Sto intimando a me stessa di restare calma ma non ci riesco, questa storia è davvero splendida e meriterebbe più recensioni.
Io però sono una che sostiene il detto pochi ma buoni e che vuole far aumentare quel numero azzurro fin troppo basso.
Comincio col dirti che seguo la fanfiction sin dal primo capitolo, ma non ho mai recensito semplicemente perchè questa tua storia è così densa di sentimento che a fine capitolo rimango senza parole e onde evitare inutili tiritere del tipo "bellissimo capitolo, aggiorna presto! " , me ne sono sempre stata zitta.
Credo sia doveroso, dunque, fare una specie di riassuntino di ciò che è il mio pensiero.
Partendo dal primo capitolo:
Ti sei ispirata alla canzone in maniera fenomenale, ne hai tratto una storia che poteva tranquillamente essere una one-shot ma che per fortuna ha avuto un seguito.
Gwen incontra Trent, triste per aver abbandonato sulla Terra i propri sogni, ( l'album che doveva incidere. Quel "mancava solo la copertina" , essendo io un'appassionata di musica mi ha davvero intristito per lui...) ma che ci scherza comunque su, in una navicella diretta verso Marte.
Il momento in cui lui la bacia e percepisce la ua bocca "inarcarsi in piccoli sorrisi" è così pittoresca che mi sembrava di poterli vedere.
Mi accade spesso, è vero, ma dal momento in cui entrano nella stanza di Trent fino al finale mi sembrava di stare guardando.. che so? Un film , un telefilm, ciò che vuoi, ma è stato davvero suggestivo.
"Non gli serviva sollevare le palpebre per sapere che lui fosse ancora lì, a fianco a lei." , questa frase, questa frase del secondo capitolo mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena perchè è stato come provare quel senso di fiducia che lega i due, dopo averlo trovato nascosto tra le righe.
C'è poi il sottile incrocio DxG , sottile perchè ne parli indirettamente ed è una figata , e affermi che nonostante le apparenze non erano fatti l'uno per l'altra e che ormai Gwen ne aveva la consapevolezza. Good, very good.
Il ricordo del professore di Gwen è toccante e crudo all stesso tempo: Si capisce quanto Gwen tenesse a lui, anche con il riferimento al tatuaggio, ma non mi ha emozionato tanto come le frasi conclusive e la pesante promessa che Trent fa a Gwen, sapendo di non poterla mantenere, ma volendo comunque promttere, mentre la stringe. *-*
Il terzo capitolo è struggente e splendido, c'è un crescendo di tristezza che da lettrice ho percepito in maniera assurdamente pazzesca.
Mi ha coinvolto moltissimo, forse è il capitolo che fino ad ora ho apprezzato di più.
La storia della lettera e di quel numero, un solo numero, che li separerà fino a che il destino non vorrà riunire ciò che è stato creato per essere unito.... Non riesco a concludere il periodo! :'(
16 e 17, cavolo... *scoppia a piangere*
Le lacrime di Gwen che rigano la lettera facendola scolorire e che sgorgano con ancor più veemenza dopo aver visto il "Ti amo" scritto da Trent.
Ecco, ho adorato la tua scelta.
Trent avrebbe potuto dirglielo in un qualsiasi momento in cui s'erano ritrovati insieme e invece ha preferito scriverlo, scriverlo in modo tale che rimanesse per sempre, anche come un pegno, se vogliamo, della promessa fatta a Gwen. ( la evidenzio pure perchè, cavolo, sei fenomenale. )
E poi c'è quarto capitolo, il capitolo dell'ambientamento ( ? ) di Gwen sul nuovo pianeta.
Sola, su un nuovo pianeta, con una nuova casa, sola, e.. ehm... sola.
Io non avrei davvero resistito.
La ragazza con il bambino che Gwen incontra la mette davanti alla realtà, è sola e per avere ciò che lei ha ( un rapporto e qualcuno accanto ) dovrà faticare.
La donna che dà i nuovi documenti a Trent mi ha fatto infuriare.
La solita macchinosa segretaria snob ( e giù con gli aggettivi! ) che non sembra avere un briciolo di cuore.
E Gwen che si ostina a domandarle se può fare qualcosa anche per Trent... :'3
Ora, per concludere questa lunghissima recensione...
Se ho ben capito ci sono queste città chiuse in delle specie di bolle e a questo punto credo sia impossibile passare da una città all'altra, giusto?
No, non ti sto chiedendo se Gwen potrà fare una specie di fuga per andare da Trent, no... *al contrario fa di sì col capo...*
Bene, credo di averti tediato abbastanza ma mi sembrava giusto e come già detto doveroso lasciare una recensione ad una storia e ad un'autrice che meritano.
Non so perchè questa storia non si trovasse già tra le seguite, in realtà mi sembrava di sì!
Rimedio piazzandola tra le seguite e preferite, tanto andando avanti sarà sempre meglio. ù_ù
Complimenti a vagonate,
Faithfully.
P.s : avevo accidentalmente inserito la recensione nel primo capitolo, per questo l'ho cancellata e postata di nuovo... |