'Non è una vera e propria storia'. No, hai ragione. Non è una storia, è poesia.
In poche righe riesci ad esprimere la malinconia, la delusione, il dolore; emozione, semplicemente. Le tue parole sono talmente vere che mi fanno sentire, mentre leggo, quello che senti tu; e non posso far altro che sperare che tu possa stare meglio, e andare avanti.
Complimenti, davvero :)
Antos

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Beh, wow. splendidi tutti e tre i capitoli, ma non voglio rovinarti la giornata conriflessioni da depressa. Oggi sei felice, e tale devi rimanere cara :D
Herms <3

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Questo capitolo è MERAVIGLIOSO, Eri *___* Non voglio dire altro perché... oggi esisti, sei felice, ed è Belial-inutile soffermarsi sul resto :) <3

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Ma perché ogni tua parola è un pugno allo stomaco? Fa veramente male, dolore leggere queste cose; lo fa perché riesci a colpire il punto essenziale. Sto cercando di analizzare le tue parole dal punto di vista della scrittura, tralasciando il fatto che si tratti di qualcosa di reale e non di uno sfogo di qualche personaggio di Harry Potter.
Quelle parole cancellate sono dolorose, cancellano un passato. Ci stanno bene, ecco.
E ora dal punto di vista della realtà: continua a scrivere! Sfogati! E' l'unica cosa che puoi fare, per ora. Fino a sabato ho tenuto un diario dei miei giorni senza A. e avrei voluto farglielo leggere... ma poi ho smesso, per vari motivi; però sono stata bene mentre lo scrivevo, riuscivo a buttare lì tutto il risentimento. Faceva bene. E spero che faccia bene anche a te, dear <3

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Dovrei dirti di stare su, di non lasciarti sopraffare dalla tristezza e tutto il resto... ma per una volta ti dico altro, e spero che ti farà piacere e anche, magari, sorridere: ogni tanto - come adesso, dopo aver letto questo capitolo - vorrei scrivere come te. Anche quando ti sfoghi nei messaggi privati, hai una capacità di scrittura magnifica. E lo sai chi te lo dice? La ragazza che non conosce la modestia, che se non sa fare qualcosa lo ammette, ma se invece la sa fare se ne vanta; e io so scrivere, mi reputo bravissima (anche se in continua crescita). Quindi, se ora sto dicendo che a volte mi piacerebbe scrivere come te, credo che sia un bel complimento!
Un mese... per me sono due settimane e mezzo, però provo le stesse cosa che hai messo su carta (beh, su pixel) ora. E non mi va di pensarci troppo.
Sei brava, bravissima, ti ammiro molto per questa capacità di riversare tutto in scrittura; e fai bene.
<3

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Belle parole. Molto vere. In poche righe hai colto un malessere, un dolore che trovo sia difficile riuscire a raccontare: o non ne parli o dici troppo. Invece tu sei stata/o secca, concisa, e per niente lacrimosa (niente drammi, patetismi e pianti plateali). Più che il dolore qui si avverte lo sgomento di chi si trova a vivere una situazione di cui ancora non si capacita.
Molto bella, complimenti.

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