Recensioni per
La Lista
di Quintessence

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/06/12, ore 11:17

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
"E quella lista, forse, era l'unica speranza che rimaneva per il paradiso... per tutte e due.
Da viva mi chiamavo Usagi Tsukino. Dopo la mia morte, sono diventata questo. Una senshi, Sailormoon, e adesso guido una me stessa più giovane, che ha tutta la vita davanti e tutte le scelte possibili.
Anche quelle giuste, questa volta."

Un brivido mi ha percorso la schiena mentre giungevo alla fine di questa bellissima long, che merita, per originalità, stile e forma, di essere tra le scelte del sito.
Hai descritto, in modo pregevole, la fase di crescita della piccola Usagi, hai permesso a chi leggeva di vedere con gli occhi di Sailormoon ciò che ella stessa avrebbe dovuto proteggere, vegliare e amare.
A tratti, ho trovato il capitolo divertente, ma c'erano momenti in cui, la consapevolezza della senshi e il terrore che l'assaliva, un alone di inquietudine mi avvolgeva trasmettendomi quelle sensazioni che cucivi addosso a Sailormoon.
Nella "Lista" della combattente sono stati annotati tutti i fallimenti, tutti i momenti peggiori alla quale bisognava porre rimedio, per riscattarsi, per guadagnarsi (in futuro) il paradiso e per non commettere gli stessi errori che Sailormoon ha commesso nella "sua" vita.
Complimenti Quint, davvero una long stupenda che mi auguro venga valutata positivamente anche dall'amministrazione. :)
Alla prossima.

Kim Na Nà

Recensore Junior
19/06/12, ore 10:58

L'originalità è davvero il tuo punto forte, Quint!
Sai sempre come catturare l'attenzione di un lettore e riesci, con estrema facilità a tenerlo con gli occhi incollati sullo schermo, tutto preso dalle tue parole che sembrano circondate da una qualche strana forza magica.
Non avrei mai potuto immaginare a delle senshi così... così eteree e lontane dal mondo in cui le abbiamo viste combattere; non le avrei mai immaginate battersi con gli spiriti malvagi che popolano la terra e proteggere persino le loro stesse vite, quelle nuove vite che si acciungevano a vivere nascituri appena venuti al mondo.
E vogliamo parlare di come hai trattato la "Morte"?
Niente orpelli, niente luce bianca o dorata intorno ad essa. Il tuo riconoscibile stile diretto e pulito ha reso le immagini dettagliate e nitide, catapultando il lettore in quella nuova e dolorosa dimensione che ha visto morire Usagi e nascere Sailormoon.

"Usagi, vorrei chiederti ancora così tante cose sulla tua vita, sulla tua crescita, e su quello che ami. Su quello che odi, e su quello che provi veramente. E poi, vorrei chiederti com'è stato morire per te. Se hai sofferto come me, se sei da un'altra parte. In un'altra non-vita. In una terza occasione. Ma ho paura che la terza occasione non ci sarà. Perciò sarà meglio che mi metta all'opera. Probabilmente le possibilità di cambiare la tua vita intera sono remote quanto una perla d'ostrica nell'oceano. Ma ci sono cose che non potrò non mutare. Cose per cui combatterò fino in fondo. Chissà se il diadema può farne una lista.
Fissai la bimba dietro un piccolo vetro, il sorriso sdentato stampato sulla faccia già allora. Forza, piccola, pensai. Teniamo duro. Insieme, prometto, cambieremo la tua vita. La nostra vita.
O almeno, almeno l'evento che l'aveva distrutta."


Chiudere il capitolo così è degno di te. Lasciare il lettore con il dubbio che il suo diadema (che tutto può, o quasi!) possa creare una lista, lasciarlo così pieno di incertezze, capita solo con le storie scritte egregiamente, come lo sono le tue. Sempre.
Vado a leggere il secondo; voglio scoprire cosa c'è in quella lista. :)

Kim Na Nà

Recensore Veterano
30/04/12, ore 15:33

Giornata recupero aggiornamenti xD
Bel capitolo! Scorrevole e fluido! Stai mischiando tanti elementi diversi, originali, e stai creando una long che, secondo me, sarà piena di sorprese. Ho tanti dubbi, o meglio, il personaggio di Usagi è ancora misterioso. Non hai svelato nulla: nè sulla sua vita passata, nè sulle cause della sua morte. Sono davvero curiosa di conoscere tutti i dettagli, gli errori che questo personaggio ha commesso nella sua prima vita. Inizio a farmi delle congetture, a pensare ai come e ai perchè, ecc. Ma le tue storie sorprendono sempre, quindi aspetto il prossimo capitolo! =)
P.S. La parte sul peluche di Makochan era tenerissima *W*
A presto!
Dudy

Recensore Junior
18/12/11, ore 16:14

Hai un grandissimo ingegno che io ti invidio. Insomma, stai creando a poco a poco questo piccolo mondo parallelo al nostro, invisibile, ma che c'è. Questo mondo fatto di senshi spirituali che ci proteggono. Mi viene in mente la frase che hai condiviso sulla tua pagina facebook, quella li che faceva tipo "Se qualcosa di tanto improbabile può farmi del male, qualcos'altro di altrettanto improbabile verrà a salvarmi" con la fotina di Sailor Moon sulla finestra che veglia sulla notte.
Questo capitolo come sempre è scritto bene, scorrevole e io trovo che sei perfetta per Usagi. Solo che lei le sue insicurezze e difetti li mostra quasi senza accorgersene, invece tu li nascondi quasi sempre. Forse è per questo che Usagi è perfetta per te, almeno in questo periodo. Ti permette di sfogare cose che, normalmente, lasceresti passar via senza parlarne con nessuno.
O almeno, questa è la mia interpretazione.
La scena dove quel "coso" ciuccia la testa di baby-Usagi è orribile, mi ha fatto piegare dalle risate!
Quando poi non può mangiare...la capisco. Io amo mangiare...come si può togliere un piacere unico come quello? Ami che pure se è SailorMercury incorporea è sempre la solita, non c'è niente da fare.
Quindi boh...alla prossima? :D Devo leggere "Opera in Verde" porca pupazza...
A presto <3

Recensore Junior
18/12/11, ore 13:42

Ed eccomi qui a recensire un'altra tua long fiction =) E' si, sono una fan delle long, soprattutto se scritte così bene come le fai tu =) questo perchè mi rendo sempre più conto che non posso fare a meno di leggerti, le tue parole sono come un fiume che non vuole andare a disperdersi subito nel mare ma vuole continuare a crescere e crescere =)
Ma parliamo di questa storia =) E' davvero molto originale ed è una di quelle cose a cui anche io mi sono messa a pensare, soprattutto quando ho ri-studiato al primo anno di università le operette morali di Leopardi ed in particolare quella del dialogo tra Ruysch e le mummie. Tu invece dici il contrario di quello che afferma Leopardi: tu spieghi con le parole di Usagi/Sailormoon che l'anima prova un dolore incredibile quando si stacca dal corpo e devo dire che nonostante sia atea, mi piace molto di più questo pensiero, lo trovo più romantico in un certo senso, e sicuramente più interessante =)
Mi piacciono moltissimo tutte le idee che ti sono venute in mente e a cui hai dato vita =) a partire dal fatto che Usagi adesso è una Senshi, una combattente con la fuku, Sailormoon, e a farle da insegnante ha quella che in vita era Ami, la sua amica, e che adesso è Sailormercury , una Senshi come lei, davvero una bellissima idea. Mi piace moltissimo il fatto che devono difendere i loro protetti lottando contro mostri strani ed i famosi yuma che ben conosciamo =) Inoltre come Sailormercury penso che sia una cosa molto positiva che Sailormoon (perché ormai non è più Usagi, ma il suo angelo custode) abbia avuto una seconda possibilità, l’opportunità di permettere a se stessa di non rifare gli errori, soprattutto quelli più grandi, che lei ha commesso e che piano piano scopriremo =) e soprattutto di impedire la sua morte prematura.
Le vicende che Sailormoon vive con la piccola Usagi mi fanno troppo ridere e sono bellissime! =) Piano piano grazie anche a Sailormercury sta imparando come proteggere la sua piccola se stessa =) è bellissimo anche il fatto che Usagi la veda, che sappia che Sailormoon è lì, a difenderla e sostenerla =) anche se purtroppo ho paura che quando la piccola crescerà non vedrà più il suo angelo custode, ma lo vedremo piano piano =) Anche a me al posto di Usagi mi dispiacerebbe troppo non poter mangiare o dormire XD sono le cose che anche io amo fare di più quando non ho niente da fare XD comunque sono delle scene che mi hanno fatto troppo ridere, soprattutto quella con lo yuma e quando si è fatta quei segni sul viso e si è avventata sulla povera Sailormercury XD
Bellissima anche l’idea della lista degli errori, con cui hai nominato questa storia, che Sailormoon sta stilando per sperare in un futuro migliore per entrambe, per impedire a Usagi di diventare la persona che Sailormoon ha odiato e odia.
In sintesi, complimenti per questa storia, per l’originalità =) a me sinceramente da una parte piacerebbe moltissimo essere dalla parte di Sailormoon =) è vero che da una parte le tocca rivivere anche se dall’esterno la sua vita però ha l’opportunità di fare qualcosa per se stessa =)
Ti mando un grosso bacio e scusa per le mie recensioni sempre lunghissime XD ma visto che ho recensito quasi tutte le long che hai scritto (mi sembra XD), quando le aggiornerai non scriverò dei poemi come adesso XD
Sabry

Recensore Master
17/12/11, ore 10:33

Ok, lo ammetto, sono stata talmente presa da altre cose che mi ero completamente dimenticata di dover recensire questa fic come premio del contest. Chiedo umilmente perdono! Ora che me ne sono ricordata, però mi applico e mi metto sotto a farla, promesso :P. Dunque, io leggo sempre tutto delle fan fiction, quindi mi sono letta anche l’introduzione che mi ha fatto ridere (perché parli da sola:P ) e mi ha lasciato anche un po’ perplessa.. non capivo cosa intendessi con “AU vero” e devo ammettere di essermi dovuta lambiccare un po’ il cervello prima di arrivarci. Avevi promesso che sarebbe stata leggera e divertente ed effettivamente lo è stata, anche se permeata di elementi di riflessione che comunque nelle tue storie non mancano mai. Il primo si trova proprio all’inizio, nella riflessione sulla morte, che sfata immediatamente miriadi di cliché e luoghi comuni su come morire sia una cosa di cui probabilmente neanche ci si rende conto e tutte quelle cose che sempre ci diciamo per consolarci della perdita di una persona che ci sta a cuore. Tu invece apri questa fan fiction descrivendo come morire sia in realtà molto doloroso, come sia lacerante, in tutti i sensi, per l’anima, essere separata dal corpo e usi termini che ce lo fanno capire benissimo “strappata” o “tirata fuori”. L’immagine che descrivi è come al solito perfetta, sembra quasi di vedere questa enorme mano che afferra questa Usagi-essenza e la trascina via. Tutte quelle cose che “non può” fare, dato che è morta, mi danno un grande senso di angoscia ma sono terribilmente vere e contribuiscono a rendere questa fan fiction ancora più reale: dimostrano inoltre il tuo impegno e l’attenzione che ci hai dedicato, anche se volevi fare una cosa “leggera”. Mi piace il tentativo quasi disperato (almeno, io lo interpreto così, poi magari sbaglio) di Usagi di sentire di essere viva, questa volontà di provare le stesse sensazioni che provava da viva, di agire come fosse ancora viva. Ma viva non lo è più e lo dimostrano le sue sensazioni che possono essere definite quasi “al contrario”: se prova a comportarsi da viva, respirando o toccando le cose, soffre, mentre il non farlo le procura sollievo. A proposito, in questa frase, forse sarebbe da sistemare il verbo “Ma non ero nemmeno quello. Me ne accorsi quando, al posto di indebolirmi e sbiadire, piano piano prendevo forza e consistenza.” Invece che “prendevo” io metterei “iniziai a prendere” o una cosa del genere. Comunque, dopo aver passato il primo momento, improvvisamente Usagi viene catapultata nella sua nuova realtà, che le viene sbattuta in faccia senza mezzi termini, ed ecco tradotto in parole ciò che all’inizio era solo un labile pensiero e tutto, finalmente, inizia a farsi più chiaro, inizia a riconoscere la voce della sua interlocutrice, a distinguere chi e cosa le sta intorno e a vedere cos’ha di diverso. E finalmente Ami o Sailormercury parla presentando la situazione a lei e a noi e non possiamo non piombare nello stesso smarrimento di cui diviene preda Usagi, o Sailormoon: nonostante la dolcezza di Ami, o Sailormercury che dir si voglia, la nuova condizione la spiazza facendola sentire a disagio e completamente estranea a se stessa, il più grande paradosso esistente forse. Ma finalmente, Mercury decide di chiarirle la situazione, seppur a modo suo, mostrandole prima il suo aspetto, poi la sua città, dandole non più delle spiegazioni necessarie e istruendola come in fondo ha sempre fatto fin da quando andavano a scuola insieme: proteggi, ricorda, non intervenire, combatti, ama. Queste sono le cinque regole che le dà, le cinque domande che affollano la mente di Usagi lasciandola ogni secondo più perplessa. Ma non c’è tempo, non le viene lasciato per capire e riflettere, deve agire: e così viene catapultata in una strana e sconosciuta babele di luci, suoni e volti e da lì si trova a dover guardare il mondo con occhi totalmente diversi e una diversa consapevolezza di ciò che la circonda, forse ha per la prima volta la prova di ciò che è diventata, di cosa, la sua nuova natura le permetta di fare, vedendo le vite della gente e gli altri spiriti. Come al solito tutte le immagini che ci mostri, bucano lo schermo del pc, divenendo quasi reali, mi è parso quasi di vedere con gli occhi di Usagi prima i cani, poi le senshi, i mostri e tutto ciò che le si presenta davanti agli occhi lasciandola allibita e mostrandole l’incessante battaglia tra vita e morte. Ma per quanto incredibili, strazianti o meravigliose, quelle scene non sembrano coinvolgere del tutto Usagi, che se ne resta immobile senza sapere cosa fare finché all’improvviso non è come risvegliata dall’arrivo di una coppia che solo in un secondo momento riconosce come i suoi genitori e le viene concesso il privilegio più unico che raro di assistere alla propria nascita, e non solo, di agevolarla un po’. E una volta nata, non può fare  a meno di riconoscersi in quella bambina, che deve aver provato, nascendo, la stessa sofferenza che è costata a lei la morte. Nonostante le grandi differenze tra loro, sono la stessa persona, più simili di quanto non sembri. E Usagi ne è consapevole, consapevole che per la prima volta osserverà la sua vita come da uno schermo, per la prima volta ne sarà spettatrice e non protagonista… e si rende conto che, nonostante possa in apparenza sembrare il contrario, sarà la cosa più strana e difficile che le sia mai capitata. E per la prima volta prova il desiderio di scappare, di andarsene lontano da quella prova, di evitare di affrontarla e passare semplicemente oltre… e ci prova davvero, ma il ritorno di Sailormercury le fa comprende come sia GIUSTO che lei sia lì e faccia quelle cose. La fine è perfetta, con tutte le cose che Sailormoon vorrebbe chiedere ad Usagi ma non chiede e quella promessa di cambiare la loro vita ed impedire che venga di nuovo distrutta. Non vedo l’ora di trovare qualche minuto per leggermi il capitolo due *_*

Recensore Veterano
05/12/11, ore 19:58

anche questo secondo capitolo, tanto atteso, mi è piaciuto tantissimo ... devo dire che mi piace davvero molto questo tuo racconto tanto tragico quanto dolce .... provo una gran pena per sailor moon ... essere morte e dover rivivere la sua vita che pian piano è andata persa dev'essere davvero una cosa orribile ... riuscirà a farsene una ragione? riuscirà a non far ricommettere gli stessi errori alla piccola usagi? spero davvero si ... riuscirà a cambiarle la vita in bene? me lo auguro ... tanta sofferenza , tante pene non dovrebbe mai patirle nessuno... aspetto con ansia il prossimo capitolo ... ciauz...

Recensore Veterano
05/12/11, ore 00:20

Ehiii finalmente leggo con entusiasmo e voglia di rinnovare il mio sapere su sailor moon, questa tua storia, troppo bella e meravigliosa. Da dove potrei cominciare? A... si si eccomi... Innanzitutto complimenti hai scritto e narrato lo scontra tra Usagi e il nemico con molta chiarezza, mi son pure fatta delle belle risate, e ti ringrazio, ora come adesso ne avevo bisogno per rallegrarmi il morale. ;( Ma sono stracontenta comunque di seguire questa fanfic tua. a presto, aspetto con ansia gli aggiornamenti... baby un abbraccio

Recensore Junior
04/12/11, ore 22:10

Ciao =) Che bel capitolo...Usagi che veglia sulla se stessa piccola...mentre lo leggevo mi sono ritrovata a sorridere più volte!! Prima di tutto nella scena di Usagi contro lo youma :D lei che cerca di prendere l'ombrello ma non ci riesce, così lancia un urlo stile pellerossa...ahahah :D e dopo, tutta carica cerca di attaccare pure Sailor Mercury, con i segni sulle guance e la benda sulla fronte...ahahah :D
La povera Usagi poi non ha niente da fare...e così per passare il tempo vuole mangiare :D ma basta un attimo di mancanza di concentrazione, che combina il casino con la mousse :D d'altronde lei non è abituata a tanta concentrazione :D
E finalmente stila la lista dei suoi errori, per cercare di rimediarli e fare questa volta le scelte giuste; sono curiosa di vedere se ci riuscirà e quali sono gli sbagli che ha messo nella lista :)
Davvero complimenti di cuore, il capitolo è piacevolissimo e godibilissimo (e anche scritto benissimo, ma questa ormai non è più una novità :D) ;)
A presto,
Baci
Cris

Recensore Veterano
04/12/11, ore 17:30

Ciao. Aspettavo l'aggiornamento di questa storia e non ti nego che vorrei leggere presto il nuovo capitolo, ho tantissimi dubbi e tante curiosità che voglio leggere quanto prima :) La lettura di questo capitolo scorre veloce e ti rapisce. Mi sono ritrovata a pensare ad un Usagi (Sailor Moon) che non ha bisogno di mangiare, che cosa strana O.o E poi sono riuscita a immaginare perfettamente l'attacco del nemico e lei che cerca l'aiuto in Sailor Mercury. Complimenti, baci

Fede

Recensore Master
04/12/11, ore 01:52

Interessante, davvero interessante.
Questo secondo capitolo mi è piaciuto molto, anche se ho molte domande irrisolte che, spero presto, verranno dissetate dai tuoi capitoli.
Per scrivere roba di questo genere ci vuole moltissima fantasia, e a te di certo non manca.
Speravo in un tuo aggiornamento e appena l'ho visto sono corsa a leggere.
Alla prossima!
P.s: Usagi è morta come?

Recensore Junior
04/10/11, ore 19:07

Innanzitutto devo farti i miei più sentiti complimenti per l'originalità!!! E' davvero geniale quest'idea di Usagi morta che diventa Sailor Moon e fa da angelo custode a se stessa!!! =)
Bellissimo il pezzo in cui lei vede se stessa nascere :D bene, adesso ha l'occasione di cambiare la propria vita, insomma, realizza il desiderio che abbiamo un po' tutti, quello di poter cambiare i propri errori, di avere una seconda opportunità :) inoltre potrà anche provare a cambiare l'evento che ha provocato la sua fine, così non morirà più :D
Davvero interessantissima quest'idea, ho già capito che la ff mi piacerà moltissimo, e secondo me si riderà anche parecchio :D perciò la metto subito nei preferiti e attendo con ansia il seguito ;)
A presto,
Baci
Cris

Recensore Veterano
26/09/11, ore 11:18

Giusto per non distinguermi dalla massa ti faccio innanzitutto i complimenti per l'originalità. L'idea di una Sailor Moon che fa da Angelo Custode di se stessa è veramente eccezionale e lascia un sacco di variabili aperte: può succedere veramente di tutto! Sono soprattutto curiosa di sapere come è morta Usagi e come nelle vesti di Angelo Custode aiuterà quella appena nata...come interagirà con lei...visto che non può intervenire!Se ne starà impotente a guardare?no, perchè la deve proteggere anche...è veramente molto interessante e sono contenta che sia una long perchè di cose da sapere ce ne sono!Complimenti Quint!!;)


Nuovo recensore
23/09/11, ore 20:11

complimenti!!! questa storia è originalissima.......io nel ribadirtelo so di non esserlo visto le altre recensioni! ci tenevo a recensire perchè mi ha davvero colpita molto e perchè volevo farti sapere quanto le storie che scrivi siano dal mio punto di vista tutte interessantissime perchè proponi sempre spunti di riflessione su svariati temi. ovviamente, insieme a tutto questo, c'è tutto un mix di circostanze e avvenimenti che mi incuriosiscono e mi riportano a leggere ogni tua nuova opera. voglio proprio scoprire come usagi ha condotto la sua vita fino al momento della morte e come è stato possibile che sia stata graziata da questa seconda possibilità. sono sicura che ci farai vivere punto per punto il percorso di crescita che affronterà rivivendo la sua esistenza tappa per tappa, quindi continuo a seguirti per sapere come va a finire!!

Recensore Veterano
21/09/11, ore 15:34

Incuiosita dalla nota AU, sono corsa a leggere.
Questa tua idea mi ha, "piacevolmente", spiazzata. E' un'idea originale che, a mio avviso invece, farà riflettere molto.
La descrizione che fai della non-vita e del suo mondo mi ha colpita: è un qualcosa che non conosciamo, che nessuno di noi ha mai provato oppure visto. Il tuo descriverne le sensazioni e le azioni, sottolinea ancora di più la tua bravura,la tua fantasia e la tua capacità di riuscire a spaziare tra diversi argomenti.
Sailormoon parla spesso di una sè stessa che le ha rovinato la vita e che non amava: sono curiosa di sapere perchè le è stata concessa questa seconda occasione, e cosa può essere successo di così terribile ed importante nella sua vita.
Complimenti ancora per questa tua idea! =)
A presto!
Dudy

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