Ciao, Barboncina! ^^
Dunque, sto recensendo tutte le shot partecipanti al contest estivo per farmi un'idea di chi votare e soprattutto per conoscere nuovi autori :) E ora tocca a te! xD
Cercherò di non essere troppo prolissa, ma sarà difficile xD
Iniziamo!
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Terminò la scuola, i primi di giugno, cominciava l'estate, finalmente!!
Evita di scrivere in sequenza due punti esclamativi perché è una forma sbagliata. Non te ne servono due per enfatizzare meglio una frase :) Dopotutto, è il lavoro del punto esclamativo, perché sminuirlo? Mettine uno ;)
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Vedevo Phill, il suo compagno, che le spalmava la crema.
"Phil" si scrive con una "L" sola, ho controllato su wikipedia il nome del personaggio :) Quando non sei sicura di alcune parole, fai una piccola ricerchina ;)
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<< Mamma credo che quest'estate mi cercherò un lavoro! >> non li guardai, fissavo la mia tazza con il mio caffè americano, già immaginandomi che tipo di faccia potessero avere.
Uhm... con questa frase colgo l'occasione per scriverti un paio di appunti ^^
Il primo riguarda la virgola davanti al complemento di vocazione.
Mi spiego meglio con qualche esempio:
"Buonasera, amica mia";
"Tu, vieni qui!";
"Marta, dove sei?";
"Non conosco nessun Peppe".
Sono tutti vocativi, tranne l'ultimo.
Ti chiederai allora perché questo complemento è sempre separato dal resto della frase con una virgola. L'inghippo sta proprio lì xD
Il complemento di vocazione indica, di fatto, la persona (o la cosa) a cui ci si rivolge. Mi rivolgo ad un'amica o a Marta, ma non a Peppe, perché in realtà io non sto parlando con lui, ma con un'altra persona di lui xD
Si separa con una virgola (fondamentale) proprio per differenziare le due cose: rivolgersi direttamente o indirettamente.
Se la vocazione sta in mezzo alla frase, si separa con due virgole:
"Ti sei chiesta, gioia mia, perché rincaso tardi tutte le domeniche?".
Ora ti correggo la tua frase, fai attenzione:
«Mamma, credo che quest'estate...».
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Il secondo appunto invece riguarda il simbolo sbagliato che usi per indicare le virgolette basse (caporali).
Tu usi queste (<<...>>) che non sono altro che i simboli di maggiore e minore. I simboli giusti non li trovi sulla tastiera, ma su word, cliccando prima su "inserisci" e poi su "simbolo".
Sono queste («…»).
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Poi, volevo chiederti di fare attenzione sul dialogo e sulla frase che lo regge esternamente. Quella sopra riportata non lo è, bensì rappresenta due frasi a sé stanti, indipendenti, quindi dopo le caporali necessita un punto fermo, per poi riprendere con la seconda proposizione :)
<< E che tipo di lavoro pensi di cercarti? >> mi chiese Phill, notando la situazione di stallo.
<< Mamma credo che quest'estate mi cercherò un lavoro! >> non li guardai, fissavo la mia tazza con il mio caffè americano, già immaginandomi che tipo di faccia potessero avere.
Da questi due esempi tratti dal testo puoi capire la differenza. La prima frase è giusta così com'è, poiché la narrazione che segue il primo dialogo è dipendente da esso, lo spiega, in un certo senso... Diversa è invece la seconda, dove la narrazione non ha funzione di spiegare il dialogo che la precede, ma un'azione avvenuta dopo, totalmente indipendente. Ecco perché servirebbe il punto a dividerli :)
Spero di essere stata chiara @.@ Ho i miei dubbi xD
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Phill, non è mio padre, è quello che mia madre chiama, la seconda possibilità di una vita felice.
La prima e la terza virgola non hanno ragione di esistere poiché separano il soggetto dal verbo e il verbo dal complemento oggetto v.v Fai attenzione, le virgole sono oggetti potenti v.v Usali con saggezza!
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E' un brav'uomo, un bravo lavoratore, e un bravo marito, non che uno strano quanto affidabile padre.
La "e" accentata maiuscola non si scrive con l'apostrofo :) Il simbolo corretto lo trovi nella stessa lista dove ti ho consigliato di cercare le cporali giuste ^^
Eccolo: È.
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<< Si, da Anthony credo sia perfetto >>
Il "sì" come affermazione vuole sempre l'accento, e si differenzia dal "si" riflessivo, che ne è privo.
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... e quando con uno scatto tira in tavolino verso di se, noto l'abiliamento.
"Sé" come abbreviazione di "se stesso" vuole sempre l'accento acuto :)
E "abiliamento" si scrive "abbigliamento". ^^
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COMMENTINO GENERALE
Sarà difficile xD
Dunque, la storia mi è piaciuta, e tanto anche :) Era molto originale, una delle più originali che ho letto, davvero :) Ed è scritta anche abbastanza bene. Uhm, sì... sono costretta a dire "abbastanza" perché, a parte le correzioni che ti ho fatto appena sopra (la maggior parte sono minuzie atte solo ad affinare il tuo stile ^^), ho notato che fai molti errori di ortografia e distrazione. Il mio consiglio è quello di rileggere più volte il testo prima di pubblicarlo, ma con la dovuta attenzione, e quando sei incerta su come si scrive una parola, basta che apri una pagina di google e la scrivi nella ricerca ;) Non ti costa né tempo né fatica ^^
Ho anche notato che a volte passi dalla narrazione al passato, al presente, poi di nuovo al passato, e così via... Ricorda che quando scegli un tempo di narrazione, devi mantenerlo dall'inizio alla fine, altrimenti confondi il lettore xD
Per il resto, come ho detto, la storia mi piace :) Personalmente, mi piacerebbe leggere un continuo xD Che ne dici? xD
Un bacio e in bocca al lupo per il contest!
Hilary
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