Recensioni per
Breaking the World
di My Pride

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Buondì, mia cara XD
Eccomi qui finalmente a recensire, avendo parecchio tempo per farlo :)
Dunque... O.O
E' orribile! (cioè, il capitolo è stupendo, ma è quello che accade che è orribile...)
Calma, commentiamo passo passo *tira un respiro profondo*
Accidenti, complimenti! In questo capitolo sono rimasta particolarmente colpita dalla tua capacità di trasmettere i sentimenti dei personaggi O.O mamma mia! Le loro emozioni (in realtà, soprattutto quelle di Johnny, ma perché no, anche quelle di Steve) sono perfettamente percepibili sia dall'atmosfera stessa della storia, sia dalle loro espressioni, dai modi di fare, dai modi di essere. Non posso che applaudire *clap clap* per la caratterizzazione e l'introspezione accurata *di nuovo clap clap*
Chiusa questa parentesi, torniamo alla trama (parte più importante, in realtà ^^). Partiamo dalla cosa divertente ^^ oh, quanto ci godo a vedere Johnny geloso <3 la gelosia nelle storie è sempre qualcosa di adorabile, non trovi? Fa una tenerezza, ma non può far spuntare anche un sorriso malvagio sulle labbra del lettore <3 spero in un ritorno a casa di Johnny e in una qualche scenetta con vero Steve...
Oh, adorabile anche la parte all'ospedale. Dolce vedere come il duro Stephen si trasformi (tra l'altro, in un modo molto plausibili) quando tratta con i bambini malati; e dolcissimo il suo rapporto con la piccola sordomuta. Bella anche la parte delle favole, davvero, questa parentesi di dolcezza (tra l'altro così ben descritta) nella storia è un toccasana <3 non che non mi piaccia l'angst, ma adoro anche il fluff ^^
Bene, finita la parte divertente.
Steeeeeve! T.T no, non dirmi che è morto! Beh, impressionante la caratterizzazione di Margaret, odiosa ma impressionante. Mi hai dato proprio l'idea dell'alone di fascino pericoloso che la avvolge, la sua quasi follia... anzi, è folle, è una folle omicida! Oddio, che angoscia T.T aggiorna presto, voglio vedere coem si conclude questa storia! *prega in ginocchio perché Steve sia vivo e Johnny si salvi dalla sclerotica* davvero complimenti!
Alla prossima ;)

Non posso credere che la storia abbia preso questa piega e che questio sia già il penultimo capitolo
Non puoi farla finire così, maledetta o_o
Facciamo però un passo indietro: questa familiarità che si legge fra le note della tua storia mi è sempre piaciuta, sembra quasi che ci si trovi accanto ai personaggi, magari proprio seduti al tavolo che occupano loro in quel localino, ascoltando i loro discorsi e ritrovandosi quasi a percepire le loro emozioni
Il modo in cui hai descritto il lavoro di volontariato di Steve, poi, così semplice ed evocativo, è stato splendido
Margaret, invece, per quanto sia comparsa soltanto una volta - e abbia inoltre fatto ciò che ha fatto, maledetta o_o - è stata raffigurata splendidamente: si capisce a primo impatto che è una donna che non si fermerebbe davanti a niente per ottenere ciò che vuole
Bon, adesso sono proprio curiosa di vedere come la finirai, anche perché arrivati a questo punto non riesco davvero a vederci una fine...
Ciau :*

Sono sbiancata quando ho visto che hanno cercato di sparare a Stevem, nee-san o_o
Non farmi prendere più colpi del genere! *Da' mazzata sulla testa*
Comunque sia la storia sta prendendo delle pieghe che non mi aspettavo, mi chiedo quasi come si possa risolvere tutto in soli due capitoli, visto il punto in cui ci troviamo... sto pensando a come possa finire ma non mi viene proprio niente in mente, sarà che hai una testa tremendamente complicata? Boh, chissà...
Però il personaggio di Johnny mi piace davvero troppo
E' uno dei miglior personaggi che tu abbia mai caratterizzato, nee-san, sul serio
Ora vedi di aggiornare presto, mi raccomando u_u

Ciao cara, eccomi qui a commentare anche questo terzo capitolo :) come al solito ci ho messo un po' perché volevo gustarmelo ù.ù
Che dire, bello come al solito, la storia non delude, e penso sempre più che la tua vittoria al contest sia meritata, anche perché francamente per quanto pensi non so come se ne verrà fuori da questa situazione, e dire che mancano solo 2 capitoli x3 mi chiedo cosa succederà appunto in questi altri due episodi :) incuriosisci e fai venire voglia di leggere il seguito, complimenti :) penso non sia una dote da tutti :)
Dunque dunque, rimbocchiamoci le maniche e cominciamo ancora una volta a recensire :) (eh sì, devo proprio mettermi, magari con musichetta sotto... sto ascoltando la Theme di Kikyo, 'na tristezza... ma non c'entra x3)
Ebbene sì, solita parte noiosa per cui prima o poi verrò ammazzata: all'inizio, nel discorso di Stephen, questo dice che "suo padre aveva fatto fortuna in poco grazie alle sue..." eccetera. Non è che ti sei dimenticata la parolina "tempo" (in poco tempo)? Io l'avrei messa, così non mi sembra suoni molto bene, per quanto indubbiamente sia sensato... questo è solo un altro dei miei consigli stupidi che puoi ignorare, scusami se ti sembro così pignola ma io devo cercare il pelo nell'uovo, recensire tutto >.< perdonami, son fatta così .-.
Passiamo alla storia, che è meglio ù.ù
Lo dico e lo ripeto, bellissime le tue descrizioni <3 riesco ad immaginarmi nei dettagli la casa malgrado tu non la descriva in modo del tutto puntiglioso, lasciando quella piccola libertà al lettore di immaginarsi l'ambiente un po' a suo modo, ma senza lasciarlo totalmente senza indicazioni, e questo l'ho sempre apprezzato :) senza contare che una cosa che ho notato in questo capitolo (che poi è sempre, ma io enfatizzo gli aspetti che mi colpiscono di volta in volta) è la tua ottima capacità di far trapelare i sentimenti dei personaggi dalle loro espressioni, dai loro movimenti; si capisce bene cosa provi Stephen malgrado la narrazione sia interamente dal punto di vista di Johnny, e questa è una cosa che io non riesco a fare (difatti non uso spesso la prima persona .-.). Quindi, complimenti! La caratterizzazione continua ad essere buona, mi pare che i personaggi rimangano fedeli a loro stessi, entrambi, ma si svelano dettagli in più che li completano :)
Allora, passiamo alla trama :)
Eccoci svelata la storia della miniera; è molto, come dire, commovente (se vogliamo usare una parola esagerata) vedere come Steve le sia affezionato non per la sua ricchezza ma per il ricordo del padre. Adoro le storie di sentimenti di affetto fra fratelli/padri e figli, non possono fare a meno di colpirmi x°D comunque sia, Margeret mi sta antipatica pur non conoscendola -.-' concordo con i nostri due amici, è lei che ha ucciso il fratello di Steve, me lo sento *annuisce convinta*. E accidenti, se mi ammazzava il suddetto Steve mi veniva un infarto O.O già mi ero irrigidita sulla sedia solo a vedere Johnny che avvertiva il pericolo, in più agli spari ho detto "Benone, mi muore così Steve!". Per fortuna, l'hanno scampata entrambi, ma io francamente non riuscirei più ad essere molto tranquilla in quella casa, sapendo che c'è qualcuno che mi vuole ammazzare .-.
Molto bella la metafora degli scacchi, l'ho apprezzata, quella nel biglietto; la simbologia è qualcosa che adoro (malgrado io non me ne intenda) e quel piccolo dettaglio l'ho molto gradito; Steve è il re, il potente eppure il più vulnerabile, l'ultima pedina da eliminare per raggiungere lo scopo, e la regina (femmina e pericolosa) sa di poterlo distruggere... molto bello davvero.
Concludo con qualcosa di più frivolo ^^ cioè spero in quel sviluppo dell'attrazione (visibile) di Johnny verso Steve, magari quando Jonathan torna a casa ;) io amo lo slash e le relazioni sentimentali, e ormai Johnny mi sembra cotto a puntino <3 se non dello Steve "avo" almeno di quello attuale :)
Direi che ho detto tutto, ti ripeto di farmi un fischio quando aggiorni :)
Molto brava davvero, baci! ^^

Eccomi qui finalmente a recensire :) scusami se ti ho fatto aspettare, ma fra una cosa e l'altra non ero mai abbastanza concentrata per recensire. Perché sì, io devo essere ormai particolarmente calma e attenta mentre leggo per lasciare una recesione decente (difatti, come hai visto, la mia recensione alla tua Ban/Jako faceva schifo perché non ero tranquilla .-.). Tralasciando il fatto che le solite compagnie telefoniche mi hanno interrotta sul più bello mentre leggevo, finalmente ce l'ho fatta xD dunque, cominciamo! *si prepara*
Vorrei farti un piccolo appunto (sono rompi e lo so, spero che tu non ti offenda): all'inizio, Johnny usa l'espressione "uno dei giardini più grossi che avessi mai visto in vita mia"; io sinceramente al posto di "grossi" metterei un altro aggettivo, grandi, estesi, per esempio. Mi sembrano più appropriati, non saprei spiegarti perché, è una mia particolare sensazione, forse .-. puoi anche ignorare tranquillamente questa nota x3 sono solo una scocciatrice xD
Comunque, direi che questo capitolo, per il resto, non delude le aspettative xD
Il tuo stile, neanche dirlo, continua a piacermi da matti, e inoltre qui devo fare una particolare nota alle descrizioni: mi piacciono molto, sono ben fatte e riescono a far immaginare al lettore con chiarezza i luoghi e le stanze, e questa dote non è da tutti :) (io, per esempio, sono una frana T.T)
Commentiamo gli sviluppi, va' xD molto interessanti, peraltro.
Vediamo così una delle visioni di Johnny; io me le aspettavo più, diciamo, "surreali", nel senso che mi immaginavo che lui vedesse senza però essere là fisicamente, senza che potesse sentire, toccare, parlare, interagire con le persone eccetera, e quindi mi ha sorpreso questo suo modo di vivere le visioni, il che è positivo, non è una critica :) sembrano dei veri e propri viaggi temporali, non semplici sprazzi di immaginazione, quelli che forse a qualcuno piacerebbe vivere :)
Ammetto che vedere Steve (anche se non l'abbiamo mai incontrato) che puntava addosso il fucile a Johnny mi ha lasciata così O.O e ho detto "Benone, adesso si fa ammazzare dal migliore amico allucinato" xD invece, fortuna che non è così.
Le descrizioni ti ho già detto di averle apprezzate, e beh, mi piace la caratterizzazione di questo "avo" di Stephen o quel che è. Il suo carattere burbero e sospettoso è ben tratteggiato, e si sente anche il suo odio verso la cognata, Margaret, giusto? Mi domando davvero cosa si nasconda dietro a questa storia della miniera (spero che ci vadano, nella miniera :3 sono posti affascinanti :3) perché dubito che ci sia solo un semplice litigio per la proprietà, mi pare nasconda qualcosa di molto più oscuro .-.
Gradisco poi molto le tue note finali, come ti ho già detto nell'altra recensione apprezzo i lavori ben curati e come li curi tu non ne ho mai trovati x3 alcune curiosità già le sapevo, ma è bello vedere questi particolari inseriti in modo così fluido (non trovo altro termine) nella storia :)
In sintesi, complimenti, ora metto la storia nelle seguite :) tu fammi un fischio quando aggiorni, che io arrivo ^^
Bravissima! <3

Recensore Master

Spero di riuscire a recensire prima di dover andare via .-.
Comunque :D
Intanto commento questo primo capitolo, poi appena riesco anche il secondo che devo leggere :3
Innanzitutto non farti problemi a contattarmi per dirmi di qualche tua storia, eh ^^ che io mi fiondo sempre a leggere, quando mi si contatta così.
Cominciamo!
Prima di ogni cosa, complimenti davvero per il tuo primo posto! Già dal prologo, mi sembra che te lo sia davvero meritato :D e per me vincere un contest è utopia x3
Secondo, vorrei segnalarti solo una piccola svista: "Quella sera ci erano tutti organizzati per vedere la partita a casa sua", penso che intendessi "ci eravamo" ^^ unico piccolo errore che ho notato, sì, ho la vista acuta .-.
Finita la parte noiosa, commento seriamente!
Beh, inizio con il dire che io del tuo stile sono innamorata :3 sarà la presentazione che a dirla tutta cattura la mia attenzione, perché io ho sempre apprezzato i lavori estremamente curati da un autore, e scrivere un'introduzione (intendo i rating, gli avvertimenti, i generi) mi sembra il primo passo per curare un lavoro, e il tuo modo di farlo mi affascina x3 poi, il testo di questo capitolo è lunghetto, ma giuro, scorre che è una meraviglia x3 pensavo ci avrei messo molto di più a leggere, invece è volato. Usi termini appropriati, hai un lessico davvero piacevole, la grammatica e la punteggiatura sono ottime, davvero complimenti! Non posso evitare di dirtelo ogni volta x3
Passiamo invece alla trama (sì, mi spiace, io devo commentare tutto, impara a sorbirti i miei poemi di recensione x3) xD
Dunque, è il primo capitolo, ma mi incuriosisce davvero parecchio :)
Il protagonista e anche il suo migliore amico mi sembrano ben tratteggiati, e anticipo subito che io sono maniaca delle buone caratterizzazioni. I personaggi di una storia DEVONO avere spessore a mio parere, altrimenti la storia stessa non mi coinvolge. Beh, Johnny ha spessore x3 perché qualcun altro avrebbe descritto le sue "visioni" come qualcosa di scontato, banale, surreale, a dirla tutta, quasi ridicolo, da come poni la questione tu la "ridicolaggine" non traspare minimamente. Mi spiego: si trovano tante storie con scritto "Perché Cicci era speciale: sapeva prevedere il futuro, ooooh!", ma questo ovviamente non è il caso xD non hai creato un protagonista speciale e con doti incredibili dalla nascita, il suo problema non viene presentato come un dono ma quasi come una condanna, e tra l'altro è probabilmente dovuto a danni psichici in seguito all'incidente. Tra l'altro, mi chiedo se questa sua passione per il baseball influirà sulla storia .-. per quanto riguarda Stephen, invece, così a freddo non mi sembra male nemmeno lui. Gli hai dato una storia e un passato, e anche una condizione attuale, io ammiro sempre questo x3 e noto un piacevolissimo accenno Slash tra i due *_* slash, la mia passione x3 spero che ciò avrà sviluppi interessanti... ci conto, eh?
Dunque, mi sembra di non avere altro da dire, se non che il finale è un pugno nello stomaco. Un altro incidente per il povero Johnny? E dire che la sfiga di uno è già tanta... beh, voglio proprio vedere come continuerà!
Non ti garantisco di commentare adesso il secondo capitolo, ma lo leggerò di sicuro e prima o poi il mio commento arriverà xD
Intanto, bravissima! ^^

Non sei tu se non fai le cose complicate, proprio come al solito
Però devo ammettere che per il momento la storia si sta rivelando piuttosto interessante: Jonathan ha dunque il potere di viaggiare nel tempo e si è ritrovato in un luogo che non conosce, però la prima persona che vede è proprio il suo amico Stephen! O almeno quello che pensa che sia il suo amico Stephen...
Nonostante quest'ultimo sia scettico, poi, sembra che voglia comunque concedergli una possibilità ed ecco difatti che lo accompagna nel suo studio... cosa girerà mai intorno a questa storia della miniera? 
Posta presto, mi raccomando! :*

Una tua nuova storia in questa sezione, quasi non me lo aspettavo 
L'inizio della storia è intrigante, vien voglia di continuare a leggere solo per sapere come si svilupperà la trama
Il personaggio di Jonathan mi piace, e anche Stephen, per quanto poco sia comparso, sembra ben delineato
Non vedo l'ora di leggere il seguito :D

Stupendo il capitolo! e la storia dev'essere altrettanto stupenda. Il titolo è intrigante quanto la trama. Lo stile è sobrio è scorrevole.
Mi piace molto l'introduzione, come hai descritto il posto e poi "il potere" di Johnny. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Veterano

Grammatica e Sintassi: 9/ 10

Ti ho penalizzato leggermente perché non mi sono imbattuta in errori gravi, bensì di distrazione.
-“Là fuori avrò perso il tempo dei minuti che passavano.”→ “il conto dei minuti”;
-“Sarei persino scoppiato in una risata isterica se non mi fossi trovato a telefono proprio con lui.”→ “al telefono”;
-“quegl’universi”→ trovo che l’apostrofo stoni, usa tranquillamente la forma per esteso;
-“un ricco mercante inglese che aveva fatto fortuna in poco grazie alle sue particolari doti linguistiche”→ “in poco tempo”;
-“Fu il picchiettare di nocche contro legno che mi richiamò”→ “contro il legno”;
-“si lasciò sfuggire uno sbuffò palesemente”→ “uno sbuffo”;
-“ Fu una colazione noioso”→ “noiosa”;
-“specialmente da quando avevano tentato di spararlo”→ “sparargli”;
-“ Come gli altri volontari, decidi di passare le restanti ore ad occuparmi a mia volta dei bambini”→ “decisi”;
-“E anch’io mi rifiuta di credere a ciò che i miei occhi mi stavano mostrando.”→ “rifiutai”;
Per il resto tutto perfetto, comprese la punteggiatura e la sintassi.

Stile e Lessico: 10/10

Attenzione ai gerundi che a volte appesantiscono la struttura della frase come in questi due casi:
-“Mi drizzai a sedere di scatto sentendo tutti i muscoli indolenziti dolere da impazzire e le ossa scricchiolare sinistramente, tentando al tempo stesso di riscaldarmi come potevo e mettere a fuoco il luogo in cui mi ero ritrovato.”;
-“ regalandomi un sorriso raggiante prima di dirigersi verso una porta che sulle prime non avevo visto, sparendo oltre la soglia”.
Stile fluido, scorrevole ma ricercato allo stesso tempo, unito ad un lessico eterogeneo e particolareggiato rappresentano una delle carte vincenti di questa storia. Una menzione speciale alla tua capacità descrittiva per quanto concerne gli ambienti e le sensazioni dei protagonisti, nonché alla cura che hai dimostrato nel destreggiarti tra varie epoche e nazioni: tra le tue righe, infatti, ho ritrovato molti elementi della cultura americana, nonché di quella inglese. Evocativo anche il riferimento al quadro di Van Gogh.

Trama/ Originalità: 20/20

Onestamente, non so da dove cominciare ad elencarti ciò che mi è piaciuto di più di questa storia. Tutto può bastare? Ho amato ogni singola parola, ogni singola frase, introduzione compresa ed è proprio su di essa che si è calamitata la mia attenzione.
Ho deciso di premiarti assegnandoti il massimo punteggio perché hai saputo metterti in gioco, sperimentando qualcosa di innovativo e originale, ed era proprio l’originalità che mi aspettavo emergesse dai vostri racconti.
A mio parere, il punto di forza di questa storia, oltre l’ottima padronanza lessicale, è proprio il velo di mistero che la permea, lasciando libera interpretazione al lettore, che da semplice spettatore si trasforma in un vero e proprio “critico” che avanza le sue ipotesi riguardo l’evolversi della vicenda. Inoltre, non manca quel sottile velo di ironia che vivacizza il tutto, mantenendo vivo l’interesse. In alcuni passaggi, ho avuto quasi l’impressione che i personaggi fossero delle marionette, vittime ignare di un gioco crudele e guidate da una mano invisibile; non so spiegartelo, ma mi sembrano parte di un progetto più grande di loro. Da amante dei dettagli quale sono, mi è piaciuta anche l’impostazione grafica e la tua spiegazione riguardo al simbolo usato che si ricollega alla storia.
Tuttavia, devo farti i complimenti anche per il modo in cui hai trattato la neve, richiamandola spesso nella storia, persino nel “presente”. La malinconia è provata sia da Steve nel momento in cui racconta del fratello deceduto, sia da Johnny quando ripensa alla sua carriera ormai finita. Effettivamente, per la questione dei mondi paralleli ho pensato ad un probabile collegamento con Final Fantasy, ma tu hai saputo rendere tuo questo concetto, personalizzandolo. E’ buffo, inoltre, notare che le parti si siano invertite: nel “presente” è Steve ad essere protettivo nei confronti dell’amico, mentre nel “passato” è esattamente il contrario. Il sosia di Steve (oddio, che casino XD) hai i modi di fare di un orso: è burbero, scostante e, non essendo bravo a parole, preferisce agire coi fatti. Johnny, invece, è inizialmente intimorito da ciò che gli accade intorno, e ne acquista la consapevolezza col progredire della vicenda, così come capisce che i suoi sentimenti nei confronti dell’amico sono mutati. Passiamo brevemente a parlare di Margaret: intrigante la tua scelta di far pronunciare a lei, un personaggio secondario, la frase “Scacco matto!”, anche se in quel frangente è proprio lei ad avere il coltello (o meglio, la pistola) dalla parte del manico. Con pochi ma essenziali passaggi sei riuscita a rappresentarla sapientemente, mostrando la sua sagace crudeltà.

Giudizio Personale: 5/5

Come si evince dalla valutazione, ho amato la tua storia, tanto che non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo durante la lettura, curiosa di scoprire il modo in cui si dipanasse la trama e la conclusione. Ciò che è successo a Johnny è stato un sogno? E’ la realtà? Chi può dirlo…
La confusione che tanto disorienta il lettore è ciò che ti spinge a proseguire nella lettura e ad affezionarti ai tuoi personaggi, a parteggiare per loro. Nulla è scontato, nulla è banale, questa storia sprizza originalità da tutte le righe.

Punteggio: 44/45

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