Recensioni per
Black Out
di OperationFailed

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/12/16, ore 22:17
Cap. 1:

Ricercata ed allo stesso tempo semplice. Infinitamente dolce. Pur essendo un rating verde hai trasmesso molto di loro, quella sensazione di attesa bruciante che prelude il tanto sperato (da noi soprattutto) incontro fisico. Molto bella davvero.

Recensore Junior
13/03/12, ore 19:50
Cap. 1:

Mi piace!!! Molto bella questa storiella e, sopratutto, molto poetica!!! Me gusta *-* vedo molto accurato quello da che Sherlock non può fare altro che mostrare (al meno un pò) i suoi sentimenti per John tramite una notte senza luce! Come dice una canzone (sì, anch'io sono adesso con le citazioni xD) "because we are all the same in the dark". E' molto più facile per lui allora! E John, carinissimo, esitando tanto e facendo di tutto per non dare molta attenzione al fatto che è con il suo Sherlock, in metà nell buio, da sole!!
Congratulazioni :)

Ah! Devo aggiungere che l'ultima frase mi ha fatto venire dei brividi! Spettacolare *o*
(Recensione modificata il 13/03/2012 - 08:05 pm)

Recensore Master
27/02/12, ore 21:53
Cap. 1:

Dato che hai messo a repentaglio i capelli per scrivere questa storia, non potevo non commentare!
Innanzitutto complimenti per l'idea e l'ambientazione: qualche anno fa ho sperimentato un blackout anch'io e, in effetti, è una situazione particolare, un lasso di tempo durante il quale tutto può accadere. Ci vengono sottratte tutte quelle cose (computer, televisione, radio) che di solito ci tengono occupati o, forse chissà, semplicemente ci distraggono da ciò che è veramente importante. E se Sherlock voleva uscire allo scoperto con John, poteva farlo solo in un momento come questo.
John è adorabile nella sua ingenuità, vede, ma non osserva, come gli rimprovera spesso il suo coinquilino, fraintende, nel buio brancola e deve essere messo davanti all'evidenza per capire.
Tante le frasi perfette che mi sono piaciute di questo racconto, ma quella che mi è piaciuta di più è il momento della rivelazione, quando Sherlock dice a John che Sarah ha paura di loro due. Insieme. Lì il buon dottore capisce, ed assorbe quel sentimento sino alla fine.
Bravissima.

Nuovo recensore
26/02/12, ore 13:49
Cap. 1:

hey hey hey! 
per prima cosa la signora Ispirazione ti ha fatto un regalo enorme: sta fiction è splendida! 
''Adesso poteva godersi il silenzio di quella notte diversa, ad occhi chiusi, adesso poteva lasciarsi cullare dal cuore del dottore in tachicardia.'' adoro sta frase! non ho idea perchè, forse si tratta del fatto che mette in risalto la poesia nascosta in Sher. sto dando di matto.
«Sto dicendo che ti voglio immune a qualsiasi cosa non sia me». dio, ho tremato. 
mi sono piaciuti tantissimo anche i pensieri di Sher, quelle parole che non dice a voce alta ma che dentro di lui urlano, invocate dalla distanza tra loro estremamente compressa dal buio.
inoltre apprezzo molto il tuo modo di scrivere, tutto molto corretto e lineare! hai davvero un buon italiano :)


(Recensione modificata il 26/02/2012 - 01:50 pm)

Recensore Master
05/09/11, ore 22:07
Cap. 1:

Bellissima.
Non c'è altro modo per descrivere questa fanfiction.

Mi piace lo stile un po' elaborato, l'utilizzo di frasi non convenzionali, se mi passi il termine. Metafore, ossimori e una delicatezza disarmante.
Mi piacciono i personaggi -sì, forse solo quella frase sfiora l'IC, ma per il resto è perfetto. Perchè ce lo vedo, Holmes, che non riesce a esprimersi, che non riesce a fare qualcosa di così semplice come esternare ciò che si tiene dentro. Perchè è Holmes, perchè è fuori dall'ordinario, perchè se fosse diverso non sarebbe così speciale.
E mi piace John e questa sua ostinata cecità, se così possiamo dire. Ma il blackout ha finalmente portato la luce su un aspetto importante della sua vita :)

Complimenti, finisce dritta nei preferiti!
B.

Recensore Veterano
22/06/11, ore 19:37
Cap. 1:

«Sto dicendo che ti voglio immune a qualsiasi cosa non sia me»



Morta. O comunque decisamente spiazzata. Ho avuto proprio la soave voce del viril Benedict nelle orecchio. Esperienza soprannaturale.
Tutto merito tuo.

r.
        #

Recensore Master
21/06/11, ore 19:44
Cap. 1:

Devo ammettere una cosa.
Molte delle note - che, sì, ho letto tutte! - non le avevo neanche pensate. Altre, invece, le ho date un po' per scontate e solo dopo mi sono accorta che, sì, ci avevo pensato.
Ah, sappi che ho adorato il rapporto d'amore tra l'elettricità e il computer! Ci si potrebbe fare una fic su questo! XD
Detto questo, passiamo al commento. Mi piace il modo in cui hai deciso di sviluppare un'idea tutto sommato semplice come un black out (ah, penna e foglio! Un metodo che continuo ad apprezzare parecchio! *_*); del resto, ehi, qui si parla di quei due, di due persone non proprio normali, con un rapporto non proprio normale, grazie al quale, quindi, anche per una cosa del genere, ci sono sviluppi mooooolto interessanti.
Mi è piaciuta molto l'interpretazione che hai dato al black out, tenendo conto delle varie traduzioni del termine a cui, a dire il vero, non avevo pensato (altre invece non le conoscevo proprio)!
Sarah che chiama perché ha paura del buio mi ha leggermente schifato. Sarà che una cosa così da donnicciole mi urta terribilmente, ma, voglio dire... capisco la scusa da trovare per allontanare quei due, ma, cavolo... sai che Sherlock non è cretino e se l'idea non gli era venuta, grazie a lei, ci ha pensato di sicuro. John, ovviamente, non capisce manco se gliele spieghi! -____- Che poi, cretina, vivono insieme, possono fare quello che vogliono quando vogliono!
John che continua ad andare in giro alla ricerca di un modo per illuminare la stanza fa sorridere pure me, figuriamoci il suo coinquilino. E, detto tra noi, mi ha fatto sorridere anche vedere lui, sorridere. Certo, sarebbe bello se si fosse accesa la luce proprio in quel momento... chissà che reazione avrebbe avuto John! XD
La parte finale mi è piaciuta davvero molto, proprio il periodo finale, prima della battuta. Mi piace come hai descritto la cosa, dicendo e non dicendo: è calato il buio anche per noi lettori ed è giusto che loro restino da soli. *_*

Recensore Veterano
21/06/11, ore 14:47
Cap. 1:

Ooh. Ciao °w°
Sai, io... io... beh. Non credo di averci parlato molto con te.
Ma penso che dovrei, si, dovrei perché... uff. Non mi viene cosa dire!
Mi viene da dire che questa FF è bella, è pure, è dolce e divertente.
"A tentoni, con le gambe leggermente piegate e le braccia tese innanzi a sé, John avanzava tra il disordine ordinario che infestava Baker Street. Procedette alla cieca, inciampando più volte o sbattendo negli spigoli di qualche mobile, insultato perché trovatosi sulla strada di Watson. Il temerario esploratore continuò la caccia fino a quando non gioì, vittorioso. Con un’esclamazione soddisfatta, afferrò la torcia appena trovata e la accese. Tentò di accenderla." Qui, ti dico, ho fatto voltare mezzo villagio -ebbene si sono ancora in vacanza- perché sono scoppiata a ridere! Me lo immagino, mezzo accovacciato, e mi ha ricordato quando rimango al pc fino alle 2 e mia madre ha già spento tutto e chissà perché becco tutte le port e messe di traverso x.x
Non conosco Sherlock BBC ma... ma si, ma grazie del tag, e dopo aver letto questa spero di riceverne altri, di avvertimenti.
Dio, bello bello bello. Giuro, se la storia non mi fosse piaciuta, primo non sarei qui a commentare e secondo avrei attaccato un bottone terribile.
Invece mi impappino e non faccio che ripetere "bello". Questo ti conferma che la adoro ** Vola nelle preferite.
A prestissimissimo, Alex.

Recensore Junior
21/06/11, ore 14:16
Cap. 1:

questa Fan fiction è davvero profonda (è le note sono molto utili XD) a un ché di affascinante, forse proprio a causa del black out e delle cose che John non riesce a vedere di Sherlock. È stupendo anche il fatto che per una volta l'ermetico detective si conceda di far cadere la sua maschera d'indifferenza e sorrida al buio... cavolo sto esagerando... bé comunque è magnifica *applaude*

Nuovo recensore
21/06/11, ore 12:40
Cap. 1:

Aaaah, la carineria *gongola* Adoro queste cose, questi momenti mirati e particolari - io ho un feticismo per le scene al tramonto, ma anche il blackout ha la sua immensa sexaggine (forse è colpa dell'arancio comune?XD). John è semplicemmente bellissimo, con i suoi tentativi goffi di muoversi e di risolvere i problemi. Sherlock mi ha fatto venire voglia di abbracciarlo. Mi piace quel suo muoversi tra i pensieri, quella velata paura che confonde non solo lui, ma anche John, che poverino tra poco impazzirà XDD Adorabile *W* L'ultima frase mi è piaciuta da morire - e anche le note. u_u

Nuovo recensore
21/06/11, ore 10:32
Cap. 1:

Innanzitutto, grazie dei ringraziamenti!**
Sono oltremodo fiera di star diffondendo nel mondo l'uso e il costume della Nota, che è cosa buona e giusta per rendere ogni lettore partecipe delle personali costruzioni mentali che portano alla creazione di siffatte bellezze di fic.

L'idea è splendida. Ed è splendido che tu abbia spiegato com'è nata, perchè vedere come la realtà s'incastra sempre con la migliore forma d'immaginazione è un nutrimento importante per la fantasia.

Tu hai un talento straordinario per l'introspezione, e quando scrivi guidata da un flusso di pensiero privo di azioni reali raggiungi livelli davvero straordinari. Ma non mi soprende scoprire quanto tu sappia anche manovrare l'immagine e il movimento, 'creando' una scena visiva senza perdere neanche un po' della tua unicità nell'accostare le parole.

Questa costante ed inevitabile differenza di pensiero e d'azione tra John e Sherlock tu l'agguanti perfettamente, e la svolgi in ogni dettaglio, raggiungendo passo dopo passo il cuore del loro rapporto.

Con o senza buio, comunque, John era cieco. Ad affliggerlo era quel tipo di cecità che lascia spazio talvolta a qualche immagine sgranata, offuscata e senza colori, che ti fa dire con stupore “ma io ci vedo?”. L’oscurità che poi riappare è quasi rassicurante, perché l’esperienza di tornare a vedere è sì meravigliosa, ma anche tremendamente disarmante.

Questo passaggio per me è BELLISSIMO.
Non c'è un complimento appropriato per descriverlo, ma secondo me è il concentrato perfetto di tutto ciò che poi questa storia racconta con mille altre parole.
Questo talento che hai di racchiudere in poco spazio mentale concetti grandi e pesanti è ogni volta soprendente in modo diverso.
John e il buio, Sherlock che sa, John che non capisce, Sherlock che prova a spiegare, e non riesce, John che intravede la luce, per pochi istanti, e poi di nuovo il buio.
È tutto lì, in quella frase.

Non c'è niente da fare, sei bravissima.
E sono contenta che tu abbia avuto questo Black Out e questa ispirazione, contenta che tu abbia deciso di postarla qui, e contentissima che tu abbia voglia di parlare di Sherlock Holmes e di John Watson.
Tutto ciò che scrivi è una grande ricchezza per questo fandom.

Ah! Un'ultima cosa!
Bellissimo il titolo! *____*

PS avevo deciso di non scriverlo perchè era troppo scemo ma... Spero che mi perdonerai... XD

Vola!
Con quanto fiato hai in gola!
Il buio t'innamora!
Qualcuno ti consola! La notte!
VOLA!
All'ombra di un respiro!
Io ti sarò vicino!
Ti prego resta sempre bambino!
(Recensione modificata il 21/06/2011 - 11:53 am)