Sono senza parole...non ci sono storie che preferisco al di sopra di quelle tra i due fratelli, e questa è fantastica.Il senso di colpa è sempre e comunque l'emozione che predomina in Stefan, e qui si sente colpito duramente quando Damon gli rimprovera di non imparare dai suoi errori, lo comprende, ma non è il momento di fermarsi, non può lasciare morire il suo amato fratello, che, da parte sua, in tutta quella straziante sofferenza, trova che il pensiero più insopportabile sia vederlo piangere. *commozione*

Questa One Shot è molto bella e soprattutto piena di significato. Però al contrario degli altri io ci vedo qualcos'altro in Stefan.. per me non ha solo intenzione di salvare il fratello... ma lo vuole insieme a lui per l'eternità dato che per merito (o colpa?) sua che Damon è diventato vampiro. Il punto è che anche io, come dice Damon, penso che Stefan sia egoista perché Stefan gli ha portato via tutto.. a cominciare dalla donna che amava in passato, Katherine, continuando con la sua vita umana e per finire la donna che ama adesso, cioè Elena. Anche se, essendo team Delena, in realtà faccio il tifo per Damon.
«Ti stai di nuovo comportando da egoista, fratellino. Non impari mai dai tuoi errori?»
Si, sono d'accordo penso anche io che, in questo senso, Stefan sia un egoista...

Comincio ad amare la cella nei sotterranei del pensionato, principalmente perchè tu ci ambienti sempre delle storie bellissime. ^__^
Vedere Stefan e Damon che interagiscono tra loro è sempre una bella esperienza, soprattutto se le loro parole escono dalla tua penna talentuosa. In questa shot sono di nuovo a confronto, Stefan vuole che suo fratello viva, Damon invece preferirebbe morire; la storia si ripete.
E Stefan che sussulta all'accenno del suo egoismo mi ha fatto quasi male. In fondo è vero che ognuno dovrebbe essere libero di scegliere il proprio destino, ma quale persona lascerebbe morire in proprio fratello se ci fosse anche solo un'unica possibilità di salvarlo? Mi piace questo Stefan che fa l'egoista e non si arrende, la leggo come una dicharazione d'affetto incondizionato nei confronti del fratello e vale più di mille parole. Lui con il suo animo puro e umano diventa il Caino dei due, pur di avere al suo fianco Damon.
La bellezza poi del finale, dove riesce a ribaltare il significato della minaccia di Damon: un'eternità di miseria. E Damon è costretto a vivere per mantenere la sua promessa.
Scrivi in modo sublime, credo di avertelo ormai ripetuto diverse volte, ma non vedo come potrei tralasciare l'evidenza di fronte ad una storia così ben scritta.
È concisa e diretta, ma trasmette moltissimo.
Grazie per averla scritta.
Un bacio,
Joy.

Io davvero non so come hai fatto, ma sei riuscita a farmi rabbrividire con così poche parole. Cioè, non sono pochissime, ma è un breve composimento che racchiude molto più di alcune semplici parole messe accanto a caso.
Sei bravissima. E l'ultima frase è sensazionale.
Lullaby.

Breve concisa e ad effetto.  Questi sono i tre aggettivi con cui mi sento definire la tua fic. Lo stile che hai usato per descrivere l'eterno conflitto di odio e amore tra i fratelli Salvatore è assolutamente azzeccato. E il confronto con i due fratelli della Bibbia, idem. Perché Damon era davvero convinto di essere Caino, colui che per rabbia, invidia o via dicendo, massacra suo fratello. E invece, trovandosi in cella, con Stefan come carceriere, per la prima volta scopre di essere la vittima sacrificale. Perché Stefan non lo lascerà morire. Ha ribaltato la condanna di Damon 'un'eternità di miseria', su suo fratello. Lui lo chiamerebbe 'sadismo'. Per Stefan è 'senso del dovere', o comunque 'necessità'. In ogni caso, a subire, questa volta, è colui che avrebbe voluto uccidere per primo. Morale: chi la fa, l'aspetti. Bravissima!