Recensioni per
SREC
di L_Fy

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/12, ore 15:23
Cap. 1:

Sei un genio, sinceramente.
E adoro Mancuso. Un po' ce la vedo con Mendez, a riempirlo di calci. Che bell'accoppiata.
Mi spiace per quel tizio, ma è colpa sua. Se vai a New Orleans, devi informati su due cose: voodoo e vampiri. Altrimenti, ti meriti di essere punito dalla tua ignoranza.
Sono incuriosito dal mistero della statua equestre.
Comunque, ho visto un'altra storia S.R.E.C., e mi metterò a leggerla, perché adoro i personaggi.
Un appunto: meglio se usano anche del salgemma, tiene lontano gli spiriti maligini. E il ferro, che annulla i poteri dei Bokor e può scacciare i Loah.

Nuovo recensore
24/05/10, ore 18:37
Cap. 1:

ooh yess!! stranamente, mi sono avvicinata a te, venerabile autrice, proprio grazie a questa storia... non ho mai recensito niente per paura di perdermi tra i flutti delle innumerevoli recensioni che ti arrivano, senza pensare che tu potessi accorgerti di una in più o in meno, ma in realtà sono un'appassionata tua lettrice... isnomma come non farti i complimenti per una storia così geniale, atipica... perfetta! nonostante penso di scrivere solo per me stessa, se leggerai questa recensione sappi che il tuo stile è semplicemente completo in ogni sua parte, senza la più minima imprecisione, e si legge in modo talmente scorrevole da sembrare... non trovo nemmeno una metafora! insomma davvero complimenti, io continuerò a seguirti nell'ombra e a supportarti (ma come!?) dal mio angolino...mi raccomando, dopo luci e ombre deliziaci ancora con le tue storie eccezionali!

Recensore Veterano
18/11/07, ore 16:17
Cap. 1:

Ma è fantastica!Brava ragazza,me l'ero persa questa storia...

Nuovo recensore
06/06/07, ore 18:13
Cap. 1:

Uelà!
Mi sono imbattuto in questa storia, e mi ci sono addentrato per qualche oscura ragione... forse perché è quella meno recensita, chi lo sa! Comunque mi ha molto colpito, anche qui noto un discreto stile kinghiano e anche qualcosa in più... ho gradito i riferimenti a skeleton key (non avevo idea che 'sta storia parlasse di voodoo!), e soprattutto i personaggi, molto interessanti, differenziati e definiti (e, a quanto ho capito, è proprio su di loro che hai orientato la tua analisi).
Forse un po' troppi aggettivi all'inizio (ma nel 7° episodio di «Martin» mi sono reso conto di aver esagerato anche io, quindi è normale), e, dato che i (molto divertenti) battibecchi tra Mendez e Mancuso si protraggono a lungo, forse un po' troppe ripetizioni di cose tipo «esclamò facendo questo», «ribatté assumendo questo tono», ecc. Se ci sono altre imperfezioni sono di poco conto, e non ha senso impuntarcisi, perché questa è una storia di livello più che buono, rispetto alla media di quelle che si trovano su efp.
Se mi capita leggo qualcos'altro appena posso... e cmq, riguardo a Martin che non ha fretta ma odia aspettare... beh, sono felice che l'hai notato, ma... è tutto calcolato... vedrai! Allora ciao e complimenti! Lo scrittore degli episodi dispari di «Martin non aveva fretta» (dato che Dr. Seb non c'è adesso...)

Redrum

Romina
08/05/06, ore 17:56
Cap. 1:

Oh Divina, che dire: se ti mandano l'inidirizzo di Mendez fammi un fischio!!! A parte questo la storia è davvero atipica ma come tutti i tuoi scritti mi è piaciuta molto. mi è anche piaciuto il fatto che tu sia riuscita a trattare un argomento così particolare e, per certi versi macabro, rendendolo leggero grazie a dei dialoghi che in certi punti sono veramente spassosi. Insomma, Divina che più Divina non si può! Sbaciuzz!

Sarah92
04/05/06, ore 18:36
Cap. 1:

CCIIAAOO!! La tua storia è bellissimissima non sarà un giallo classico, ma è il più divertente del mondo!! Infatti, molti trascurano la vivacità della storia!! Sono contentissima di sapere che forse c'è qualcuno che la pensa come me!!! P.S. Il mio nome come Autrice è Samantha, quindi fai un salto su -- Scambi Culturali -- l'ho scritto io!!

nisi corvonero
06/04/06, ore 15:18
Cap. 1:

Cara tesora di una Elfie, domando umilmente scusa per non avere notato prima la tua fanfic. Rimedio subito. Dovresti mandare anche tu una mail con gli aggiornamenti, così non perdo più niente, visto che EPF lo visito davvero poco in questo periodo. Ho giusto una musica da proporti come colonna sonora, quella del ballo Cajun che balliamo “noi” (magari Mendez ti invita a ballarlo). Visto che ti sei documentata sugli usi e costumi della Louisiana, sicuramente saprai il significato di questa parola. Il Cajun è uno dei miei balli preferiti perché si compongono delle figure molto suggestive e d’effetto e la musica è trascinante. Purtroppo l’ho su cassetta e non su MP3, altrimenti te lo avrei mandato. Comincio con le domande: Brancousie è per caso Madamigella Oscar con la quinta di reggiseno? Posto che la signorina lo indossasse e che nel tardo 700 quell’aggeggio esistesse. La faccenda dei cavalli femmina delle statue equestri è vera? Ed ora la recensione vera e propria. Pearcing è sbagliato: si scrive piercing (farsi il buco nelle orecchie, per esempio, si dice to have someone’s ears pierced). Quando ho letto che parlavi di Wycca, santeria e cose strane, mi è balzato il cuore nel petto: il corso che ha fatto Brancousie avrei voluto farlo io (per caso hai letto il sentiero della Dea?) perché lo trovo un argomento molto interessante ed affascinante: solletica la mia vena spirituale. La tua storia mi ha fatto rimanere un po’ di sasso: scritta benissimo come al solito, ma con quel pizzico di umor nero (secondo me…) che ti spiazza (sono una personcina sensibile) e che ti fa rimanere a fissare lo schermo con l’espressione un po’ ebete (non è una critica, eh!), soprattutto l’ultimo riferimento alla polvere di mattoni rossi. Mi è sembrato che ci fosse tanto, troppo di nascosto e di non detto in quella congrega di pazzi dell’SREC e che Vance se ne sia andato senza aver capito assolutamente niente, anche perché non assolutamente in grado di farlo. La santeria è ben altra cosa rispetto al letame del Wyoming . Carina la battuta del padrone, ehm, il datore di lavoro. Mio padre però usa questa espressione correntemente. Una lettura gradevolissima, come al solito.