Recensioni per
Per questo fuggi
di Return_to_Nibelheim

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/06/12, ore 14:45

"Magari questa storia non sarà bella, magari non sarà nemmeno decente."

Scherzi, vero?
Sono stata, per tutta la durata della lettura, con gli occhi lucidi e il cuore che mi batteva a ritmo sempre più incalzante. Questa Usagi così scavata a fondo, così spogliata dei suoi sorrisi e vestita solo dei suoi pensieri più intimi mi ha profondamente colpita.
Mi ha molto toccato la parte in cui assiste al convegno insieme a Mamoru e nasconde, persino al suo amatola passione per i pianeti e l'universo; ho provato, in un certo senso, pena per lei... perchè lei era Usagi, Serenity, Sailor Moon. Tutti si aspettano sia quella che hanno sempre visto e conosciuto, non oserebbe mai nessuno immaginare qualcosa di diverso da quel che Usagi stesso ha voluto mostrare.
Usagi è stanca, eppure sembra che solo ChibiUsa l'abbia capito e la tiene stretta, ricordandole, silenziosamente, qual è il suo compito e che non può sottrarsi da esso.
Io non saprei che altro aggiungere su questa meravigliosa one-shot!


"Ma adesso sull’orlo del calderone da cui le stelle nascono e prendono forma sei da sola, Sailor Cosmos. Non c’è più nessuno a guardarti e a giudicarti, nessuno a cui rendere conto di nulla o che pretenda qualcosa da te. Ti sporgi in quell’abisso spaventoso, ne guardi i più reconditi recessi mentre lui guarda in te, imbevendoti della sua potenza oscura, lasciando che egli si abbeveri alla tua. Gli sorridi sfrontata mentre un ruggito che sembra permeare l’universo intero ti scuote.Il tuo cuore è calmo.
Adesso non hai che da fare i conti con te stessa.
Ti viene data la libertà, forse per la prima volta nella tua vita, di fare quello che davvero vuoi."


Qui, quella lacrima che ho trattenuto, mi ha rigatouna guancia, ma ho sorriso: ora, Usagi è libera!
Complimenti, sei stata straordinaria!

Kim Na Nà
 

Recensore Junior
13/08/11, ore 17:58


Micidiale. E vera, purtroppo. E' quello che ho pensato quando l'ho letta la prima volta, e l'ho confermato adesso che ho deciso di recensirla. Oltre che profondamente triste. Quando eravamo piccole, credevamo fermamente in Sailor Moon, nell' intrinseco bene del mondo... vedere un cedimento, un'insicurezza nella principessa che era un po' di tutte noi, ci avrebbe spiazzate, non avremmo compreso. 'Com'è possibile?' avremmo detto, ed è questo che Usagi teme più di tutto: il disorientamento altrui, quello sguardo sconvolto e un po' sciocco che tutti hanno quando non si aspettano che tu gli dica una determinata cosa. Come vivrebbe senza Mamo-chan? E senza le amiche? Hai portato alla luce un tema vero, atroce, forse figlio dei nostri tempi, forse sempre esistito, ed ora solo più accentuato: l'incomunicabilità. Incomunicabilità vera, quella di tutti i giorni, quella che, drammaticamente, ritrovi in quelli che sono -o dovrebbero essere- i rapporti più limpidi, con le persone che più di tutti dovrebbero amarti.Cambiare è difficile, se non impossibile.Tutti noi cerchiamo di mascherarci, o meglio, di migliorarci, confondendo spesso i due confini, di essere più buoni, migliori, generosi o semplicemente retti. Ma a volte non va. Non ce la sentiamo di essere eccezionali, migliori. Ed è lì che ci mascheriamo - o meglio, ci controlliamo, per evitare di ferire chi ci è intorno... perchè non sarebbe giusto, e nemeno noi lo vorremmo.
Il problema, il dramma, è quando ci si macschera sempre, per paura del giudizio... ed alla fine, infatti, per questo fugge. ma non per colpa degli amici o del compagno o della figlia o peggio, per colpa sua, no:lei fugge per paura. E' lei la grande colpevole, quella che ci frena e ci frega, e ci impedisce di essere migliori e peggiori... semplicemente noi.
Spesso sono stata muta, e non ho gridato. A volte non ho saputo ascoltare. Per questo amo profondamente questa Usagi, questa Sailor Cosmos che racchiude tutto ma pensa di essere sola - pensa, perchè sono sicura che gli altri la amerebbero comunque. Grazie per questa bella storia.

Recensore Veterano
01/08/11, ore 17:38

Letta anche questa.
Che è sconcertante.
Sinceramente mi sembra molto OOC però è interessante leggere come hai interpretato il personaggio di Usagi. Di solito la purezza del suo animo viene data per scontata in qualsiasi storia a lei dedicata, ma in questa sembra essere molto più umana. L'esperienza di continuare ad essere ciò che gli altri si aspettano nonostante ci costi fatica mi è conosciuta e qui è resa molto bene.
Ma poi me lo dici cosa c'entra Sophie? :)

Nuovo recensore
17/07/11, ore 20:12

Ciao!! Molto bella questa one-shot. Mi piace perché sei riuscita a scandagliare in profondità i sentimenti di Usagi. Tante volte, nell'anime, mi sono chiesta quali fossero i suoi pensieri nei momenti in cui le sue amiche (loro, più che Mamoru) le affibbiavano il ruolo della "scema" del loro gruppo. A volte magari si divertiva anche lei, ma, come dici tu, se non ne avesse avuto voglia? Se fosse stata triste? Queste domande e le scene che tu hai descritto molto bene (mi piace soprattutto il fatto che tu ti rivolga direttamente a lei, a Usagi)fanno riflettere profondamente. Grazie per questo spunto di riflessione! E complimenti! :)

Recensore Junior
16/07/11, ore 11:44

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La mia recensione parla chiaro, riguardo a questa storia; è una storia che invita ad una riflessione profonda che passa oltre il semplice mondo Sailor; indaga sulle profondità di un personaggio che codardo è diventato negli anni, con una evoluzione profonda e non semplicemente perché "è così". Questa fic analizza una teoria di incomunicabilità fra Usagi e gli altri personaggi, quelli con cui dovrebbe comunicare al massimo, in modo pulito e con uno stile intelligente e interessante, che subito colpisce. L'uso della seconda persona è appropriato e adatto a mantenere il ritmo serrato e le sezioni non sono troppo lunghe né troppo brevi. Invito l'amministrazione, quindi, a considerarla per essere inserita nelle scelte. Il tema è di riguardo, e lo stile conferma la bravura dell'autrice, che merita di essere premiata con una segnalazione.

Recensore Junior
16/07/11, ore 11:37

Ciao. Avevo letto questa shot appena l'avevi pubblicata ed ero rimasta piacevolmente colpita, tanto che subito l'ho messa fra i preferiti per mostrarti sincero apprezzamento. Ti dico la verità, l'idea l'avevo avuta anche io, fin dalla metà dell'anime (perché nell'anime, la cosa in effetti si percepisce di più che nel manga), che Usagi fosse sempre intenta a nascondere una profonda sofferenza dietro a quel gioioso e giocoso carattere sempre allegro. Nella quinta serie questa cosa penso venga fuori più che nelle altre. Sicuramente viene fatto passare come difetto estremo; la mancanza di comunicazione, soprattutto con le persone che dovrebbero essere le tue amiche, quelle che ti capiscono meglio degli altri, quelle che ti afferrano al volo con uno sguardo è sicuramente un sintomo che qualcosa non va. L'orribile sensazione di non riuscire a parlare, come se stessimo dietro un vetro, è il tema dominante di questa shot e si percepisce il disagio, come se non si parlasse la stessa lingua, della protagonista mentre boccheggia, davanti alle amiche, davanti al fidanzato e davanti alla figlia, che forse è quella che si avvicina di più al suo dolore; per un attimo pare che riuscirà a gridare, ma il grido si spegne. Non sono mai stata una non comunicativa; la mia comunicazione è sempre stata forte e chiara, e non ho mai avuto paura di gridare; ad onore del vero, perciò, dirò che non capisco nel profondo questa storia. Mi affascina, e il finale mi lascia piacevolmente sconcertata; la spiegazione del motivo della fuga di Cosmos è azzeccatissima, ha tutto un profondo senso suo ed è descritta così scorrevolmente che non c'è dubbio: la prenderò assolutamente per vera nella mia testa.... Sono sicura che Usagi la maschera la porti la maggior parte del tempo. L'incomunicabilità nasce dalla paura, e la paura ci fa fuggire: ma non bisogna avere paura di parlare, o tutto quanto nel finale rischia di andare a rotoli. Proporsi per quello che si è, soprattutto davanti a chi ci ama davvero, è fondamentale per una vita senza compromessi e che ci aiuti a trovare noi stessi anche a costo di restare da soli. Penso che Usagi, anche come si evince dal tuo racconto, abbia avuto paura soprattutto di questo: la solitudine, se avesse osato dire qualcosa. Ma farsi amare per ciò che non si è, è molto peggio che farsi odiare o non sopportare per quello che si è (che giochetto di parole), ed è per questo che voglio vedere questa storia come uno sprone per tutti quelli che mentono, non solo agli altri ma anche a se stessi fingendo. Non abbiate paura. Alla resa dei conti, arrivate senza essere così esasperati da voler fuggire. Parlate, parlate, parlate. Non fate come Usagi... è triste.
Penso che questa storia meriti di essere messa fra le scelte; anche se è una storia gretta, come l'hai definita e scritta di getto, provoca riflessioni e ... è un pezzo tuo, ed è bellissimo che tu abbia deciso di condividerlo con noi. Come annotazioni finali e aggiuntive dopo i complimenti, vorrei farti notare che forse una piccolissima revisione è opportuna. Hai usato la seconda persona dovunque, ma ci sono alcune frasi in cui, presa forse dalla foga, sei passata alla terza. Spezza un pochino, e penso che andrebbe corretto per rendere questo pezzo una produzione davvero emozionante. Mi ha fatto piacere la tua incursione in questo fandom, e non posso che rinnovarti i complimenti e, naturalmente, ringraziarti per avere aperto questa finestra di egoismo sul cuore di Usagi; ma io sono sicura che nella tua shot si nasconda molta più verità di quanta, in realtà, non si lasci vedere.

A presto, almeno spero. ♥

Recensore Master
16/07/11, ore 09:24

Ho trovato una tale realtà dietro le tue parole che mi ha lasciato addosso emozioni che difficilmente dimenticherò. il tuo punto di vista, così struggente nella sua autenticità ha reso questa one shot, insieme alla tua indubbia capacità di scrivere, davvero meravigliosa. Complimenti. Davvero!

Recensore Master
16/07/11, ore 00:15

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
vorrei segnalare questa storia non solo perché e molto bella ma anche perché il modo di scrivere dell'attrice e talmente delicato che ti coinvolge a leggere tutto il meraviglioso capitolo senza staccare mai gli occhi coinvolgendovi totalmente nella bella scrittura pulita..e facendo capire bene quali sono i veri sentimenti del personaggio che sta descrivendo.Spero che prenderete in considerazzione questa mia nota x mettere questa storia tra le scelte che se lo merita vivamente.Grazie mille.

Nuovo recensore
14/07/11, ore 18:25

ti dico solamente questo....GRAZIE.
è bellissima...semplicemente bellissima.
nella prima parte parli di come le amiche la vedono,ma non la vedono per quella che è realmente...proprio quello che succede a me,ormai hai quel ruolo e non riesci a disfartene e non sai cosa fare,all'infuori di andare avanti.
e così succede anche nella seconda parte,con la persona che ami...anche quello mi è successo...ti senti piano piano in trappola...
nella terza parte,trovi quel qualcuno che ti comprende anche se non te lo dice apertamente...e dentro nasce un pochina di speranza,ma hai lo stesso una parte da tenere...solo quando si è rimasti soli non abbiamo più bisogno del giudizio degli altri e quindi di portare una maschera...
è stancante portare tutti i giorni una maschera...
un bacio...

Recensore Veterano
11/07/11, ore 21:07

ehh ciaooo sono baby io l'ho trovata divertente e strepitosa come one fanfic davvero bella complimentii ...kiss ^:^