Ok.
Probabilmente non ti aspettavi più di rivedermi comparire fra le tue storie.
Ma una promessa è una promessa.
No, beh, in realtà non ricordo di avertelo mai promesso, però l'importante è che sono qui a recensire.
Alla fine non sono riuscita a mantenere i miei buoni propositi per la lista delle storie da recensire - oddio! mi viene un groppo in gola solo a pensarci. Il che non è una buona cosa, dato che sono a letto con la tonsillite, e la mia gola non va toccata.
Insomma, con la fine delle vacanze tutti hanno cominciato ad aggiornare.
E io lì a recensire la roba nuova.
E io lì a chiudere un occhio sulla lista delle storie da rec.... lista tabù.
Ma adesso sono malata, e ho passato l'ultima nottata a recensire e leggere e mandare e-mail, dato che la gola e il raffreddore in supplemento non mi lasciano dormire.
E devo dire che la tonsillite mi ispira molto. Mi spinge a recensire.
Perciò adesso perdona il ritardo e leggiti la mia recensione. Ti tocca.
Ti tocca proprio, perchè questa one-shot che tu chiami cosa, è sì una cosa, ma una cosa meravigliosa.
Peter è sempre stato il personaggio che ho odiato di più in tutta la saga.
Più di Voldemort. Più di Bellatrix, che a dirla tutta mi sta anche simpatica. Più di Piton, che sarà sì buono come il pane, ma ciò non toglie che sia odioso.
Addirittura più di Draco Malfoy, un personaggio che a sette anni sognavo di prendere a calci nel didietro. O a pugni sul didavanti - che poi non è poi tanto diverso dal suo didietro - come Hermione.
No.
Nessuno batterà mai Pettigrew, lo sporco topo di fogna.
Traditore. Infame.
Insomma, come ha potuto... Lily... James?!
Divento melodrammatica, se ci penso.
Più melodrammatica di un romanzo di Twilight, il che vuol dire mooolto melodrammatica.
Però è anche vero che Peter è un personaggio veramente interessante, visto da un punto di vista oggettivo.
Io comprendo Voldemort, comprendo Harry, comprendo Piton... Io di solito comprendo tutti, nel bene e nel male, anche nella vita reale. E' una specie di dote, più o meno.
Ma Peter... lui non sono mai arrivata a comprenderlo.
Non ci capisco proprio niente.
Per questo è interessante, secondo me.
E... insomma, la tua storia mi è sembrata quasi una bella poesia. Mi ha spiegato un po'.
Anche se so che non arriverò mai a comprendere fino in fondo.
E poi, inoltre, è veramente una bella cosa.
Ho apprezzato l'uso delle onomatopeiche. Tap, tap, tap.
Il passetto leggero, veloce, sordo di un piccolo topo che fugge.
Miscelato coi pensieri del topo, confusi anche loro.
Confusione, malinconia, rimorso, ma nonstante tutto ciò c'è anche autoconvincimento di aver fatto qualcosa di giusto.
Tutto fa pensare a una persona infima, debole.
Peter Pettigrew.
Insomma hai usato pochissime frasi, pochissime parole.
Ma hai detto molto.
La prima reazione dopo la lettura?
Un sincero Wow.
Un sincero Wow alla Ron Weasley, direi.
Ero a dir poco entusiasta, quando l'ho letta la prima volta.
Adoro le cose semplici. Il contrario di me, che sono tutta arzigogolata e complicata.
Grazie <3
Il Gufo <3
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