Recensioni per
Il sapore amaro delle arance
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/07/13, ore 15:09

Ti dicevo giusto ieri, su Twitter, della straordinaria capacità che hai di farmi piacere i Tokio Hotel e di introdurmi in un mondo che mi è totalmente alieno non solo come fandom. Ogni volta che ti leggo perdo le ore a chiedermi come tu faccia a scrivere certe cose, come ti vengano in mente certe espressioni, da dove arrivino le idee che poi impasti in storie sempre diverse, sempre bellissime. Io davvero non so. Certo è che sono estremamente invidiosa ahahaha!

Recensore Junior
31/10/11, ore 21:16

Posso dire che non vedo l'ora di leggere la storia intera?
Se questo è solo un episodio pilota, mi aspetto meraviglie!

Recensore Junior
21/10/11, ore 23:50

Storia da brividi questa: intensa,feroce e realistica. Si percepiscono chiaramente le sensazioni dei protagonisti,il dolore fisico e morale di Bill tanto forte che il suo cervello rimuove ogni ricordo per proteggere un cuore che altrimenti non reggerebbe,l'impotenza di Tom e la sua pena per non essere riuscito ad evitare al gemello una simile agonia, il senso di colpa di Anis che ha sottovalutato il suo passato esponendo la persona che più amava... Al di là della particolare vicenda da te descritta, ho letto questo racconto vedendoci una metafora di come la vita e l'amore non siano per niente facili faccende e di come seppure sia bello e giusto sognare, prima o poi bisogna fare i conti con la realtà e con gli scheletri che tutti ci portiamo dietro. Ancora una volta complimenti per la tua indiscussa bravura e grazie per i momenti di piacevole lettura che regali e per i numerosi spunti di riflessione di cui sono piene tutte le tue storie. Felice di apprendere che si tratta di una serie!!!
Alla prossima.
P.S. A mio personalissimo parere le più giovani dovrebbero leggere tante storie come questa, in cui i contenuti forti non sono fini a loro stessi, ma racchiudono una morale. Sei proprio sicura di non voler pubblicare un libro???:-)))

Nuovo recensore
21/10/11, ore 22:42

Cioè no, io non ho davvero parole per recensire questo primo capitolo.
Forse non esistono aggettivi adatti alle parole che vorrei scivolassero dalle dita alla tastiera, ma di sicuro è la più bella Fan Fiction che io abbia mai letto.
Alcune frasi, spesso innocenti, mi hanno fatto venire i brividi e Dio solo sa come le lacrime mi scorrevano sul viso quando veniva descritto ogni maltrattamento di quei maledetti quattro giorni.
Anche io su una mia FF ho usato la carta del coma e del dimenticare la persona amata, ma per quanto possano piacermi le mie storie, ti dico, non saranno mai belle come questa!
Tu scrivi in un modo che ti impressiona, ti sbatte in faccia la realtà cruda e allo stesso tempo ti emoziona con frasi d'amore.
E' stato come vedere un film, ogni precisa scena è impressa nella mente come una pellicola che mi sembra di conoscere a memoria.
Se tu non diventi una scrittrice allora nessuno di noi ha una possibilità.
Se si tratta di una sorta di saga allora non aspetto altro che leggere il continuo...
Davvero, davvero complimenti..
(Recensione modificata il 21/10/2011 - 10:44 pm)

Recensore Veterano
21/10/11, ore 21:10

Parlando di fanfiction amo molto la coppia Bill-Anis, soprattutto quando entrambi mantengono i loro caratteri forti perchè è come se il loro carisma si amplificasse.
Bill immagino non sarebbe felice di sapere che spesso e volentieri è vittima di gente ignobile anche se in questo caso è tutto tranne una donnicciola... però dimenticare la persona che si ama è tremendo!
L'associazione col fiore è molto poetica soprattutto perchè Anis è una persona con un forte impatto fisico e mi piace l'idea che dietro si nasconda qualcosa di tenero e dolce.
Soprattutto amo questo rapporto maturo nato e cresciuto tra due persone adulte e consapevoli che lo sanno vivere con serenità.
Ma davvero si tratta di una saga? posso aspettarmi altro in futuro?^^

Recensore Junior
20/10/11, ore 17:30

Hai dato luce a un' altra storia incredibile, davvero incredibile.
Innanzitutto hai creato un futuro assolutamente plausibile e hai fatto maturare non solo l'età anagrafica dei Kaulitz ma anche e soprattutto il loro carattere. Non sono più dei ragazzini, non sono più " i gemelli dei Tokio Hotel", sono in un certo senso due uomini più comuni e per questo più comprensibili. Si dedicano a nuove carriere e nuove vite, dimostrando di essere davvero cresciuti.
La trama è perfettamente scandita tra cambi di narratore,presente e ricordi. Non c'è un episodio che non s'incastri perfettamente con gli altri e l'atmosfera cambia in maniera impercettibile a seconda dell' evento descritto senza mai risultare fuori luogo o forzata.
La coppia Bill/ Bushido, con i suoi sentimenti e i suoi litigi, è descritta così bene che quasi sembra tu stia descrivendo la realtà. Sembra una cronaca di fatti realmente accaduti, più che una fanfiction. E' un complimento per quanto mi riguarda, perchè indica che non sei artefatta e pesante nel modo di scrivere.. ma questo te l'avrò già detto un milione di volte, quindi già lo sai ed è inutile ripeterlo.
Tutto questo sproloquio per dirti che sono fermamente convinta tu abbia dimostrato per l'ennesima volta di avere tanta creatività e altrettanto talento. Leggerti è sempre un grandissimo piacere.
Ofelia.

Nuovo recensore
20/10/11, ore 16:23

Io penso che questa sia una delle storie più belle che abbia mai letto.
Il fatto che i protagonisti siano persone che adoro, non è altro che un surplus.
La cruda e disincantata fine dei Tokio Hotel, la depressione sintomatica di un cocente fallimento e la disperazione nel reinventarsi un ruolo, un mestiere, un modo per sopravvivere.. Crescere, invecchiare e sistemarsi, in maniera così vera, pungente, malinconica. Questa storia ti prende il cuore e te lo spreme come un'arancia. Ti spezza il fiato, o comunque per quanto mi riguarda, è accaduto proprio questo. Non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo per un secondo, è stato come fare un salto nel futuro. Trovo che sia magnifico il modo in cui hai saputo proiettare e far maturare il loro rapporto, i loro caratteri in un futuro.. l'estensione delle loro vite ha una piega drammaticamente reale.
Credo che questa sia la cosa che mi ha affascinata di più.
Oltre,ovviamente, all'intreccio di emozioni e di punti di vista riguardo all'incidente di Bill.
Il rapporto con Bushido, rispecchia magistralmente il filo conduttore dell'intera vicenda. Come l'impercettibile ronzio di un'inevitabile onda d'urto dalla quale tutti verranno investiti.
Stupenda!
Ci saranno altri capitoli, giusto?
Non vedo l'ora... Sei bravissima, complimenti!
Non te l'avevo ancora detto? :D
Allora te lo ripeto, BRAVISSIMA.

Recensore Veterano
19/10/11, ore 22:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quello che amo di Sara, è indubbiamente la voglia di raccontare storie e, a differenza di quanto si possa pensare, non è un'associazione mentale tanto semplice come si può pensare nel mondo dei fanwriter (e, potrei dire, anche di quello della letteratura nostrana). Il fatto poi, le sue storie abbiano un corollario di veridicità da lasciare sempre sorpresi, ne acuisce ai miei occhi il valore. Di fatto, "Il sapore amaro delle arance", è una di quelle storie che meritano di essere lette per l'insieme straziante di storia e sentimenti, in un'omogeneità da lasciare decisamente senza parole il lettore. In un ipotetico futuro, i Tokio Hotel sono solo un ricordo, Tom ha seguito le orme di David Jost e Bill fa il modello. Bushido, invece, è diventato un produttore discografico ed è lontano anni luce il ghetto, l'ombra di quella crudeltà nera e massacrante che trovi solo all'orlo della strada e che Bill Kaulitz, non ha mai conosciuto. Bill e Bushido, senza timore, sono usciti alla luce del sole e vivono la loro storia d'amore senza problemi, in un rapporto paritario di cui è Tom ha raccontare - frammento dopo frammento - l'avvicinamento e poi l'unione, con l'amarezza di chi deve sopportare da solo, la disperazione dell'altro per entrambi. E' una storia di vendette, di sporca crudeltà e grande amore. Perchè Bushido non può rinnegare ciò che è stato e l'unica cosa che valesse la pena di essere protetta, gli viene strappata. In un indicibile tunnel di orrore di cui Bill rimuove ogni singolo ricordo, cade Anis, costretto a vivere - e raccontare - le sevizie inferte a Bill in prima persona, inerme dinnanzi allo schermo televisivo su cui scorrono i filmati di quegli attimi atroci. E' un'empatia straziante quella che lega il rapper all'ex leader dei Tokio Hotel, è straziante la malinconia adulta di un Tom totalmente maturato e lacerato dall'amarezza, è disperato il dolore di un amore finito per proteggere la persona amata che, semplicemente, ha rimosso ciò che di più bello aveva al mondo insieme a tutta la violenza che gli è stata riversata addosso per vendetta.
E' una storia adulta, credo la storia più adulta e matura che abbia letto di Sara.
Nonostante la sua brevità - e credo che i lettori dovrebbero approfittarne come la sottoscritta! - la storia è tra le più intense pagine che Sara abbia prodotto.
In un giro strettissimo di pov, che passano dalla voce amara di Tom a quella straziata e accusatoria di Bushido, la vicenda si dipana in tutto il suo orrore: e in tutta quell'umanità, scaturita da un amore immenso.
Quel genere di amore che ti costringe a rinunciarvi, per salvargli la vita.
E il cuore.