Ciao My Pride, devi assolutamente farti i complimenti per questa tua storia. Vero è che sono soltanto al primo capitolo, ma già da qui ci sono i presupposti per una bella storia. Si vede quanto hai curato anche la struttura della tua idea. Mi piace la scritta che hai fatto in alto, tutto ghirigorata, ma anche il modo in cui hai strutturato la storia, inclusa la presentazione iniziale.
Sono davvero incuriosita e sto cercando di capire diverse cose... mmm... sto facendo già le mie teorie.
Dal punto di vista della scorrevolezza, anche in questo caso, devo farti i complimenti -> la storia scorre e non ho scorto errori. Mi piacerebbe finire di leggerla, la mtterò subito tra le storie preferite.
Ah, un' altra cosa. Ho una pagina fb, no? E ho capito che voglio riportare le storie lette che lo meritano con il tag #oggiholetto e vorrei riportare anche la tua. Se ci fosse però un qualsiasi motivo per cui tu non vuoi, me lo dici, e tolgo il post :)

-Hanna

Ciao My Pride! :)
Sono qui per lo scambio di recensioni indetto nel gruppo facebook "Down Hanna's Ally".
Innanzitutto ti faccio i complimenti per l'ordine, la grafica e tutto, vedere simile perfezione è una gioia per gli occhi.
Inoltre hai uno stile impeccabile, fluido, anche ricercato ma senza cadere nel pomposo e/o pesante, il che non è facile. Mi vien da oensare che tu abbia pubblicato almeno un libro e anche più, e se non l'hai fatto... Beh, potresti benissimo farlo!
Ma passiamo alla storia. Le esperienze premorte mi intrigano parecchio, soprattutto dopo aver visto il film "Dragonfly - Il segno della libellula", non so se lo conosci. Passando ai personaggi, ti faccio anche qui i miei complimenti perché in poche righe sei riuscita perfettamente a introdurre i due personaggi principali, Jonathan e Steve, descrivendo anche il loro rapporto, modo di fare e così via. Mi dispiace per il povero Jonathan, una sfiga dietro l'altra xD
Mi piace molto come riesci a descrivere anche gli intermezzi, i momenti di pausa in cui non succede niente, davvero brava!
Inutile dire che in quanto grammatica e ortografia non ho nulla da ridire!
In sostanza, complimenti e bravissima! ^^
A presto!

Sylvia Naberrie

É scritta proprio bene e l'idea, anche se non essendo completamente originale (c'era un telefilm con un personaggio simile) mi piace tanto. É una delle migliori storie che ho letto su questo sito e forse la migliore di questo genere secondo me. Sarei azzardata a metterla subito nelle preferite senza aver letto il resto?.. Nah!

Prima classificata al contest "Slash e FemSlash contest!".
Titolo: 10/10 
Il titolo della tua storia mi piace davvero moltissimo! Sarà perché io amo l'inglese e mi sembra adattissimo della tua storia, per questo ti meriti il punteggio pieno! 
Brava. 
Formattazione: 8/10 
Ti manca la rientranza per i dialoghi ( « bla bla » ), però, mi ha fatto davvero piacere che tu abbia rispettato le rientranze dei paragrafi (una delle poche che l'ha fatto). 
Grammatica e stile: 10/10 
Ti giuro, per quanto io mi sia sforzata a trovare un errore grammaticale nella tua storia, non ci sono riuscita! Non hai lasciato una singola traccia di errori, cosa che è piuttosto raro per uno scrittore, in genere. Si fanno sempre gli errori di distrazione, ma tu sei l'eccezione! 
Stile scorrevole e molto ricercato. 
Originalità: 5/5 
Te lo devo proprio dire: la tua storia è davvero complicata! Originale, non ne ho mai letto una del genere: innovativa, con questi sbalzi temporali ed il finale del tutto a sorpresa, rivelando queste bugie. 
Gradimento personale: 4/5 
Come ti ho detto prima, la tua storia è davvero complicata, ed io, rimbambita dagli esami, studio e dalle persone, ci ho messo dieci minuti per comprendere a pieno il finale. Avrei preferito che il sentimento che Jonathan prova per Steve fosse messo più in evidenza, così è in maniera lieve, però, nel complesso mi sei davvero piaciuta moltissimo. 
Attinenza al prompt: 20/20 
Una grande, se non grandissima, bugia. L'ho trovato a dir poco adeguata al prompt che hai scelto, perché nel finale si è rivelata, appunto, una menzogna. 
In un totale di: 57/60 

Recensione per la storia partecipante al contest Romance in Pain -  ( - "Breaking The World" )

Introspezione dei personaggi: 10/10
Davvero molto intensa l'introspezione di tutti i personaggi, a partire da Johnathan e finendo con Steve. Hai descritto meravigliosamente ogni atto, ogni sentimento e ogni emozione che si tramuta in un solo personaggio, ossia Juggernaut, chiamiamolo così, dai. Mi piace.
Hai ampliato molto la descrizione delle vicende, degli oggetti che lo circondano ma allo stesso tempo dei pensieri e di ciò che prova per le persone che vede ma soprattutto per colui che non prova semplicemente amicizia.
Hai mischiato tutto perfettamente e infatti è un mix equo nonché perfetto, che ammiro e allo stesso tempo apprezzo davvero tanto. Non sei stata eccessiva in niente, l'introspezione è appunto messa insieme con tutte le altre descrizioni, senza lasciare indietro niente o trascurare nulla.
I punti sono dieci e dieci te ne do, perchè è tutto perfetto.

Originalità: 10/10
Hai detto che questa è stata una storia molto travagliata e senza una trama precisa e devo dire che sono queste storie che hanno un finale epico e uno svolgimento appassionante, di suspance e misterioso.
Ammetto che il genere non è tra i miei preferiti, il soprannaturale, ma leggendo ciò che hai scritto devo dire che mi hai appassionata davvero tanto; l'originalità c'è tutta, non ho mai letto storie così, ma non solo scritte bene, ma anche dettagliate e "nuove".
Nemmeno nei libri ho letto una storia così bella, di originalità unica e unica nel suo genere, lo ammetto. Altrimenti ti direi che è uguale alle altre, ma invece sono sincera: è originale al massimo.
Mi dispiace non poter scrivere tanto, ma purtroppo i miei pensieri sono corti e riassunti, voglio arrivare subito al punto senza troppi giri di parole e spero proprio che non te la prendi per questo.

Grammatica/sintassi: 9/10
L'unica cosa che ho da dirti è che, nei capitoli ci sono alcuni errori di battitura che non è grammaticale, ossia uno spazio in più tra le frasi. Ma non te lo segno come penalizzazione, ci mancherebbe altro.
Nel secondo capitolo ho trovato questi errori:
non avendo ancora il coraggio il coraggio di aprir bocca.
Hai scritto due volte "il coraggio".
Seguii di soppiatto uello Steve 
Ti sei dimenticata una "q".
specialmente da quando avevano tentato di spararlo
Spararlo è un dialettale molto pesante e nella lingua italiana è sbagliato - e per sicurezza ho chiesto e mi sono informata -. E' meglio sparargli che, oltre essere di miglior suono, è grammaticalmente corretto.
Spreco anche qualche parola per dirti che l'impaginazione mi piace e non mi piace: amo follemente come hai suddiviso il tutto e anche l'immagine iniziale che amo follemente; amo di meno il font che hai usato, per me troppo piccolo, ma al contempo penso che per una storia così sia il font adatto.
Perciò, non ti preoccupare, non ti metto un punto in meno per questo.

Gradimento personale: 10/10
Una storia che ti colpisce fin da subito dalla prima frase e con il susseguirsi della storia diventa sempre più intensa ed interessante, tanto che ti ci perdi completamente, come se tu stesso facessi parte di questo racconto.
Mi ha preso molto, non sono riuscita a togliere gli occhi dallo schermo per quanto fossi interessata e allo stesso tempo incuriosita nel leggere finale: inoltre, hai toccato anche l'amicizia tra due persone che per una sola è diventato anche amore e che quindi è molto complicato da ammettere, non solo a se stesso, ma anche da dirlo pubblicamente alla persona in questione.
Perciò questo mi ha fatto interessare ancora di più nella lettura e non ho niente da dire se non farti i miei complimenti per la cura e la bellezza che hai messo non solo nelle descrizioni, ma anche nell'entusiasmare il lettore che si immerge nella storia.

Stile di scrittura: 10/10
Uno stile di scrittura invidiabile, perfetto, fluido e scorrevole. Non ci sono parole pesantissime, anche se alcune sono un po' "troppo" pesanti da leggere, ma probabilmente volute.
Non è facile descrivere e scrivere in prima persona, ma tu ci sei riuscita con una classicità e una fluidità davvero ammirevole, io stessa ammiro il tuo stile di scrittura, sul serio.
Da approfondire non c'è niente, penso di essere stata schietta e diretta nel dirti le cose come stanno, senza, come ti ho detto, troppi giri di parole.

Punti bonus: 1/1
Ti do il punto bonus perchè hai rispettato amore, tristezza e drammaticità nella storia.
L'amore è presente tra l'amicizia di due persone che alla fine si trasforma in "qualcosa di più" come dice lui;
tristezza... beh, l'incidente e ciò che fa, chiaroveggenza la chiama, non è una cosa che lo fa star bene e lo si può dedurre dalle prime frasi che hai scritto nel primo capitolo;
drammaticità nella parte finale: tutti si preoccupano, ma alla fine tutto finisce per il verso giusto? O si ripercuoteranno tutte queste sensazioni? Ricominceranno? In tutto il capitolo c'è un'aria, appunto, di drammaticità, che rendono il protagonista sempre più scettico.

50/51 

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Dire che questa storia è magnifica sarebbe riduttivo, poiché essa racchiude in sé elementi originali e innovativi, con i quali l'autrice ha saputo mettere in gioco se stessa e i personaggi da lei creati, sperimentando qualcosa di mai visto fino a questo momento
La caratterizzazione dei protagonisti, per quanto la storia sia narrata in prima persona, è intuibile sin dall'inizio, ed essi non appaiono come macchiette che agiscono tutte nello stesso modo, bensì come esseri reali che si ritrovano coinvolti in un gioco più grande di loro
Il modo in cui la narrazione prende il volo è a dir poco eccezionale; il lettore ne viene catturato sin dalle prime righe, complice l'incipit che si ricollega poi con il capitolo conclusivo
Follia, thriller, sovrannaturale e sentimento si confondono fra loro, creando un mix esplosivo che riesce a far restare con il fiato sospeso fino alla fine; non ci si riesce ad allontanare dalla lettura fino alla sua conclusione, poiché la curiosità è così attanagliante da risultare spaventosamente incredibile
La storia si articola in un mondo in cui niente è scontato né è ciò che sembra, e gli elementi utilizzati si diramano in modo essenziale e magistrale
In conclusione, è una storia che merita di essere letta per la follia geniale della trama

Spero di riuscire a recensire prima di dover andare via .-.
Comunque :D
Intanto commento questo primo capitolo, poi appena riesco anche il secondo che devo leggere :3
Innanzitutto non farti problemi a contattarmi per dirmi di qualche tua storia, eh ^^ che io mi fiondo sempre a leggere, quando mi si contatta così.
Cominciamo!
Prima di ogni cosa, complimenti davvero per il tuo primo posto! Già dal prologo, mi sembra che te lo sia davvero meritato :D e per me vincere un contest è utopia x3
Secondo, vorrei segnalarti solo una piccola svista: "Quella sera ci erano tutti organizzati per vedere la partita a casa sua", penso che intendessi "ci eravamo" ^^ unico piccolo errore che ho notato, sì, ho la vista acuta .-.
Finita la parte noiosa, commento seriamente!
Beh, inizio con il dire che io del tuo stile sono innamorata :3 sarà la presentazione che a dirla tutta cattura la mia attenzione, perché io ho sempre apprezzato i lavori estremamente curati da un autore, e scrivere un'introduzione (intendo i rating, gli avvertimenti, i generi) mi sembra il primo passo per curare un lavoro, e il tuo modo di farlo mi affascina x3 poi, il testo di questo capitolo è lunghetto, ma giuro, scorre che è una meraviglia x3 pensavo ci avrei messo molto di più a leggere, invece è volato. Usi termini appropriati, hai un lessico davvero piacevole, la grammatica e la punteggiatura sono ottime, davvero complimenti! Non posso evitare di dirtelo ogni volta x3
Passiamo invece alla trama (sì, mi spiace, io devo commentare tutto, impara a sorbirti i miei poemi di recensione x3) xD
Dunque, è il primo capitolo, ma mi incuriosisce davvero parecchio :)
Il protagonista e anche il suo migliore amico mi sembrano ben tratteggiati, e anticipo subito che io sono maniaca delle buone caratterizzazioni. I personaggi di una storia DEVONO avere spessore a mio parere, altrimenti la storia stessa non mi coinvolge. Beh, Johnny ha spessore x3 perché qualcun altro avrebbe descritto le sue "visioni" come qualcosa di scontato, banale, surreale, a dirla tutta, quasi ridicolo, da come poni la questione tu la "ridicolaggine" non traspare minimamente. Mi spiego: si trovano tante storie con scritto "Perché Cicci era speciale: sapeva prevedere il futuro, ooooh!", ma questo ovviamente non è il caso xD non hai creato un protagonista speciale e con doti incredibili dalla nascita, il suo problema non viene presentato come un dono ma quasi come una condanna, e tra l'altro è probabilmente dovuto a danni psichici in seguito all'incidente. Tra l'altro, mi chiedo se questa sua passione per il baseball influirà sulla storia .-. per quanto riguarda Stephen, invece, così a freddo non mi sembra male nemmeno lui. Gli hai dato una storia e un passato, e anche una condizione attuale, io ammiro sempre questo x3 e noto un piacevolissimo accenno Slash tra i due *_* slash, la mia passione x3 spero che ciò avrà sviluppi interessanti... ci conto, eh?
Dunque, mi sembra di non avere altro da dire, se non che il finale è un pugno nello stomaco. Un altro incidente per il povero Johnny? E dire che la sfiga di uno è già tanta... beh, voglio proprio vedere come continuerà!
Non ti garantisco di commentare adesso il secondo capitolo, ma lo leggerò di sicuro e prima o poi il mio commento arriverà xD
Intanto, bravissima! ^^

Una tua nuova storia in questa sezione, quasi non me lo aspettavo 
L'inizio della storia è intrigante, vien voglia di continuare a leggere solo per sapere come si svilupperà la trama
Il personaggio di Jonathan mi piace, e anche Stephen, per quanto poco sia comparso, sembra ben delineato
Non vedo l'ora di leggere il seguito :D

Stupendo il capitolo! e la storia dev'essere altrettanto stupenda. Il titolo è intrigante quanto la trama. Lo stile è sobrio è scorrevole.
Mi piace molto l'introduzione, come hai descritto il posto e poi "il potere" di Johnny. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Grammatica e Sintassi: 9/ 10

Ti ho penalizzato leggermente perché non mi sono imbattuta in errori gravi, bensì di distrazione.
-“Là fuori avrò perso il tempo dei minuti che passavano.”→ “il conto dei minuti”;
-“Sarei persino scoppiato in una risata isterica se non mi fossi trovato a telefono proprio con lui.”→ “al telefono”;
-“quegl’universi”→ trovo che l’apostrofo stoni, usa tranquillamente la forma per esteso;
-“un ricco mercante inglese che aveva fatto fortuna in poco grazie alle sue particolari doti linguistiche”→ “in poco tempo”;
-“Fu il picchiettare di nocche contro legno che mi richiamò”→ “contro il legno”;
-“si lasciò sfuggire uno sbuffò palesemente”→ “uno sbuffo”;
-“ Fu una colazione noioso”→ “noiosa”;
-“specialmente da quando avevano tentato di spararlo”→ “sparargli”;
-“ Come gli altri volontari, decidi di passare le restanti ore ad occuparmi a mia volta dei bambini”→ “decisi”;
-“E anch’io mi rifiuta di credere a ciò che i miei occhi mi stavano mostrando.”→ “rifiutai”;
Per il resto tutto perfetto, comprese la punteggiatura e la sintassi.

Stile e Lessico: 10/10

Attenzione ai gerundi che a volte appesantiscono la struttura della frase come in questi due casi:
-“Mi drizzai a sedere di scatto sentendo tutti i muscoli indolenziti dolere da impazzire e le ossa scricchiolare sinistramente, tentando al tempo stesso di riscaldarmi come potevo e mettere a fuoco il luogo in cui mi ero ritrovato.”;
-“ regalandomi un sorriso raggiante prima di dirigersi verso una porta che sulle prime non avevo visto, sparendo oltre la soglia”.
Stile fluido, scorrevole ma ricercato allo stesso tempo, unito ad un lessico eterogeneo e particolareggiato rappresentano una delle carte vincenti di questa storia. Una menzione speciale alla tua capacità descrittiva per quanto concerne gli ambienti e le sensazioni dei protagonisti, nonché alla cura che hai dimostrato nel destreggiarti tra varie epoche e nazioni: tra le tue righe, infatti, ho ritrovato molti elementi della cultura americana, nonché di quella inglese. Evocativo anche il riferimento al quadro di Van Gogh.

Trama/ Originalità: 20/20

Onestamente, non so da dove cominciare ad elencarti ciò che mi è piaciuto di più di questa storia. Tutto può bastare? Ho amato ogni singola parola, ogni singola frase, introduzione compresa ed è proprio su di essa che si è calamitata la mia attenzione.
Ho deciso di premiarti assegnandoti il massimo punteggio perché hai saputo metterti in gioco, sperimentando qualcosa di innovativo e originale, ed era proprio l’originalità che mi aspettavo emergesse dai vostri racconti.
A mio parere, il punto di forza di questa storia, oltre l’ottima padronanza lessicale, è proprio il velo di mistero che la permea, lasciando libera interpretazione al lettore, che da semplice spettatore si trasforma in un vero e proprio “critico” che avanza le sue ipotesi riguardo l’evolversi della vicenda. Inoltre, non manca quel sottile velo di ironia che vivacizza il tutto, mantenendo vivo l’interesse. In alcuni passaggi, ho avuto quasi l’impressione che i personaggi fossero delle marionette, vittime ignare di un gioco crudele e guidate da una mano invisibile; non so spiegartelo, ma mi sembrano parte di un progetto più grande di loro. Da amante dei dettagli quale sono, mi è piaciuta anche l’impostazione grafica e la tua spiegazione riguardo al simbolo usato che si ricollega alla storia.
Tuttavia, devo farti i complimenti anche per il modo in cui hai trattato la neve, richiamandola spesso nella storia, persino nel “presente”. La malinconia è provata sia da Steve nel momento in cui racconta del fratello deceduto, sia da Johnny quando ripensa alla sua carriera ormai finita. Effettivamente, per la questione dei mondi paralleli ho pensato ad un probabile collegamento con Final Fantasy, ma tu hai saputo rendere tuo questo concetto, personalizzandolo. E’ buffo, inoltre, notare che le parti si siano invertite: nel “presente” è Steve ad essere protettivo nei confronti dell’amico, mentre nel “passato” è esattamente il contrario. Il sosia di Steve (oddio, che casino XD) hai i modi di fare di un orso: è burbero, scostante e, non essendo bravo a parole, preferisce agire coi fatti. Johnny, invece, è inizialmente intimorito da ciò che gli accade intorno, e ne acquista la consapevolezza col progredire della vicenda, così come capisce che i suoi sentimenti nei confronti dell’amico sono mutati. Passiamo brevemente a parlare di Margaret: intrigante la tua scelta di far pronunciare a lei, un personaggio secondario, la frase “Scacco matto!”, anche se in quel frangente è proprio lei ad avere il coltello (o meglio, la pistola) dalla parte del manico. Con pochi ma essenziali passaggi sei riuscita a rappresentarla sapientemente, mostrando la sua sagace crudeltà.

Giudizio Personale: 5/5

Come si evince dalla valutazione, ho amato la tua storia, tanto che non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo durante la lettura, curiosa di scoprire il modo in cui si dipanasse la trama e la conclusione. Ciò che è successo a Johnny è stato un sogno? E’ la realtà? Chi può dirlo…
La confusione che tanto disorienta il lettore è ciò che ti spinge a proseguire nella lettura e ad affezionarti ai tuoi personaggi, a parteggiare per loro. Nulla è scontato, nulla è banale, questa storia sprizza originalità da tutte le righe.

Punteggio: 44/45