Fera ♥

arrivo super in ritardo, più in ritardo del ritardo, a lasciarti due righe su questa strepitosa storia, che si dipana in maniera molto originale e che indaga l'animo di uno degli auror più particolari e amati della saga di Harry Potter ^^
Sinceramente, quando penso alla parola Auror, Malocchio è il primo che mi viene da associare alla definizione: probabilmente perché è il primo di cui JK ha parlato approfonditamente :)

Mi è piaciuta da morire la sua introspezione, che ci viene presentata mediante la sua interazione con altri personaggi. E adoro che tu abbia citato per primi dei personaggi secondari, che nel libri conosciamo proprio grazie ai racconti di Malocchio per un brevissimo momento. Poi sono inghiottiti dal passato. E ho apprezzato tantissimo che James, in mezzo a loro, risulti solo una delle tante vittime, e non necessariamente la star.
Fa male al cuore vedere quanto Alastor si fosse affezionato a tutti quanti loro e a come non desiderasse altro che, quelli che erano innanzitutto suoi amici e la sua famiglia, facessero attenzione e rimanessero al sicuro.
E' bello come in poche righe ciascuno tu sia riuscita a delineare tanti personaggi di cui appunto non sappiamo quasi nulla, con una tale precisione ♥
Adoro come tu abbia sottolineato che i personaggi preferiscano vivere, che non essere maniacali nella sicurezza come Moody: se mi è permesso un paragone un po' azzardato, mi ricorda un po' la situazione attuale, dove si comincia a essere stanchi di dover fare costantemente attenzione, evitare gli altri, restare chiusi in casa, vigilanza costante che porta a non godersi più la vita.

Ti ringrazio di cuore per questa bellissima lettura e ti auguro buon fine feste :)

Benni

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Incredibile.
Ho trovato questa one-shot cercando nelle Scelte proprio qualcosa sul nostro Malocchio e... come dire?... la sua versione sul perché è quello che è.
Ciò che ho trovato supera le mie aspettative al punto di lasciarmi senza parole. O meglio: l'unica parola possibile sembra "Perfetto". E davvero non riesco ad aggiungere altro. Ecco, forse solo una cosa: la scelta sull'allineamento dei paragrafi. Lì per lì ho pensato ad un errore e mi ha un po' spiazzato. Ma poi è diventata un ingrediente dell'efficacia narrativa, se così posso dire. E non uno dei meno importanti. Congratulazioni vivissime.

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Che dire? Mi è piaciuta tantissimo. 
I personaggi, le citazioni ... era tutto perfetto e niente lasciato a caso. 
Mi è piaciuto come hai collegato gli eventi tra loro!
Sinceramente, leggendo, mi sono sentita male per Malocchio. Ho sentito realmente la solitudine che tu scrivevi. 
Davvero una bellissima storia!
Complimenti.

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Questa Fic è fantastica!
Dico davvero! Sono pochissime le fic su Alastor che gli rendono davvero giustizia e questa è certamente una di quelle!
Ovviamente ora l'aggiungo subito alle ricordate & alle scelte!

Alla prossima
G_S
(Recensione modificata il 29/07/2012 - 07:47 pm)

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Stavo dando un'occhiata agli iscritti agli "Oscar e Razzies"... E ho trovato la tua storia.
Io... Be', sono senza parole. Man mano che proseguivo la lettura, mi sono venuti i brividi. Perché sì, la tua storia dà i brividi, è ricca di un'intensità talmente difficile da trovare che, quando ti imbatti in una storia come questa, si resta disarmati.
Fanno male le parole che hai scritto, perché parlano di guerra, di solitudine, di vite rubate troppo presto. Ma tuttavia non si può fare a meno di amare ogni singola frase, perché in ognuna è contenuto un grande significato.
E poi Malocchio... Oddio, è per-fet-to! E' burbero, cinico, dimesso... Ma disposto a tutto pur di proteggere le persone che ama, quegli amici che lui "implorava di vigilare, ma loro preferivano vivere. Quanta verità in queste parole! Loro preferivano vivere... E lui? Lui ha mai vissuto davvero? Chi può dirlo...
Persino lo stile si adatta perfettamente a ciò che è Malocchio, alla sua personalità, ai suoi pensieri... E' un ritmo incalzante, che ti tiene incollato allo schermo, come se ti invitasse a fare attenzione a tutto... Proprio come se fosse Alastor stesso a narrare.
Molte cose mi hanno colpito della tua storia, ma ora non mi viene in mente nient'altro da scrivere. Perché, come ho già scritto in precedenza, la tua è una di quelle storie che ti lasciano senza parole e, nonostante io mi stia impegnando a lasciarti una recensione sensata e razionale, penso proprio non riuscirei ad esprimerti quanto questa storia mi sia piaciuta. E poi, cavolo, hai pure citato "The rhyme of the ancient mariner"! La prima volta che l'ho letta ne sono rimasta quasi incantata... Pensa che, tra l'altro, devo pure prepararla per un esame di Letteratura inglese: con questa storia mi hai invogliata a riprenderla in mano immediatamente!
Comunque sto divagando... Ti faccio davvero tanti complimenti e inserisco la storia tra i preferiti!

Oddio mi hai fatto piangere, accidenti era triste, ma assolutamente fantastica. Bellissima, intensa e accidenti a te, Alastor era decisamente lui. L'ho rivisto come nei libri della Rowlings ed anche l'ultima frase di Tonks era esilarante. Un bacio Sara.

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La Ballata del vecchio Marinaio è tra mie opere Romantiche preferite. Semplice per trama, ma complessissima e con vari livelli di lettura. Quando l'ho letta nella homepage ho pensato che sarebbe stata una ignobile scopiazzatura: è quindi con spirito ipercritico che ho cominciato a leggere. Poi ho visto quanto sentimento, quanta bellezza vaniva emanata dal testo e ne sono rimasto ipnotizzato. "Vigilanza costante" mi avrebbe detto il vecchio Malocchio, ma io non ci ho potuto fare niente: trasportato nel racconto, nel vortice di questo veterano, questo vecchio soldato che ha perso la maggior parte dei suoi affetti, come l'invitato al matrimonio di Coleridge adesso sono un uomo più triste e più saggio. Consapevole del perchè il vecchio auror abbia infine scelto la strada del burbero solitario invece di unirsi con spirito speranzioso alla lotta dell'Ordine. E pensandoci, forse sono contento che non abbia vissuto la Battaglia di Hogwarts: forse vedere tutti quei corpi morti sarebbe stato una volta di troppo il segno che il Vecchio Marinaio era destinato a vivere oltre i suoi compagni.
Storia bellissima, 5 stelle.

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[Recensione premio per Miglior Consigliatrice del gruppo facebook HPeace & Love]
Eccomi qui a recensire. Mi sono persa via un po' al momento di scegliere che storia recensirti, lo ammetto. Ho chiesto consiglio in giro e mi hanno suggerito questa. E' anche uno dei tuoi cavalli di battaglia, a quanto pare. E in definitiva, devo ammettere che non è stata affatto una brutta lettura.
La storia è breve, incisiva e decisamente interessante. Il punto di vista di Malocchio Moody è decisamente intrigante, devo ammetterlo. Quello che sembra essere il motto preferito del personaggio, "Vigilanza costante!", qua appare in un altro modo, sotto una luce diversa da quella che lo fa sembrare solo un Auror paranoico. E' un monito con cui ha voluto avvertire i suoi compagni e che, purtroppo, non è mai stato preso troppo sul serio. Ha sempre intimato una vigilanza costante, ma quanti l'hanno preso sul serio? Quanti non hanno capito di stare attenti? Che il suo non era solo una frase fatta di un vecchio paranoico atta a incutere timore? Pochi, forse nessuno. E ora è rimasto solo, l'unico ad essere sopravvissuto ad una schiera di eroi, martiri di guerra e sciocchi temerari che pensavano che il bene vince sempre sul male. Ora purtroppo nemmeno lui c'è più, ma mi sa che Harry quel "vigilanza costante" l'abbia preso davvero sul serio.
Tutto ciò per dire che il tono di questa fanfiction è adatto. Ho trovato un po' noiosa l'impostazione destra-centro-sinistra, ma ciò non toglie nulla alla bellezza della storia e al suo carattere tragico. Egli riporta delle semplici abitudini di eroi che sono entrati nella storia dell'Ordine, li presenta per come li ha conosciuti lui: dei ragazzi.
Veramente molto bella, ferao.
Complimenti per l'introduzione tra le scelte del sito!
Un bacio,
Pixie

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Leggendo mi sono venuti i brividi, per davvero. Se potessi la giudicherei con due bandierine verdi, perché è assolutamente fantastica.

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Questa storia è fantastica!
L'ho scoperta solo ora e ho dovuto assolutamente fermarmi a recensire!
Una storia molto commovente e ben scritta... addirittura la formattazione del testo ha il suo perché, e niente sembra lasciato al caso.
Hai nominato personaggi realmente esistiti nei libri dando loro una caratterizzazione inventata che permette, in poche righe, al lettore di affezzionarvisi per poi alla fine farlo commuovere.
Hai un ottimo stile, complimenti!
Bea

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Questa storia è un capolavoro. Hai preso un personaggio già di per sè interessantissimo, hai indagato nel profondo quella che mi azzarderei a definire la sua filosofia, il suo pensiero di vita e l'hai fatto in modo sottile, discreto, mai banale. Quando si trattano personaggi dello spessore di Moody è facile scadere nel "già sentito" ma tu sei riuscita egregiamente a tratteggiarne gli atteggiamenti, anche tramite i dialoghi con i personaggi secondari che si muovono sullo sfondo ma con i quali la caratterizzazione del protagonista è stata resa in modo compiuto, a tutto tondo.
Secondo il mio parere sono proprio gli stili come il tuo, leggero ma capace di condensare molto in poche e incisive frasi, ad avere le maggiori potenzialità, anche perchè sottolineano anche la bravura dell'autore. E tu ne hai tanta.
Davvero complimenti, questa storia finirà tra le mie preferite!

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Premesso che nn amo molto il personaggio di Moody, in questa fic l'hai reso stupendo e nn era facile umanizzarlo
Son d'accordo con entrambi i giudizi
Bravissima

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Ohmmammamia, ho i brividi! Bellissima e scritta benissmo. Malocchio è un personaggio che mi ha sempre incuriosito, la sua morte mi ha commossa molto più di quella di Edvige (credo proprio di andare controcorrente in questo! Scusami civetta!). "Vigilanza costante". Di lui si può dire tutto: che era paranoico, svitato, che aveva modi bruschi. Però era un Auror eccezionale, e se aveva qualcosa di strano era solo perchè aveva visto troppe cose orrende. Mi è piaciuto moltissimo come hai descritto le persone che Malocchio conosceva, dal suo punto di vista. Ho apprezzato l'elenco delle morti di tutti quelli che gli stavano più vicini perchè, scritto in quel modo, dava davvero i brividi! Hai reso benissimo l'idea di solitudine di questo personaggio.
"Sono anni però che nessuno vigila più. Loro preferiscono vivere." Complimenti davvero!

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Tanto per fare l'alternativa, ti dirò che quello che spicca per originalità in questa storia sono i piccoli, insignificanti dettagli che Malocchio nota in ogni persona: cose che ci fanno ricordare come lui notasse tutto, come si guardasse sempre intorno, e non solo per trovare difetti nel sistema di sicurezza.
A tratti, il discorso in terza persona dà l'illusione ottica di essere scritto in prima persona, tanto è profonda la riflessione che c'è dietro.
(Recensione modificata il 03/10/2011 - 12:49 am)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per la sezione storie scelte perchè erano secoli che una ff non mi dava così tanto. Mi ha lasciato talmente tanto senza parole, che sebbene io recensisca continuamente i lavori dell'autrice e sia in ottimi rapporti con lei, non sapevo veramente che dirle!
Per andare più sul tecnico, c'è creatività nel modo (anche grafico) in cui la storia viene proposta, con flashback che non confondono o infastidiscono, ma si incastrano tra loro in un mosaico perfetto tramite il quale si entra immancabilmente e fin troppo facilmente nella testa del personaggio. Personaggio che è quanto di più IC si possa chiedere, ma che allo stesso tempo viene esplorato anche nei lati meno "noti al grande pubblico", con una padronanza e uno stile che in pochissimi possono vantare. Inoltre, come si può non amare una one shot che in poche righe ti regala l'essenza, la misura di una vita, senza scadere mai nel banale, e nonostante la ricchezza dei particolari, neanche nel prolisso! Non ho altre parole per descrivere la genialità di questo lavoro, ma se c'è qualcosa che merita di stare tra le storie scelte, beh, ce l'avete davanti...la consiglierei a tutte le persone a cui voglio bene, perchè leggere una cosa tanto piacevole è davvero un regalo!