Recensioni per
Somewhere over there
di OperationFailed

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
28/08/11, ore 16:13

Perché non c’è niente da fare, quando cerchi te stesso devi sempre farlo lontano dai frammenti di te che sono seminati in giro, alla larga dai boccioli di sogni sfioriti e dai profili nascosti tra gli oggetti scordati.
Quando cerchi te stesso il posto migliore è qualcosa che ancora non hai contaminato.


Sai, ci ho pensato tanto a questa frase dopo aver finito di leggere.

È bella la tua storia. Fin dall'inizio.
Ti conduce subito là dove tu sai sempre portare il lettore, in quel tuo mondo fatto di visione e realtà che si confondono e si rafforzano a vicenda.

Questo cielo 'complicato' che richiama alla mente una sequenza sconclusionata di pensieri tanto diversi tra loro è l'immagine perfetta della confusione del mondo e dell'anima, che acquistano forma nelle tue parole.

Come dicevo, è bella fin dall'inizio la tua storia.

Ma questa frase finale è più che bella. È vera.

E le cose vere possiedono una bellezza superiore a qualsiasi altra, che ti colpisce dritto in mezzo agli occhi.
E non c'è più John sotto quel cielo, e nemmeno importa più tanto che ci sia.
Improvvisamente ci siamo noi. Ci sono io. Che guardando un puzzle disfatto immagino quel posto che senza alcuna memoria della mia esistenza possa raccontarmi la mia vera storia.

Recensore Junior
14/08/11, ore 21:54

ciao! La storia non è affatto male, dovevi impaginarla meglio e forse hai esagerato un pò con lo stile poetico-metaforico, in alcuni punti direi che la storia diventava troppo...prolissa e purtroppo questa caratteristica va a penalizzare la scorrevolezza del racconto.
Poi ho classificato come "caduta di stile" la prima frase nel punto in cui associ il cielo ad un piatto di pastasciutta. Mi ha lasciato un pò perplessa!
A parte questi elementi, condivisibili o meno, il racconto mi è piaciuto per i contenuti e per la caratterizzazione del personaggio un pò diversa dal solito.

Recensore Master
08/08/11, ore 15:08

Ti dirò. Non saprei dirti se è IC o OOC perché noi, del John pre-Holmes e pre-guerra non sappiamo molto. Stare con Sherlock ha cambiato John, ma vivere la guerra cambia sicuramente le persone molto di più, e trasforma e le fa veramente capire cosa sia la vita.
L'immagine di un John specchio della società attuale è molto plausibile, sebbene ormai sia passato qualche anno e forse, qualche anno fa, il mondo e i giovani erano diversi. Forse, perché in fondo in molte cose i giovani, ma anche gli adulti, sono sempre uguali, qualsiasi anno o epoca sia.
Ciò nonostante, ripeto, non è detto che sia IC perché è possibile che John sia voluto scappare dalla sua realtà, credendo di trovare chissà cosa in guerra, chissà che sogni, che realtà, che, oserei dire libertà, che poi non è detto che abbia trovato.
Quindi, io lascerei il beneficio del dubbio.
Mi è piaciuta molto l'immagine delle stelle e della differenza abissale tra il cielo di Londra e quello che avrebbe trovato lì. Nel mio piccolo, quando mi trovo in un luogo senza luci, adoro alzare la testa, guardare le stelle e notare come, invece, da casa mia quello splendore non si potrà mai vedere. John in quelle stelle che sa che vedrà, ci vede qualcosa di bello, un presagio di quello che avrà; io, invece, da persona che non l'ha vissuta, ma che sa comunque cosa l'aspetta, penso che forse quella è una delle poche cose belle che vedrà veramente laggiù.