Recensioni per
American Blood: una storia di vampiri (forse)
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/17, ore 23:01

Questa è splendida! Si applica benissimo anche a noi fanfictionare che scriviamo di amplessi che forse solo l'effetto di qualche droga potrebbe giustificare, tra tizi strastupendi e vergini bollenti come stufe. Io poi vengo da un fandom (e ancora lo pratico) rigorosamente etero e dove i vergini sono due.


Adoro le tue storie, e, in un certo senso, mi sono trovata a provare ad usare il tuo "ritmo"? "stile"? in una delle mie - con schizofrenico risultato, ma io mi sono divertita :)

Mi spiace vedere che non scrivi più, torna! torna! ;P

Recensore Junior
26/05/14, ore 10:50

Arrivo tremendamente in ritardo visto che ormai siamo nel 2014 ma devo assolutamente farti i complimenti! La storia è divertente e scritta benissimo: sembra proprio di sentir parlare Crowley, non perdi neanche una goccia del suo sarcasmo al vetriolo.
Bravissima =)  

Nuovo recensore
05/05/14, ore 15:07

Magnifica!!! <3 Non saprei come esprimermi meglio! sto morendo dalle risate, quasi peggio di dopo aver ascoltato il vero Crowley! xD La tua scrittura è ricca, forbita e piena di riflessioni critiche insostituibile!!! grazie per quesra splendida lettura.^^

Recensore Master
05/05/14, ore 14:51

La mia vista, come la mia lucidità, annebbiata dall'ilarità, che si è tradotta in lacrime e frasi sconnesse di ammirazione e fangirling.
Ma adesso un po' di lucidità è tornata, sto mettendo a fuoco le idee e non mi sento di osare nel dire che questa è la miglior fanfiction su Supernatural del fandom italiano. La ricetta di elementi creativi ti è (ri)uscita divinamente!
Mettiamo da parte la destrezza nel linguaggio e l'avvincente stile narrativo che nasce dalla magnifica prima persona di Crowley, mettiamo da parte perché sono sicura che sarebbe noioso mettersi a intessere lodi sulla forma e sullo stile, ma bisogna che tu riceva le lodi per il contenuto!
Innanzitutto Crowley non è un personaggio facile da gestire - figurarsi in prima persona! -, ma hai saputo calarti magistralmente nei suoi panni, divertire come solo lui sa fare nella sua espressività colorita ma onesta. Poverino, mi hai fatto proprio provare compassione per lui, magari il suo tramite l'ha lasciato entrare di sua volontà pur di non aver più a che fare con il suo lavoro (?). Beh, da adesso è il mio headcanon.
Che dire d'altro? Ho adorato questa parodia della realtà dei fandom e degli autori idolatrati da alcuni di questi fandom, che tu hai personificato nella (non tanto) stereotipata Claretta con la sua saga (che non vorrei leggere) e il suo amabile "Fergie" che le da consigli di sorta. Biasimare ed odiare questa ragazz(in)a diviene difficile, soprattutto con un finale tanto promettente; non sarà la cara Becky, ma potrebbero diventare amiche.
La storia è vecchissima (per quello che può essere una ff, si intende), ma ancora tremendamente attuale - se non accentuato - il terribile mondo degli Young Adult e questo diventa preoccupante, ma non incolperemo il povero Crowley per ciò, lui fa quel che può per "arrotondare", no?
Spero tornerai a scrivere su questo fandom ed in particolare di lui, c'è bisogno di qualità!

Recensore Veterano
24/08/13, ore 16:41

Penso di non essermi mai divertita così tanto leggendo qualcosa. Ammetto di non aver mai letto le tue commedie (o quasi) per cui il tuo lato ironico l'ho perso un po' strada, se non in qualche occasione che devo aver rimosso. Mi hai UCCISA!
Punto primo. Io amo di amore sincero e puro Crowley: per me, l'unico vincitore alla fine di tutto dovrebbe essere lui. Ho trovato davvero geniale questa storia. Hai calibrato perfettamente ogni elemento, trasformando peculiarità del genere "vampiri scintillanti" nei punti di forza di questa storia, in una parodia divertentissima dell'editoria. Corwley nel ruolo dell'editor è efficace e assolutamente divertentissimo, restando perfettamente IC. E credo sia un personaggio difficilissimo da gestire, crudele e allo stesso tempo dotato di un sense of humor irresistibile, un connubio che difficilmente saprei gestire. Tu ce l'hai fatta, trasformando il suo sadismo in un'arma di vendetta esilarante nei confronti dei poveri Winchester. Claretta è lo stereotipo di molte pseudo-autrici, una fangirl a 360° e una rivisitazione divertentissima di ciò che è/resta di Becky. Ho trovato la storia uno spunto divertentissimo e un grandissimo omaggio agli episodi più leggeri della serie. 
La tua bravura con Crowley merita davvero di essere elogiata in eterno.
Felice di essermela gustata in una deprimente pausa pranzo, perché mi sono ammazzata di risate, di cibo e di sano umorismo! 
Grazie per questa storia MERAVIGLIOSAMENTE adorabile!

Recensore Veterano
07/01/13, ore 19:27

Questa storia è a dir poco incredibile. Prima di tutto, lo stile utilizzato a un non so che di particolare, ma è certamente uno dei miegliori stili mai letti, coinvolgente, fluido, semplice da capire e, nonostante questo, è chiaro che sia frutto di una profonda elaborazione da parte tua. Per quanto sia una storia comica, non sfocia affatto nel demenziale eccessivo, quello che comporta gridolino acuti e parole con vocali allungate a dismisura che porterebbero davvero la Grammatica al suicidio, se fosse viva e cosciente. Al contrario, la comicità è ben dosata e il sarcasmo ben costruito, sia attraverso lo stile che attraverso le situazione e i pensieri stessi del protagonista, è una deliziosa ciliegina sulla torta. La grammatica è perfetta, non ho notato errori (Ok, sono un po' raffreddata e rimbambita, ma comunque non ne ho notati xD) e Crowley, nell'originale ruolo di editor - idea splendida, a proposito - è così IC che potrei baciarti! E' difficile trovare una scrittrice così brava nel rendere i personaggi, perchè mantenere l'IC è davvero complicato, quindi hai tutti i miei più sinceri complimenti.
Altro elemento di questa fanfiction che ho apprezzato particolarmente è la resa in evidenza di quello che, ormai, al giorno nostro, è un problema assai grave a mio parere. Ormai, solo le storie stereotipate, sdolcinate da far venire il diabete e spesso senza alcun senso, hanno successo. E poi si lamentano perchè la gente ha una mentalità così ristretta, perchè non è in grado di affrontare i problemi più urgenti, guardare ad occhi aperti il mondo e chiedersi "cosa c'è che non va?". Ammetto di aver letto anche io il topos di questi vampiri luccicanti, spinta da una amica, ma alla fine, più che un intrattenimento scarso, non mi ha lasciato granchè. Ho preferito di gran lunga la lettura di questa tua storia che quella di questi libri. Per caso sei una scrittrice? Hai scritto qualcosa che poi hanno pubblicato? Mi piacerebbe davvero comprare qualcosa di tuo xD.
Comunque, che altro dire? La conclusione di questa storia mi ha fatto sbellicare, tanto esilerante quanto perfetta! Ti rinnovo i miei complimenti più sentiti e vado a leggermi qualcos'altro di tuo, baci! =)

Recensore Veterano
14/07/11, ore 22:02

Su facebook ho pubblicizzato la tua storia scrivendo "Crowley: un demone, un mito",  ed è proprio vero. Forse è uno dei personaggi più riusciti della serie e, di conseguenza, difficile da rendere. Ma tu ci sei riuscita.
E' stato divertente leggere la tua storia (e quasi me la immaginavo la faccia di Bobby, o di Sam e Dean, alla telefonata di Crowley), e ora mi preparo a cercare altre tue opere.

Recensore Junior
14/07/11, ore 18:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Essendo la dedicataria della storia in questione, il mio parere potrebbe risultare un po' di parte, ma da fangirl rincoglionita (tanto di Supernatural quanto di buona parte degli scrittori - veri - citati) mi rifiuto di far passare inosservata questa piccola perla. Perchè "American Blood" è esattamente questo, una piccola perla: per la fedeltà all'atmosfera - almeno quella comica - della serie, per la presenza di un Crowley meraviglioso e perfettamente IC (tanto che mi sembrava di sentirlo parlare, pronuncia Oxford con la bocca a culo di gallina compresa), per l'ironia dissacrante con la quale distrugge in egual misura i mostri sacri della letteratura horror così come i vampiri da harmony, i mostri sacri della letteratura - in generale - così come le autrici dei suddetti harmony horror (?).
E dunque grazie all'autrice per questo vortice di citazioni che mi ha fatta letteralmente (c'è da sottolinearlo) sbellicare dalle risate.

Recensore Veterano
14/07/11, ore 08:49

Mi hai decisamente strappato più di un sorriso con questo racconto, che condivido su tutta la linea.
In genere ho una sorta di remora verso i libri che hanno- almeno ultimamente - grande favore tra il pubblico adolescente e non.
Il motivo è che dopo mesi mi dico che forse sono prevenuta e che magari il libro è scritto veramente bene, ha una bella trama... lo prendo e scopro che era meglio spendere i soldi per altro, a volte sono meglio le vecchie fiabe illustrate!
Dove sono andati i bei tempi in cui ai ragazzi piacevano libri come "il giovane Holden"?

Recensore Junior
13/07/11, ore 21:11

Accidenti! (vorrei scrivere ben altro)
se non fossi stesa sul tappeto del soggiorno mentre allatto il pupo, potrei dire di aver fatto il famoso salto sull'altrettanto famosa sedia!
Cambio repentino di registro, attacco alla pseudo letteratura (ocio che un riferimento in un nome proprio è palesemente comprensibile: voluto?) che io personalmente ammetto di bazzicare spesso, nuova trama oltremodo ammiccante etc etc.
Dove ci porti stavolta? Io ci sono, comunque!
Ma dove lo tieni tutto 'sto bagaglio?
Tra tutto ciò di tuo che leggo ed ho letto, qui mi sento proprio bene.
Fra