Ciao, eccomi pure qui!
Devo essere un caso disperato, non avevo proprio visto questa storia. E dire che era bella in vista in prima pagina! ^^"
Innanzitutto complimenti, perché hai avuto una bellissima idea! Mi sono sempre chiesta chi fosse quella Mary di cui blaterava Chris prima dell'intervento del Signor D, hai fatto bene a scrivere qualcosa su di lei. Insomma, è anche impossibile cadere nell'OOC: si sa talmente poco di lei che, praticamente, ci si può inventare il carattere e tutto il resto. ^^
Credo di avertelo già detto, ma il tuo stile mi piace: fluido e scorrevole, senza però disdegnare un lessico appropriato e ricercato.
Vedo che anche questa volta hai tirato in ballo una divinità minore... ottimo, è sempre un buon modo per essere originali! Ci sono tante figure mitologiche che Rick Riordan non ha avuto tempo di far comparire in nessun libro e sarebbe un peccato che non venissero sfruttate.
Per quanto riguarda la parte grammaticale non ho trovato errori, se non il fatto che sconosciuto in inglese si scrive unknown e non unknow.
Oltre a questa piccola precisazione da insopportabile pignola, ti consiglio di accorciare i periodi: una frase concisa, a volte, rende meglio di mille giri di parole. XD Poi scegli tu, è a tuo gusto e discrezione. XD
Devo dedurre che Mary sarà un personaggio interessante, essendo la nipote di Eris e la figlia di Ate... dopotutto, la sua cara mammina ha dato inizio a quel brutto litigio tra Achille ed Agamennone, quindi non credo che Mary possa essere una ragazza brava-buona-e-gentile.
Sinceramente? Già non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Continua presto e complimenti per questo bellissimo prologo.
Bacioni, Aly.
PS: Scusa la domanda, ma Ate non era la dea dell'errore? Se non ricordo male, la dea dell'inganno era Apate...
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