Caldo e insonnia si sono messi d'accordo, perciò l'unica soluzione è leggere fanfiction :)
E' una bella coincidenza, perché ho da pochissimo riletto proprio questa parte del manga e, come sempre, sono rimasta un attimino frustrata per tutte le faccende lasciate in sospeso. Ma giustamente, certi toni romantici è meglio lasciarli alle fanfiction e con questa mi hai tolto un gran peso dal cuore. L'ho trovata malinconica, è come se in quella giornata Jiraiya e Tsunade avessero rivissuto tutti i giorni passati e cercato di vivere anche altro. Forse quello che si sono persi, quello che non hanno capito in passato.
Mentre ci sono momenti di leggerezza, che quasi ti fanno dimenticare la partenza di lui, così ci sono quelli che ti fanno fermare a riflettere o semplicemente a riprendere fiato. Ad esempio, i riferimenti di Jiraiya agli occhi o alle labbra di Tsunade penso siano alcuni dei particolari che più fanno male. Sono quelle piccole cose che noti sempre alla fine, che hai sempre avuto davanti agli occhi. Solo ora lo rallentano, come se, inconsciamente, fossero proprio loro a trattenerlo lì per impedirgli di camminare verso la fine. Eppure lui sa di doverlo fare. Se non come un dovere vero e proprio, come qualcosa che sa di dover affrontare, a dispetto di ciò che potrebbe stringere, lentamente, tra le mani.
Tutta la parte what if...? è una stratta al cuore. Hai giostrato bene ogni singola scena e ho apprezzato moltissimo sia la parte introspettiva con cui hai analizzato le scene già note e presenti nel manga, sia la parte finale. Strappa quasi un sorriso per quella scommessa che Tsunade perderà, ma non come vorrebbe Jiraiya. Lascia l'amaro in bocca, ma la dolcezza è innegabile. Complimenti. E scusa per la recensione sconclusionata, l'ora e il caldo non aiutano affatto. Baci,
Alexiel. |