Recensioni per
Emilia e Martino: il sogno di un amore
di _Nica89_
Ed ecco che quando sembra che le cose si stiano sistemando, qualcosa distrugge l'equilibrio precario appena creatosi. |
Sempre più tardi? Naah, sto aspettando aggiornamenti di fanfiction da due o più settimane, quindi i tuoi due o tre giorni sono niente, in confronto! |
Questo capitolo è davvero molto toccante (scusa il ritardo ma ero fuori casa). |
Che bel capitolo! A costo di apparire monotona, continuerò a ripeterlo, perché davvero i tuoi scritti meritano. |
Posso ufficialmente dichiarare che questo sia il capitolo più bello che tu abbia mai scritto. |
Ah guarda, per quanto riguarda l'università ti capisco benissimo: noi sappiamo che lezioni abbiamo giorno per giorno, cioè svegliandoci alla mattina e iniziando a chiedere in giro, mandare mail e telefonare... magari arrivando in aula e dovendo ritornare a casa perché il professore si era dimenticato di noi (è successo svariate volte)... e continuiamo a pagare le tasse. |
Emilia è confusa, e la comprendo; molto probabilmente non voleva nemmeno rispondere male al cugino. Martino, da parte sua, dà importanza anche alla carriera e ora ne darà anche di più, sentendosi un po' meno legato ad Emilia per aver incrinato i legami con lei... non ci metto la mano sul fuoco, però: magari causerà l'effetto opposto. Sembra sempre tutto così semplice quando si decide con un amico di dire o fare una cosa, ma alla fine spesso non va come ci si era immaginati. Ovviamente sono curiosa di come tenterai di ricostruire la relazione! |
E così si toglie dai piedi anche Lucrezia. |
Ta ta ta daannnn... |
"Contessa Ceppi"... e fu così che svenne sopra alla tastiera di commozione! |
Che capitolo meraviglioso, tutto in festa! |
Ho trovato questo capitolo molto dolce. Certo che oggi diamo per scontato tante di quelle cose, nell'ambito delle relazioni! Basta paragonare Emilia ad un ragazza della sua età del giorno d'oggi. Anzi, quasi le realtà delle due epoche non sono paragonabili, per il livello quasi assurdo di libertà che attualmente gli adolescenti hanno nella gestione della loro vita. Ma non subentriamo in questi discorsi, benché ci sarebbe molto da dire a questo proposito. Io personalmente continuo a vederla con un occhio sempre rivolto al passato (e non drasticamente a quello del settecento, basta anche solo scorrere di qualche ventennio). |
Ho apprezzato molto la parte finale: mi viene naturale immedesimarmi in Emilia, assillata da domande dovute un po' alla curiosità, un po' alla naturale preoccupazione di madre e zia per quello che forse è complicato da immaginare, perché non vissuto in prima persona. Dopo l'interrogatorio effettuato da Terrazzani, poi, sarebbe ancor più difficoltosa la propensione ad un'apertura in questo senso. |
Che simpatica la scena della comparsa inaspettata di Anna, e in genere l'aver rivissuto uno di quei momenti legati alla fanciullezza dei ragazzi, stavolta origine di pensieri ed emozioni diverse. E qui è lampante la differenza tra il ragazzo, meno timido e paziente, e la ragazza, impaurita, imbarazzata e apparentemente appagata dalla semplice presenza del cugino accanto a lei, cosa che è poi in genere una cosa che ricorre maggiormente all'interno della categoria femminile. |
Sono davvero soddisfatta di come stanno andando le cose, però ho il sospetto che, prima di una risoluzione completa di tutti i pezzetti della storia, capiterà qualcos'altro (e meglio così, cosa farò quando finirai questa ff?). |