Ho letto tutta la raccolta, ma ho deciso di lasciare la recensione a questa drabble perché è quella che mi è piaciuta di più.
La tenerezza che traspare da queste poche parole è veramente qualcosa di eccezionale. Sei andata a descrivere un rapporto che nel libro viene solo accennato, per le urla della madre di Embry, ma non viene poi più approfondito. E questo "missing moment" è così dolce, così tenero - appunto - da avermi rapita e stregata.
Penso sia una delle drablle più belle in assoluto che io abbia mai letto! 
Wow *____________*
Mi è piaciuta molto anche la prima: povero Quil. E' vero, le maldicenze della gente alle volte riescono a far davvero male, non perché ci sentiamo colpevoli o perché stiamo facendo realmente ciò che la gente suppone, ma sono proprio quei bisbigli continui a infastidirci e farci male. Sei stata bravissima, anche in questo caso, a trasmettere ciò che aleggia nell'atmosfera!
Quella su Leah è straziante.. come qualunque cosa che riguarda il suo amore per Sam.. ma tu hai descritto proprio il momento in cui ha capito che il ragazzo che amava da sempre si era innamorato - perché fondamentalmente è questo l'imprinting u.u - di sua cugina Emily, la sua quasi sorella! Seppur l'argomento è trattato e ritrattato, sei stata molto originale a descrivere proprio quel particolare momento!
E infine l'ultima... Sam terrorizzato da Aro... d'altronde, chi non è terrorizzato da Aro? Ma mai nessuno prima aveva scritto una cosa del genere, mai nessuno prima era andato a vedere questo lato della situazione, quindi ancora una volta, l'originalità spicca sovrana.
Davvero davvero davvero: miliardi di complimenti :*

 [Recensione partecipante all'iniziativa 'Babbo Natale segreto' del gruppo facebook Hpeace&Love]

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Uh... Sam terrorizzato in qualche modo da Aro?
Ma che figata xD xD
Queste drabble mi sono piaciute tantissimo!
Complimenti :)
A presto.

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Sono in stra ritardo!
Ma va beh, non fa niente vero?
Dico solo questo: Sam è un cretino.
Cretino, perché non combatte contro quella - scusa la parola - merda dell'imprinting.
Provaci almeno.
Che delusione... altro che illusione|
A presto :)

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Come prima cosa: le tue parole sono un raggio di sole per noi lettori, quindi grazie a te per averle scritte e pubblicate (non ti obbliga mica nessuno... forse solo Aro quando scrivi qualcosa su di lui, ma gli altri... vabbè, voleva essere un complimento, si è capito?)

Riprendendo il discorso che ho interrotto nella recensione ad Aro, che non c'entra niente con la drabble ma che è comunque più attinente a Sam che al Maestro, i lupi non hanno scelta.
Non possono scegliere chi amare - c'è l'imprinting - non possono scegliere chi sarà il capo-branco - c'è il diritto di nascita - non possono scegliere se diventare lupi oppure rimanere umani - c'è il gene della licantropia, che è trasmesso in maniera dominante - non possono scegliere se scendere in battaglia o rimanersene al calduccio nelle loro casette, perché sono tutti fratelli.
Credo sia questo che spaventi Sam in Aro, più di tutto: che lui abbia scelto consapevolmente di avere il potere che ha e che "chissà cosa aveva dovuto sacrificare per mantenerlo."

In realtà non so se ne sia più spaventato o affascinato, chissà, forse tutti e due. Una cosa è certa, hai ragione pienissima quando dici che vivono il loro potere in maniera completamente opposta.

Un bacio grande grande, e ancora grazie per le tue storie.
-M-

PS: buon compleanno! (sì, sto tappezzando EFP, si nota poco poco?)

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Nono, Sam è uno stronzo.
Costretto dagli eventi e dall'imprinting, ma uno stronzo. Anche perché ha l'imprinting con Emily, sta con lei e comunque continua a pensare a Leah, e a costringerla a pensare a lui.

Comunque, menomale che poi ci sei tu a dare un senso al tutto e a fare felice Leah.
E dì ad Abraham di rigare dritto, se no la doppietta la prendo io!

Un bacio grande grande.
-K-

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Eh beh eh beh!
Proprio una bella drabble!!!! =DDD
Già, Sam ha sempre visto il potere come un peso da sopportare, mentre Aro lo ha sempre visto come un dono MOLTO gradito!
Potremmo dire che Sam ed Aro sono uno l'antipodo dell'altro...!
Ma é proprio questo che rende le cose interessanti, no?
Come sempre hai sfornato un'idea originale ed ottima nel metterli a confronto!
Bravissima!
Alla prossima, allora!
Un bacione! ^__^

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Ciao,
questa drabble gemella è magnifica! Aro visto dagli occhi di Sam; esattamente come nell'altra c'è Sam visto da Aro. Un'idea speculare stupenda. Hai delle perle di genialità uniche!!!
Inutile dire che Aro ne esce assolutamente vincitore dal confronto!!
Finalmente Sam rende giustizia al potente Volturo: altro che pallida imitazione di Dracula, altro che “pelle come la buccia delle cipolle”!!!
Aro dovrebbe citare in giudizio la Meyer anche solo per queste sei parole!!! Il Sommo una cipolla!! Ma scherziamo? Per fortuna Sam, l'ottuso, riesce a vedere ciò che è ovvio: "sorriso vivace, alla luce negli orrendi occhi scarlatti, alla leggerezza di quell’uomo antico di tremila anni". Insomma un FIGO!
Ma ci voleva tanto?!! Standing ovation per Dragana!!! :)
Ci credo che il povero mutaforma ne è terrorizzato! Per fortuna Aro non voleva fare nulla di male a nessuno se no a quest'ora ciao ciao lupi (forse non Leah che indosserebbe un collare di diamanti.... ma questa è un'altra storia XD).
"Tremila anni di potere assoluto, e chissà cosa aveva dovuto sacrificare per mantenerlo"... triste considerazione questa perché anche se Aro gestisce ciò che ha comunque dovuto pagare qualcosina (povera Didyme). La differenza con Sam è che però non si macera in rimpanti, rimorsi o altre "seghe mentali". Quasi mai almeno.

COMPLIMENTISSIMI!!! Aro approva in pieno.

Bacioni

Francesca

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Questo è uno di quei casi in cui leggi e rileggi la storia e non sai che cavolo scrivere nella recensione, perché la storia in questione è troppo bella.
Tra Sam e Aro c'è un abisso di differenza.
Lo stupore e il terrore con i quali Sam osserva la leggerezza e la vivacità di Aro fanno quasi tenerezza. Si era aspettato di incontrare qualcuno che condividesse in parte il suo stesso fardello e invece ha dovuto fare i conti con una creatura che con il potere convive benissimo. Ed è normale che una creatura del genere faccia paura.
Complimenti, davvero. Ho soltanto ribadito l'ovvio, perché - davvero! - non so cosa scrivere. Sei troppo brava!
Baci, vannagio

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Ciao,
secondo me Leah dovrebbe chiedere al suo "fidanzato" avvocato Custer e fare una class action con i Volturi contro la Meyer!
Qualcuno deve spiegarmi il perché sta povera cucciola (non insultarmi è un complimenti Leah) deve trovarsi in questa situazione orribile. Che diavolo doveva dimostrare la genia? Che esiste l'imprinting? Ma va a ... mi astengo dal completare la frase perché sono una Signora.
Ok finito lo sfogo inizio la recensione. In cento parole hai descritto in maniera magistrale l'angoscia, l'incredulità, lo sgomento di Leah alla vista dell'imprinting tra due delle persone a cui voleva più bene. Per di più non può nenache prendersela con loro perché Sam ed Emily non l'hanno voluto. E' successo e basta. L'idea di usare il "Fata Morgana" è stupenda. Mi è capitato una volta di vederlo questo miraggio. E' strabiliante! Incredibile da vedere ma non "inventa" nulla. Modifica leggermente la prospettiva della realtà. Qui la realtà è "un fottuto continente".
Di storia in storia la mia stima in te cresce sempre più! Bravissima.
Buona serata

Francesca

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Ciao,
anche mia madre ha la fissa per stendere all'aperto. Io vivo in un appartamento e non ho la possibilità di farlo. Per cui ogni tanto lei capita a casa mia e mi "ruba" la biancheria stesa o da lavare "perché il sole disinfetta e poi tutti si sta meglio". Amo da morire la mia mamma. Con lei ho un rapporto unico! Potrei sostituire i nostri nomi a quelli di Embry e la sua mamma e ciò che scrivi andrebbe bene.
Nella tua storia i personaggi sono vivi. Con un gesto assolutamente banale e quotidiano come stendere il bucato hai raccontato tutto un mondo. Il rapporto madre-figlio quando lui è piccolo e quello invertito quando Embry è grande. Da mamma e da figlia ti assicuro che è così. Questo è il mio mondo. Mi hai veramente emozionato. Grazie :)
Come sempre sei stupenda.
Buona serata

Francesca

PS scusa i ritardi chilometrici

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E rieccoci qui, cara!
Ti sono mancata, eh? =DDD
Allora...rieccoci con 'sto stronzo di Sam!
E mi dispiace (no, non è vero, non mi dispiace affatto!) il mio non é un attacco di bashing: Sam é uno stronzo e sempre lo sarà, e io non la finirò mai di dirlo!
Anche se in fatto di stronzaggine non so se é peggio la Meyer che ha affidato Leah a 'sto "Destino Porco Bastardo" (che ci mancava tanto, ne? =P)
E non mi stuferò mai di dire che tu scrivi eccezionalmente! E questa Drabble conferma tutto quello che ho sempre pensato e scritto: sei una scrittrice fatta e finita! X)
Magnifica drabble, veramente!
E poi mi mancava tanto Leah!
Che bello ritrovarla! ^___^
Aggiorna presto, cara!
Un bacione! 8)

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Leah çAç
A leggere queste cose, anche a me viene voglia di sfogarmi con attacchi di bashing, ma giustamente Sam non può farci niente, poveretto. La colpa è di qualcun altro con la fissa per l'amore perfetto, i finali perfetti, gli uomini perfetti... ehm. Sì, comunque.
Mi è piaciuto l'uso che hai fatto dell'illusione Fatamorgana - o Fata Morgana, che dir si voglia. A me è quasi sembrato che, dal primo sguardo che Sam rivolge a Emily, davanti a Leah, l'illusione abbia cominciato a dissolversi piano piano e che Leah, nel dolore e nel rifiuto di quella perdita devastante, abbia attraversato tutto quel fottuto continente.
Io ti rinnovo i miei complimenti ancora una volta, è incredibile quello che riesci a scrivere e a comunicare. Bravissima.
Alexiel.

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Dietro lo sguardo di Sam c’era un fottuto continente.

E finalmente capisco perché dicevi che quel "fottuta illusione" della mia drabble si intonava così bene con la tua! Insomma, fottuto è il continente dietro lo sguardo di Sam, ma fottuta è anche la Fata Morgana, che non aveva niente di meglio da fare che far saltare agli occhi qualcosa che Leah non avrebbe mai voluto vedere.
Fottuta illusione, per l'appunto.
Scherzi e giri di parole assurdi a parte, è sorprendente ed entusiasmante notare che abbiamo utilizzato per lo stesso personaggio lo stesso prompt, affidandogli però un significato completamente divero. Nella mia drabble l'illusione maschera, serve a nascondere i veri sentimenti di Leah, nella tua drabble l'illusione mostra, anticipa ciò che Leah scoprirà dopo.
Non è stupendo e insieme affascinante tutto ciò?
Rinnovo i miei complimenti. Drabble favolosa. E tanti <3 <3 <3 <3 per Leah: se li merita, povera cucciola!
Bravissima.
Baci, vannagio

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Oh, il rapporto tra Embry e sua madre mi è molto caro. Tralasciando la paternità dubbia, mi sono sempre chiesta come questa donna debba vivere il dramma di non sapere cosa stia succedendo a suo figlio Ed Embry, che è ho sempre trovato così sensibile e fragile dal punto di vista emotivo, e gentile, si costringe a non dirle nulla. Leggendola con questo pensiero, la drabble diventa triste, ma questo momento che tu hai deciso di descrivere è tenero, è un frammento di gioia e bellissimo amore filiale e materno che mi scalda il cuore. L'immagine di Embry che prende in braccio sua madre e la fa volteggiare lì, in mezzo al bianco delle lenzuola, è bellissima. L'ho trovata poetica e mi sembrava di sentire l'odore delle lenzuola pulite.
L'ultima frase, poi, è dolcissima.
Complimenti ancora!
Alexiel.

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Prima di tutto, complimenti per il titolo. Mi è bastato leggerlo per sorridere e sapere che dovevo leggere questa raccolta.
Questa prima drabble è amara, è triste e, anche se biasimo l'imprinting e tutto quello che comporta, mi ritrovo anche a provare una gran pena per Quil, costretto a sopportare quelle maldicenze. Lui, dopotutto, come Claire, non può farci niente, non è colpa sua se Claire è diventata il centro del suo universo.
E' un peso immenso da sopportare, soprattutto considerata la purezza dei sentimenti di Quil. Quindi sì, mi è piaciuta anche se mi ha lasciato nel petto questa grandissima amarezza, per il mondo, per Quil, per Claire.
Complimenti, passo subito a leggere la prossima :)
Alexiel.

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