Recensioni per
La Lista
di Quintessence
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
L'originalità è davvero il tuo punto forte, Quint! |
Giornata recupero aggiornamenti xD |
Hai un grandissimo ingegno che io ti invidio. Insomma, stai creando a poco a poco questo piccolo mondo parallelo al nostro, invisibile, ma che c'è. Questo mondo fatto di senshi spirituali che ci proteggono. Mi viene in mente la frase che hai condiviso sulla tua pagina facebook, quella li che faceva tipo "Se qualcosa di tanto improbabile può farmi del male, qualcos'altro di altrettanto improbabile verrà a salvarmi" con la fotina di Sailor Moon sulla finestra che veglia sulla notte. |
Ed eccomi qui a recensire un'altra tua long fiction =) E' si, sono una fan delle long, soprattutto se scritte così bene come le fai tu =) questo perchè mi rendo sempre più conto che non posso fare a meno di leggerti, le tue parole sono come un fiume che non vuole andare a disperdersi subito nel mare ma vuole continuare a crescere e crescere =) |
Ok, lo ammetto, sono stata talmente presa da altre cose che mi ero completamente dimenticata di dover recensire questa fic come premio del contest. Chiedo umilmente perdono! Ora che me ne sono ricordata, però mi applico e mi metto sotto a farla, promesso :P. Dunque, io leggo sempre tutto delle fan fiction, quindi mi sono letta anche l’introduzione che mi ha fatto ridere (perché parli da sola:P ) e mi ha lasciato anche un po’ perplessa.. non capivo cosa intendessi con “AU vero” e devo ammettere di essermi dovuta lambiccare un po’ il cervello prima di arrivarci. Avevi promesso che sarebbe stata leggera e divertente ed effettivamente lo è stata, anche se permeata di elementi di riflessione che comunque nelle tue storie non mancano mai. Il primo si trova proprio all’inizio, nella riflessione sulla morte, che sfata immediatamente miriadi di cliché e luoghi comuni su come morire sia una cosa di cui probabilmente neanche ci si rende conto e tutte quelle cose che sempre ci diciamo per consolarci della perdita di una persona che ci sta a cuore. Tu invece apri questa fan fiction descrivendo come morire sia in realtà molto doloroso, come sia lacerante, in tutti i sensi, per l’anima, essere separata dal corpo e usi termini che ce lo fanno capire benissimo “strappata” o “tirata fuori”. L’immagine che descrivi è come al solito perfetta, sembra quasi di vedere questa enorme mano che afferra questa Usagi-essenza e la trascina via. Tutte quelle cose che “non può” fare, dato che è morta, mi danno un grande senso di angoscia ma sono terribilmente vere e contribuiscono a rendere questa fan fiction ancora più reale: dimostrano inoltre il tuo impegno e l’attenzione che ci hai dedicato, anche se volevi fare una cosa “leggera”. Mi piace il tentativo quasi disperato (almeno, io lo interpreto così, poi magari sbaglio) di Usagi di sentire di essere viva, questa volontà di provare le stesse sensazioni che provava da viva, di agire come fosse ancora viva. Ma viva non lo è più e lo dimostrano le sue sensazioni che possono essere definite quasi “al contrario”: se prova a comportarsi da viva, respirando o toccando le cose, soffre, mentre il non farlo le procura sollievo. A proposito, in questa frase, forse sarebbe da sistemare il verbo “Ma non ero nemmeno quello. Me ne accorsi quando, al posto di indebolirmi e sbiadire, piano piano prendevo forza e consistenza.” Invece che “prendevo” io metterei “iniziai a prendere” o una cosa del genere. Comunque, dopo aver passato il primo momento, improvvisamente Usagi viene catapultata nella sua nuova realtà, che le viene sbattuta in faccia senza mezzi termini, ed ecco tradotto in parole ciò che all’inizio era solo un labile pensiero e tutto, finalmente, inizia a farsi più chiaro, inizia a riconoscere la voce della sua interlocutrice, a distinguere chi e cosa le sta intorno e a vedere cos’ha di diverso. E finalmente Ami o Sailormercury parla presentando la situazione a lei e a noi e non possiamo non piombare nello stesso smarrimento di cui diviene preda Usagi, o Sailormoon: nonostante la dolcezza di Ami, o Sailormercury che dir si voglia, la nuova condizione la spiazza facendola sentire a disagio e completamente estranea a se stessa, il più grande paradosso esistente forse. Ma finalmente, Mercury decide di chiarirle la situazione, seppur a modo suo, mostrandole prima il suo aspetto, poi la sua città, dandole non più delle spiegazioni necessarie e istruendola come in fondo ha sempre fatto fin da quando andavano a scuola insieme: proteggi, ricorda, non intervenire, combatti, ama. Queste sono le cinque regole che le dà, le cinque domande che affollano la mente di Usagi lasciandola ogni secondo più perplessa. Ma non c’è tempo, non le viene lasciato per capire e riflettere, deve agire: e così viene catapultata in una strana e sconosciuta babele di luci, suoni e volti e da lì si trova a dover guardare il mondo con occhi totalmente diversi e una diversa consapevolezza di ciò che la circonda, forse ha per la prima volta la prova di ciò che è diventata, di cosa, la sua nuova natura le permetta di fare, vedendo le vite della gente e gli altri spiriti. Come al solito tutte le immagini che ci mostri, bucano lo schermo del pc, divenendo quasi reali, mi è parso quasi di vedere con gli occhi di Usagi prima i cani, poi le senshi, i mostri e tutto ciò che le si presenta davanti agli occhi lasciandola allibita e mostrandole l’incessante battaglia tra vita e morte. Ma per quanto incredibili, strazianti o meravigliose, quelle scene non sembrano coinvolgere del tutto Usagi, che se ne resta immobile senza sapere cosa fare finché all’improvviso non è come risvegliata dall’arrivo di una coppia che solo in un secondo momento riconosce come i suoi genitori e le viene concesso il privilegio più unico che raro di assistere alla propria nascita, e non solo, di agevolarla un po’. E una volta nata, non può fare a meno di riconoscersi in quella bambina, che deve aver provato, nascendo, la stessa sofferenza che è costata a lei la morte. Nonostante le grandi differenze tra loro, sono la stessa persona, più simili di quanto non sembri. E Usagi ne è consapevole, consapevole che per la prima volta osserverà la sua vita come da uno schermo, per la prima volta ne sarà spettatrice e non protagonista… e si rende conto che, nonostante possa in apparenza sembrare il contrario, sarà la cosa più strana e difficile che le sia mai capitata. E per la prima volta prova il desiderio di scappare, di andarsene lontano da quella prova, di evitare di affrontarla e passare semplicemente oltre… e ci prova davvero, ma il ritorno di Sailormercury le fa comprende come sia GIUSTO che lei sia lì e faccia quelle cose. La fine è perfetta, con tutte le cose che Sailormoon vorrebbe chiedere ad Usagi ma non chiede e quella promessa di cambiare la loro vita ed impedire che venga di nuovo distrutta. Non vedo l’ora di trovare qualche minuto per leggermi il capitolo due *_* |
anche questo secondo capitolo, tanto atteso, mi è piaciuto tantissimo ... devo dire che mi piace davvero molto questo tuo racconto tanto tragico quanto dolce .... provo una gran pena per sailor moon ... essere morte e dover rivivere la sua vita che pian piano è andata persa dev'essere davvero una cosa orribile ... riuscirà a farsene una ragione? riuscirà a non far ricommettere gli stessi errori alla piccola usagi? spero davvero si ... riuscirà a cambiarle la vita in bene? me lo auguro ... tanta sofferenza , tante pene non dovrebbe mai patirle nessuno... aspetto con ansia il prossimo capitolo ... ciauz... |
Ehiii finalmente leggo con entusiasmo e voglia di rinnovare il mio sapere su sailor moon, questa tua storia, troppo bella e meravigliosa. Da dove potrei cominciare? A... si si eccomi... Innanzitutto complimenti hai scritto e narrato lo scontra tra Usagi e il nemico con molta chiarezza, mi son pure fatta delle belle risate, e ti ringrazio, ora come adesso ne avevo bisogno per rallegrarmi il morale. ;( Ma sono stracontenta comunque di seguire questa fanfic tua. a presto, aspetto con ansia gli aggiornamenti... baby un abbraccio |
Ciao =) Che bel capitolo...Usagi che veglia sulla se stessa piccola...mentre lo leggevo mi sono ritrovata a sorridere più volte!! Prima di tutto nella scena di Usagi contro lo youma :D lei che cerca di prendere l'ombrello ma non ci riesce, così lancia un urlo stile pellerossa...ahahah :D e dopo, tutta carica cerca di attaccare pure Sailor Mercury, con i segni sulle guance e la benda sulla fronte...ahahah :D |
Ciao. Aspettavo l'aggiornamento di questa storia e non ti nego che vorrei leggere presto il nuovo capitolo, ho tantissimi dubbi e tante curiosità che voglio leggere quanto prima :) La lettura di questo capitolo scorre veloce e ti rapisce. Mi sono ritrovata a pensare ad un Usagi (Sailor Moon) che non ha bisogno di mangiare, che cosa strana O.o E poi sono riuscita a immaginare perfettamente l'attacco del nemico e lei che cerca l'aiuto in Sailor Mercury. Complimenti, baci |
Interessante, davvero interessante. |
Innanzitutto devo farti i miei più sentiti complimenti per l'originalità!!! E' davvero geniale quest'idea di Usagi morta che diventa Sailor Moon e fa da angelo custode a se stessa!!! =) |
Giusto per non distinguermi dalla massa ti faccio innanzitutto i complimenti per l'originalità. L'idea di una Sailor Moon che fa da Angelo Custode di se stessa è veramente eccezionale e lascia un sacco di variabili aperte: può succedere veramente di tutto! Sono soprattutto curiosa di sapere come è morta Usagi e come nelle vesti di Angelo Custode aiuterà quella appena nata...come interagirà con lei...visto che non può intervenire!Se ne starà impotente a guardare?no, perchè la deve proteggere anche...è veramente molto interessante e sono contenta che sia una long perchè di cose da sapere ce ne sono!Complimenti Quint!!;) |
complimenti!!! questa storia è originalissima.......io nel ribadirtelo so di non esserlo visto le altre recensioni! ci tenevo a recensire perchè mi ha davvero colpita molto e perchè volevo farti sapere quanto le storie che scrivi siano dal mio punto di vista tutte interessantissime perchè proponi sempre spunti di riflessione su svariati temi. ovviamente, insieme a tutto questo, c'è tutto un mix di circostanze e avvenimenti che mi incuriosiscono e mi riportano a leggere ogni tua nuova opera. voglio proprio scoprire come usagi ha condotto la sua vita fino al momento della morte e come è stato possibile che sia stata graziata da questa seconda possibilità. sono sicura che ci farai vivere punto per punto il percorso di crescita che affronterà rivivendo la sua esistenza tappa per tappa, quindi continuo a seguirti per sapere come va a finire!! |
Incuiosita dalla nota AU, sono corsa a leggere. |