Ci pensavo l'altro giorno ed ogni volta mi scordo di dirtelo, allora te lo scrivo, così aggiro la mia alquanto pessima memoria.
La tua scelta di aggiungere un 'capitolo extra' con i dialoghi in inglese così come li hai sentiti è un'altra tra le tante prove del tuo amore per le parole.
Per quello che dicono. Per come le accosti. E ANCHE per come suonano.
L'inglese e l'italiano sono due lingue profondamente differenti.
Non solo hanno origini diverse, ma struttura diversa e soprattutto una sonorità completamente diversa.
Tu, che sai scrivere così bene, questa differenza la senti, e la soffri ogni volta che non puoi 'scegliere' quale lingua usare a seconda dell'impostazione 'musicale' che vuoi dare al tuo testo.
Perchè l'italiano è musica. È melodia.
Mentre l'inglese è ritmo.
E quando vuoi 'colpire' con le parole spesso riesce a picchiare molto più duro.
Sono entrambe lingue bellissime, dalle quali si possono tirare fuori testi meravigliosi. Ma solo chi ama e sa gestire le parole come te capisce quando l'una è meglio dell'altra, e cerca di farcelo 'sentire'. |