Uao. E' stata una piccola e gradevole sorpresa, una di quelle che ti lasciano con un sorriso, quindi partirei ringraziandoti per questa piccola perla. Ho letto anche l'altra fiction che hai scritto sugli Zeppelin, appena ho tempo provo a commentare pure quella.
Tanto per scherzare, avevo capito fin dall'inizio che c'era sotto un certo tipo di sostanze stupefacenti da parte del narratore in terza persona. La scena iniziale e' tanto deliziosa da essere surreale, il che mi e' piaciuto tantissimo. Mi e' piaciuto tantissimo anche come l'hai descritto, perche' nell'insieme mi hai ricordato un pittore che prepara la carta e mescola i colori col pennello: mescolando i colori primari - ciano, magenta e giallo - sul piattino, ottiene il bistro, un marrone particolare usato negli acquerelli per i vari chiaroscuri. Negli acquarelli infatti e' un grave errore usare il nero poiche' il nero e' un intruso sgraziato e rude, sporcherebbe e basta. Sempre scherzando, mi verrebbe da dire che il nero tu l'hai usato, invece. Jimmy e' il colore nero, "l'intruso" di questo sfondo che sembra provenire da un sogno. E' l'intruso perche' in qualche modo sembra anche lui un sogno, un altro sogno; con questa flashfic hai descritto un sogno dentro ad un altro sogno, una situazione dentro ad una situazione, qualcosa di paradossalmente realistico da tanti punti di vista sotto la pellicola da cui e' avvolto. Mi hai inoltre fatto venire lo stesso dubbio che ho ancora su Vanilla Sky: mi chiedo se tutto questo sia un sogno lucido oppure la realta', la divisione tra il sogno e la situazione e' cosi' sottile da essere impercettibile.
Poi c'e' Jimmy, e per questo ti devo ringraziare per un'altra volta. E' bellissimo. Le persone che mi conoscono possono dirlo, dico "Jimmy e' bellissimo" almeno dieci volte al giorno, ma sto parlando di come l'hai descritto. E' bellissimo, con quei "lunghi capelli neri che solitamente gli coprivano il volto dandogli vagamente l'aspetto di un corvo o una figura malevola erano dietro la schiena per via della risata silenziosa che gli faceva gettare la testa indietro e scopriva così il suo volto pallido su cui spiccavano le labbra rosse come fragole e gli occhi verdi di vita". E' un aspetto di Jimmy che in molti trascurano quando valutano la sua persona, oltre al fatto che e' un bastardo irrispettoso verso la morale di base e tutto il resto. Mi piace come l'hai descritto perche' lo descrivi in un momento che gli appartiene (un momento sfuggente ma presente, e questo basta affinche' se lo possa godere fino in fondo), in cui si lascia andare, si fuma una cannetta e si fa due risate. E' un ritratto che mi trasmette tantissima tenerezza.
Nel complesso ho visto questa fiction come un dipinto. Un acquerello, per la precisione, dotato di quell'imperfezione che lo definisce. Ma i toni del tuo stile si dimostrano comunque forti come le tempere, un punto d'incontro tra la sofisticata delicatezza dell'aria e il peso dei colori solidi e oliosi (comunque lascia stare, sono semplicemente ossessionata dagli acquerelli, ultimamente).
Quindi ti rivolgo i miei complimenti e aspetto un altro tuo scritto. (: |