FINITA!!!
Ad un certo punto ho fatto "Wait... WHAT?!"
Temevo veramente che Mel non fosse sopravvissuta. Che sospirone di sollievo che ho tirato!
Sì, è vero, dalla leucemia si può guarire (anche a un ex-comico che si era esibito l'anno scorso a Italia's Got Talent era successa una cosa simile e, infatti, ne era guarito; dalla leucemia, intendo...), sono felice che Mel sia tornata a fare una vita normale.
Amor omnia vincit, si dice. Non l'ho mai provato, ma ci credo.
La scena finale mi ha fatto sorridere (anche perché avevo prosciugato i dotti lacrimali per il capitolo precedente...); ora Bill si porterà Mel con sé nei suoi tour e vivranno per sempre felici e contenti. Fine.
Chissà se a Bill è capitata veramente una storia simile, in quel periodo "oscuro"... non lo sapremo mai e non mi interessa, non dopo aver letto questa storia.
Brava, brava, brava! L'ho messa nelle preferite. Mi hai fatto emozionare, e di questi tempi non è facile.
Un bacio.
Lady I.H.V.E. Byron

All'inizio non riuscivo a trattenere le lacrime.
Sono ritornate alla fine...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Mel! Melpomene! No!
Almeno ha avuto modo di rivedere l'amore della sua vita...
UAAAAAAHHHH!!! D'X

O cielo... come mi sento male...
Raramente riesco a percepire i sentimenti provati da personaggi inventati, dei libri. Fino ad ora c'erano riusciti solo Leopardi e Kafka, ma questo... è davvero troppo.
No... non possiamo cedere alla ragione, quando si tratta di amore. Mel lo sapeva che non sarebbe durato, ma ha tentato ugualmente e ha passato dei bellissimi momenti con Bill.
Ormai il cuore si è ridotto (oddio, "ridotto"... il suo scopo è sempre stato quello, ma da quando hanno inventato le autopsie sono state sfatate molte leggende, non so se mi spiego...) ad essere considerato un mero organo con il solo compito di pompare il sangue in tutto il corpo, ma allora perché quando proviamo un sentimento sentiamo dei tremolii al cuore o dei battiti più accellerati. Se è vero che tutto parte dal cervello, allora perché non è esso a battere o tremare, di fronte ad un'emozione forte? Oppure... di fronte a due scelte, a me capita di avvertire anche un tremolio del cuore, oltre a sentire la voce della mia coscienza.
Mel ha lasciato andare la seconda e ha seguito la prima... ma... ma...
scusa, l'emozione mi impedisce di continuare... :'-C

Cavoli... adesso sono cacchi...
mi sono sentita male in questo capitolo.
Io dico sempre che quando siamo indecisi su due cose, la soluzione sta nello scegliere entrambe, se possibile.
In questo caso, la soluzione sarebbe stata portare Mel con sé nei tour, in giro per il mondo, ma non può essere possibile, a causa della sua malattia.
Povera Mel...

Perdonami solo un secondo... *sviene dall'emozione*
*Dopo tre minuti, tre*
-E fanno sei...
Che ci fai tu qui? Via, sciò! Scusa, ospiti indesiderati...
Per un attimo pensavo che tra Bill e Mel fosse tutto finito, che lui dovesse tornare subito in tour lasciando Mel sola con se stessa.
Invece... immagino che questo sia il capitolo più bello della storia, n'est-pas?
Il diciottesimo compleanno dovrebbe solo essere "l'entrata" verso l'età adulta, verso la "libertà", ma per Melpomene è stato qualcosa di più...
ha iniziato di nuovo a vivere.
Bill l'ha aiutata in questo e lui ha finalmente trovato una ragazza che lo vede per quello che è, invece del bellissimo cantante dei TH.
Ma perché qualcosa di indiscreto mi dice che tra loro non finirà bene...?

Ecco il motivo per cui amo e ho ripreso ad amare i TH, lo stesso per cui Mel(pomene) sta iniziando ad amarli.
Altro che Justin Bieber e gli One Direction... Ops, dimenticavo che hai scritto fanfic anche su di loro. Sorry...

No... No... NO! UAAAAAAAHHHH!!! T^T
Ecco, mi hai fatto piangere di nuovo, accidenti! L'ultima parte, soprattutto, forse perché stavo pensando al ragazzo che mi piace.
"Tu sei la mia musa." pensa un po' se gli capitasse di dirlo anche nella vita reale... XP
Melpomene, eh...? Beh, fortuna che a me piacciono i nomi strambi, ma questo non me lo sarei mai aspettato. Bello come nome. Quasi quasi lo aggiungo tra i nomi che darò ad una mia ipotetica figlia (utopia irrealizzabile... XP).
L'altra parte che ho adorato è quando Mel legge "Emma": sì, è quello che dico anch'io. Se ami qualcuno, devi amarlo senza "se" e senza "ma", con pregi e difetti. Dopotutto, chi è senza difetti, in questo mondo...? O forse lo sto dicendo perché ancora non ho un ragazzo...?

Ok, momento infarto per Mel appena udita la voce di Bill. Ora finalmente conosce la sua voce e implorerà Bill di non smettere di parlare, rischiando di ritornare al mutismo, di nuovo... scherzo, ovviamente. Comunque non vedo l'ora di leggere cosa succederà all'appuntamento a quattro... e cosa ci combina Tom...

Ahhhhhh...! <3
Alleluia! Grande Mel!
Ho immaginato la reazione di Rossella quando li ha visti insieme: imbarazzo puro. XP

Questa parte è stata bellissima! Anche se devo dire che all'inizio avevo una voglia così di entrare nella storia e dare uno schiaffo a Mel.
Getta via quella maschera di razionalità, Mel! Sono i sentimenti a rendere le persone quelle che sono! Se fossimo solo ragione saremo dei robot.

Certo che si stringe facilmente amicizia negli ospedali, eh? Per me, Julia ha in mente qualcosa...

Questa parte mi ha lasciata con il fiato sospeso. Per fortuna è andato tutto bene, per entrambi, intendo. Bill e Mel.
E Tom si ritrova a fare il cavaliere di turno... a modo suo, ovviamente.
Non vorrei essere nei suoi panni, appena lo rivede...

Cavoli, ll'è dura... sappiamo di amare qualcuno, ma qualcosa ci impedisce SEMPRE di farlo. Nel caso di Mel, è proprio una sfida ardua...
Forse farei anch'io la stessa cosa che ha fatto lei... e me ne pentirei due secondi dopo, conoscendomi.
Tom che fa il fratello protettivo e razionale dà il tocco di classe, oltre ad essere perfettamente "canon" con il personaggio (almeno credo...). Poi mi sono piaciuti anche i "silenzio": più volte, nelle interviste, Bill o Tom hanno dichiarato che basta praticamente uno sguardo per capire l'uno i pensieri dell'altro.
Fortuna che Tom si è un pochino ammorbidito...

Questa storia mi ricorda molto Jane Eyre, il mio libro preferito.
Che dire? Bill e Mel si stanno aiutando a vicenda: Mel, grazie a Bill, sta riscoprendo la sua umanità, ovvero i suoi sentimenti, e Bill ha trovato qualcuno con cui confidarsi. Il segreto sta nell'ignoranza. So che suona crudele, ma intendo "ignorante" nel senso che Mel ignora (o meglio, ha ignorato) che Bill sia una superstar; e ciò ha reso le cose più semplici, almeno per lui, che finalmente viene visto come persona e non come superstar.

In genere ritengo che gli occhi chiari, soprattutto quelli azzurri, rendano le persone più belle. Ma Bill e Tom... che dire? Loro sono dei casi a parte. Sembra proprio che gli occhi marroni donino loro, che diano loro il tocco di classe. Anche perché vedrei parecchio stonati in loro gli occhi chiari, come quelli dei tedeschi in generale.
Effettivamente, è strano che Tom si sia comportato in quel modo, con Mel: non era lui il satiromane di turno...?
Ma il Prinzessin... Mel, che culo che hai! Non tanto per il fatto che sia stato Bill a scriverlo: in quanti chiamano le proprie ragazze "principesse", di questi tempi...?