, lo sai.”
“Sirius.”
“Non c’è il cioccolato!”
L'introspezione di Remus però è qualcosa di favoloso. Non è condita di finto moralismo - perché per un attimo Remus è sollevato dal sapersi finalmente libero da Sirius, che è a tutti gli effetti un peso - ma è piena di dolore e umanità. Si riesce a capire, quasi a scusare la sensazione del Licantropo.
Nel complesso i due protagonisti sono tangibili, reali, concreti, pieni di imperfezioni. Vivi.
Questa storia è sicuramente angst, ma il tutto viene mescolato con tanto amore - quello vero - che alla fine il turbinio di sensazioni che ti prende non è solo pieno di tristezza, ma di dolcezza, speranza, tenerezza.
E' una storia che emoziona terribilmente, che ti squassa il cuore. Herman Hesse diceva che: "Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana, ma al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità, della nostra vita." Può sembrare esagerato paragonare una frase del genere ad una fan fiction, ma non lo è affatto. Questa storia da qualcosa al lettore, e credo che tutti, al di là del pairing, la dovrebbero leggere, proprio per ricevere quel qualcosa.
Dopo tutte queste parole sento che la mia analisi non è completa; so che potrei dire di più, ma mi fermo, perché credo che ogni lettore possa ritrovare in queste righe qualche altro sentimento che a me è sfuggito, perché certe cose sono soggettive.
Ma questa storia, oggettivamente parlando, è un capolavoro, e dovrebbe figurare tra le scelte.
Grazie per l'attenzione.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per la sua originalità, il suo distinguersi da praticamente tutte le storie sul pairing che io abbia mai letto finora. Perché è scritta bene, ma soprattutto è degna di essere letta. Perché lascia dentro un magone difficile da descrivere a parole. Perché un tema "scottante" come quello delle malattie mentali è trattato superbamente, senza eccesso di pathos né esagerata leggerezza. Perché la trovo la migliore storia di quest'autrice, senza ombra di dubbio.

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