Recensioni per
Notte di luna
di kamy

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/12/13, ore 15:26
Cap. 1:

Sei la prima persona che mi mette in crisi da recensione, seriamente.. non sapevo qualche storia scegliere e recensire, hai scritto in tutte le sezioni che mi piacciono!!
Alla fine però ho scelto questa.. Oddio Nina ç____ç
Non ho incontrato mai qualcuno che abbia letto questa saga, eh.. Dio, ho il cuore a pezzi!
Complimenti!!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Nuovo recensore
16/11/13, ore 14:58
Cap. 1:

Solitamente non piango per questo cose, mi commuovo un po', ma la storia finisce lì (non prendermi per una con il cuore di pietra, anzi, sono molto romantica, ma piangere non mi piace). Questa fic è riuscita a farmi crollare giù dal divano in lacrime... Nina che muore mi ha colpita seriamente. La storia è scritta con un cuore sincero e aperto, davvero molto bella, continua così! Per Cesco sono seriamente dispiaciuta, la amava davvero Nina.

Elenins

Nuovo recensore
27/07/12, ore 09:39
Cap. 1:

S-T-U-P-E-N-D-A!Hai espresso i sentimenti di Nina in una maniera favolosa!È come essere entrati nella testa della non più piccola protagonista,che desidera libertà ma è come un passerotto senz'ali.Man a mano che leggevo pensavo:ora si butta,ora va con nonno Misha.Mi dispiace per il neo vedovo Cesco,che l'amava tanto e che dedicherà la sua vita a lei....

Recensore Junior
07/04/12, ore 19:41
Cap. 1:

Complimenti, sei riuscita ad immaginare una Nina sola e triste, adulta, senza nessuno che la capisse. Sembra incredibile come tu sia riuscita anche a stravolgere la caratteristica vivacità che si notava nel libro originale. Il linguaggio è poetico, molto coinvolgente, sembra quasi di essere lì ad osservare la protagonista che scivola via dalla Terra e raggiunge Xorax.
Splendido, mi è piaciuto davvero tanto.
DarkMoon.

Recensore Junior
11/03/12, ore 23:09
Cap. 1:

Oddio che tristezza mi ha trasmesso questa ff e che angoscia. Non mi sarei mai immaginata una Nina del genere che addirittura rimpiange Karkon! Il turbamento di Nina é espresso molto bene e posso capire che uno spirito libero come lei alla fine non ce la faccia piú a vivere in un mondo cosí stretto e pieno di finzioni e che alla fine si suicidi. Nina era arrivata su Xorax, ma non come le altre volte, questa volta non ci sarebbe stato nessun ritorno. Nina era morta. Poi Cesco che rimpiange il fatto che non l'aveva capita davvero. Una cosa però non ho capito, come si suicida? Si getta dal leone? Comunque complimenti, sei stata bravissima!! BluBabuska

Recensore Junior
02/01/12, ore 15:57
Cap. 1:

Oh, una bella FF sulla Bambina della sesta luna, la saga che, insieme a Harry Potter, ha allietato la mia infanzia!
C'è da dire che hai centrato in pieno il personaggio di Nina, e le riflessioni sono scritte tanto bene da lasciare i brividi, ma è poco chiaro come caspita ci sia arrivata a Xorax: dove cavolo si butta? C'è un leone di pietra su una scogliera? O è qualcosa del libro che non ricordo?
Inoltre, se fossi stata in te avrei tolto completamente la parte finale, quella di Cesco che piange lacrime amare eccetera: è privo di luogo e di tempo e smorza la drammaticità del momento.
In ogni caso non prendertela per questa recensione, ricordati che il mio giudizio è positivo :) brava davvero!

Recensore Junior
21/12/11, ore 14:43
Cap. 1:

Mi piace molto ed e davvero molto carina
Anche se il matrimonio tra cesco e Nina era scontato sin dal primo libro

Recensore Junior
12/10/11, ore 18:05
Cap. 1:

La lettura di questo breve racconto può essere equiparata all’ascolto di un Notturno di Chopin. Sotto i raggi della luna, i pensieri della protagonista si susseguono come note di pianoforte, profonde, a tratti leggere come sospiri, cascate di luce d’argento che conducono via via alla tenebra eterna. Non è facile destreggiarsi con il flusso del pensiero e in questo caso la difficoltà è ancora più ardua nel seguire in maniera coerente il lento affondare di un’anima che non ha più voglia di vivere. Il suicidio è un tema arduo da gestire senza cadere nella banalità. In questo caso, è presente tutta la sensibilità necessaria; la bella prosa lo rende commovente senza scadere nel patetico. Forse l’unica pecca è data dalle numerose citazioni dei dettagli del fandom prescelto, che senza una minima spiegazione potrebbero risultare ostiche ad un lettore estraneo al romanzo d’origine.
Dolce, profondamente notturno.